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Video musicali di superstar famose che si sono girate un video tornando ai tempi di quando erano studenti.
Dopo gli anni bui della scuola “non in presenza”, tanti oggi amano trovare le persone in carne ed ossa. La scuola é un luogo di apprendimento e socialità, ma non possiamo darla per scontata. Ecco alcune canzoni che sono state ambientate a scuola.

In questa situazione di soqquadro interiore, ho deciso di buttare giù una lista di video ambientati proprio in quel luogo famigerato per gli undicenni ma rimpianto dai diciannovenni: la scuola. Diamo inizio a questa carrellata, la quale spesso vi farà incontrare clip la cui narrazione non è incentrata su vicende così diverse da quelle che accadono realmente.
Britney Spears – Baby One More Time
Come possiamo iniziare una lista del genere se non partendo dal video più emblematico tra quelli ambientati tra le mura scolastiche? Siamo nel 1998, anno in cui una giovanissima Britney Spears faceva uno dei debutti più trionfanti di sempre grazie ad uno fra i singoli di maggior successo della storia: l’iconica, indimenticabile ed immortale “…Baby One More Time”.
Con oltre 8,9 milioni di copie piazzate in tutto il mondo in un’epoca in cui vendere così tanti singoli era più difficile di oggi, Britney dava vita ad un tormentone celebre, uno di quei pezzi ricordati da generazioni. Questo non solo per il suo timbro accattivante, per il testo incentrato su un amore finito e sul ritmo super catchy, ma anche e soprattutto per l’immagine scelta per promuovere il brano: quella della teen ager/lolita sexy e sbarazzina.
Dove ambientare un video incentrato su un simile personaggio? Ma ovviamente nel posto teen per eccellenza: la scuola! Dopo noiose ore passate in classe, una campanella dà inizio all’intervallo e così la Britta inizia a darci dentro con la celebre coreografia nei corridoi, nel cortile e nella palestra. Parliamo di un video che davvero fece epoca, nonché un primo assaggio delle capacità sceniche di colei che è stata una delle migliori performer di sempre.
Lil Mama – Lip Gloss
Ma “Baby One More Time” non è certo l’unico debut single con video ambientato tra le mura scolastiche. Nel 2007 venne fuori dal nulla una giovanissima rapper di talento ma destinata a diventare una meteora, una di quelle stelle cadenti che dopo poche hit vede la sua luce spegnersi per sempre. Mi riferisco ovviamente a Lil Mama, che in quell’annata conquistò la no.10 della Billboard Hot 100 con il suo debut single “Lip Gloss”.
Intenzionata anche lei a puntare sull’immagine della lolita giovanissima, Lil Mama debuttava con questa scatenata up tempo urban dal testo autocelebrativo e creato per esaltare la sua innegabile seppur ancora acerba bellezza. Anche in questo caso ci troviamo davanti al prototipo di teenager americana, e dunque siamo sempre nel solito posto: la scuola.
Qui