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Ecco una lista di 10 canzoni stupende che hanno vinto un Oscar!
Domenica 4 marzo andrà in scena al Dolby Theatre di Los Angeles l’evento degli eventi: la cerimonia degli Oscar.
Arrivata alla sua 90esima edizione, la notte degli Oscar è ovviamente dedicata al cinema, anche se comprende una categoria in particolare che ci riguarda da vicino: Best Original Song.
L’Academy Award per Best Original Song è stato introdotto nel 1934 ed incorona la miglior canzone relativa ad una pellicola cinematografica; premia gli autori, non gli interpreti, a meno che questi non abbiano contribuito in prima persona anche alla composizione.
Per l’anno corrente le nominations sono state annunciate il 23 gennaio (le trovate QUI). In attesa di scoprire quale sarà il brano vincitore di quest’anno, facciamo ora un piccolo viaggio ripercorrendo in 10 brani ottant’anni di una categoria che ha dato al mondo della musica brani indimenticabili che hanno segnato la storia.
(SOMEWHERE) OVER THE RAINBOW
Un titolo che parla da sé. Ballata prodotta da Harold Arlen e scritta da E.Y. Harburg nel lontano 1939 per la colonna sonora del celeberrimo musical Il Mago di Oz. Nel film è interpretata in maniera sublime da una giovanissima Judy Garland, artista poliedrica e madre dell’altrettanto leggendaria Liza Minnelli (quando si dice ‘buon sangue non mente’).
Melodia rilassante e tranquilla, testo che sembra quasi una filastrocca per la semplicità delle parole e di come queste vengono usate.
Il successo del Mago di Oz, pellicola che ha segnato un’epoca, e la bellezza della canzone, hanno fatto sì che nel 1940 venisse premiata con la statuetta più importante. La voce della Garland, pulita e delicata, combacia perfettamente con il carattere sognatore del suo personaggio, Dorothy, e con la dolcezza della produzione.
Over The Rainbow è diventata subito un cult; nel 1981 ha vinto il Grammy Hall of Fame Award ed è considerata dai discografici americani la miglior canzone del XX secolo.
Come ogni hit che si rispetti non sono mancate le cover. Centinaia di artisti hanno proposto nel corso degli anni una versione propria di Over The Rainbow; da Frank Sinatra ad Aretha Franklin, da Mariah Carey a Leona Lewis. Insomma, un brano che ha lasciato un’impronta indelebile nella storia della musica.
THE WAY WE WERE
Il titolo non è forse così conosciuto, ma se l’American Film Institute ha messo questa canzone al 7° posto delle miglior colonne sonore della storia un motivo ci sarà.
Interpretata da una delle artiste più grandi di sempre, Barbra Streisand, vinse l’Oscar nel 1974 come miglior canzone dal film Come Eravamo, che vedeva protagonista la stessa Streisand a fianco del divo Robert Redford.
La traccia è una ballad pop nella quale emerge l’incredibile e potente voce dell’artista, una performance emotiva ed elegante, intensa, come del resto lo sono state tutte quelle della sua carriera.
The Way We Were è inoltre alla 90^ posizione della Billboard’s Greatest Songs of All Time, ed è stata reinterpretata da numerosi cantanti tra cui Beyoncé, che nel 2008 la cantò ad un evento a Washington proprio di fronte alla Streisand.
FLASHDANCE…WHAT A FEELING
Gli anni ’80 sono stati il periodo d’oro per i film incentrati su danza e canto, tra questi Flashdance. La colonna sonora del film omonimo (1983), oltre a vincere l’Oscar, ha anche venduto ben 20 milioni di dischi e il brano principale, Flashdance…What a feeling si posiziona al 22° posto tra le canzoni di maggior successo della storia della musica.
Il brano è cantato da Irene Cara (peraltro voce di Fame, colonna sonora di Saranno Famosi, Oscar 1980) e prodotto dal grande Giorgio Moroder, che in quegli anni portò delle innovazioni notevoli in ambito musicale. Fu un successo strepitoso, il genere pop-dance andava moltissimo in quel periodo e l’ampio uso dei sintetizzatori diede quel tocco unico che rende ancora oggi il brano immediato ed ipnotico.
La melodia di What a feeling è veramente inconfondibile, così come la scena dell’audizione della protagonista del film, interpretata da Jennifer Beals (che Jennifer Lopez riprese nel 2002 per il video di I’m Glad). Anche Jason Derulo ha usato un sample della canzone per il suo singolo The Sky’s The Limit.
I JUST CALLED TO SAY I LOVE YOU
Accade spesso che una colonna sonora sia così famosa da essere ricordata al di là del film dalla quale è tratta.
A molti, forse, il titolo La signora in rosso non dirà niente, eppure I Just Called To Say I Love You fu proprio il tema musicale della pellicola.
Canzone prodotta, composta e cantata dal leggendario Stevie Wonder, il brano vinse l’Oscar nel 1985. Ritroviamo l’uso del sintetizzatore e i beats particolari della drum-machine per una ballad R&B/synthpop che è ancora oggi uno dei maggiori successi commerciali di Wonder.
Anche il video di I Just Called To Say I Love You è tra i più conosciuti di sempre per quanto semplice, con Stevie Wonder che attaccato ad una cornetta canta ‘ti ho chiamato solo per dirti ti amo’. Bei tempi per la musica…
https://www.youtube.com/watch?v=QwOU3bnuU0k
BEAUTY AND THE BEAST
Gli anni ’90 sono stati gli anni delle grandi voci femminili e se si parla di grandi voci non si può non pensare alla magnifica Céline Dion. Non tutti sanno che il suo primo successo internazionale è arrivato grazie ad un brano presente nella colonna sonora del film d’animazione Disney La Bella e la Bestia.
Stiamo parlando di Beauty And The Beast, Oscar alla miglior canzone nel 1992, prodotto da Alan Menken, un nome leggendario per tutti gli amanti delle soundrack “disneyane”.
Beauty And The Beast è una ballad romantica che nel film viene interpretata da Angela Lansbury-Mrs. Potts (la teiera), per venir poi riproposta nei titoli di coda in un duetto tra Céline Dion e Peabo Bryson.
Interpretazione profonda ed emozionante, in linea con il testo del brano, che parla dell’amore tra i due protagonisti tanto diversi quanto uniti da un sentimento puro e sincero. Per la Dion è stato l’inizio di un decennio magico.
CAN YOU FEEL THE LOVE TONIGHT
Quando si tratta di colonne sonore va da sé che la Disney non ha rivali…se poi una di queste porta le firme di Tim Rice ed Elton John allora non si può far altro che ringraziare per il capolavoro qual è Can You Feel The Love Tonight.
Il Re Leone (1994) è uno dei più elogiati lungometraggi Disney e, per la categoria miglior canzone agli Oscar 1995, 3 brani su 5 erano proprio di questo cartone.
Can You Feel The Love Tonight ha avuto la meglio sulle ben più conosciute Hakuna Matata e Circle Of Live (con la quale se la gioca in quanto a bellezza ed emozione). Le musiche del Re Leone, che a tratti riprendono le sonorità africane e tribali, sono di una qualità davvero impressionante e non è difficile capire il perché di tutto il successo riscontrato.
La versione di Elton John è proposta nei titoli di coda, mentre nel film è presente il duetto tra Joseph Williams e Sally Dworsky, accompagnati da cori Zulu. La canzone, in tutte le sue interpretazioni, trasmette un’atmosfera intima e romantica ed è considerata una delle più belle canzoni d’amore della storia del cinema.
MY HEART WILL GO ON
Se questa fosse una classifica, sicuramente My Heart Will Go On occuperebbe la prima posizione, senza discussioni.
Successo planetario tratto dal film dei record Titanic, kolossal che non necessita di ulteriori descrizioni. Il grandissimo e compianto James Horner chiamò Céline Dion ed insieme diedero vita alla canzone d’amore più celebre della storia del cinema, My Heart Will Go On.
15 milioni di copie vendute, 1^ posizione ovunque (eccetto il solito ostico Giappone), un’infinità di dischi di platino, Oscar alla miglior canzone 1998, 4 Grammy Awards tra cui Record Of The Year.
Forse a molti avrà anche stufato, ma non si può negare che questo brano abbia segnato un’epoca. La melodia di flauto iniziale, che si ripete nel corso del brano, ci fa riconoscere il titolo nel giro di un decimo di secondo…non molte canzoni hanno questo “potere”.
Céline Dion a proposito di My Heart Will Go On ha dichiarato: ‘Mi dà l’opportunità di essere associata ad un classico che vivrà per l’eternità’. Come darle torto? E pensare che all’inizio era quasi convinta di rifiutare la proposta…
WHEN YOU BELIEVE
Non tanto conosciuta quanto la precedente, ma un duetto tra Whitney Houston e Mariah Carey non è cosa da tutti i giorni.
Ascoltare questo brano è un miscuglio di emozioni difficili da spiegare; nostalgia nel sentire e vedere la meravigliosa Whitney Houston, nostalgia per un periodo in cui la musica rappresentava ancora la qualità, dove le voci vincevano su tutto il resto.
When You Believe vinse l’Oscar nel 1999, rappresentando la perfetta chiusura di un secolo nel quale la musica ha dato davvero il meglio di sé.
Il brano, tratto dalla colonna sonora del film d’animazione Dreamworks Il Principe d’Egitto, riuscì a rubare la statuetta ad un’altra colonna sonora coi fiocchi, I don’t want to miss a thing degli Aerosmith per Armageddon.
When You Believe è una splendida ballad contemporary R&B, scritta da Stephen Swartz e Babyface, il quale scelse in prima persona le due mostruose voci per interpretarla. Il testo è davvero profondo, un messaggio di forza e speranza connesso alla tematica religiosa trattata nel film.
Sulla performance vocale della Houston e della Carey c’è poco da dire, siamo di fronte a due delle più grandi voci della musica, talenti più unici che rari. Nostalgia, tanta nostalgia…
SKYFALL
Colonna sonora di 007 – Skyfall, premio Oscar 2013, scritta e prodotta da Adele e Paul Epworth, suo amico e collaboratore.
Senza dubbio una delle colonne sonore più apprezzate dalla critica degli ultimi anni; la voce maestosa di Adele e le sonorità orchestrali tipiche delle musiche “alla 007″ hanno formato un connubio perfetto.
Il brano centra in pieno il mood cupo e drammatico della pellicola, è una produzione forse non innovativa ma certamente di classe.
Tre anni fa Skyfall è stata fin da subito la vincitrice annunciata, cosa che non si poteva certo dire della ‘sorella’ Writing’s on the Wall, che ha vinto nel 2016 giocando ad armi pari con tutte le altre nominate.
Il prossimo anno, con l’uscita del nuovo capitolo della saga, 007 la spunterà ancora o questa volta dovrà arrendersi ai nemici?
LET IT GO
Da un lato avremmo forse bisogno di “disintossicarci” da questo brano, dall’altro è innegabile che sia un’ottima produzione, meritevole del successo che ha riscosso.
Frozen è stato uno dei più grandi successi Disney del XXI secolo, tant’è che il colosso non si è lasciato sfuggire la possibilità di produrne un seguito, che uscirà prima del 2020.
Let It Go porta i nomi di Kristen Anderson-Lopez e Robert Lopez ed è stata interpretata dalla potente voce di Idina Menzel.
E’ una power-ballad incisiva che arriva al primo ascolto, con un ritornello molto orecchiabile e difficile da dimenticare. Molto ben realizzata anche la versione di Demi Lovato, che è stata pubblicata come singolo ufficiale.
I Lopez hanno voluto Demi per la sua storia personale, in quanto anche lei (come la protagonista Elsa) ha superato dei momenti difficili e quindi sarebbe secondo loro riuscita facilmente a capire e, di conseguenza, interpretare al meglio la profondità del testo.
Parla di qualcuno che cerca e trova la propria identità, senza aver bisogno di nascondersi. Let It Go è stata rifatta in 43 lingue; per quanto riguarda l’Italia è stata scelta Serena Autieri, che è anche doppiatrice di Elsa nel film.
Eccoci così giunti alla fine di questo viaggio all’insegna dei ricordi.
Scegliere 10 canzoni delle 83 che hanno vinto l’Academy Award dal 1934 al 2015 non è semplice, la scelta (soggettiva) oggi è ricaduta su queste dieci ma poteva benissimo ricadere su una qualsiasi di quelle escluse, in quanto per vincere un premio così importante significa che ognuna di esse ha un qualcosa di speciale.
Se il cinema è magia, la musica è una delle sue parole magiche. La musica ha dato tanto al cinema e questa categoria rappresenta il giusto riconoscimento.
Il 4 marzo un altro titolo si aggiungerà a questa lista, e noi non vediamo l’ora di scoprire quale sarà la canzone vincitrice.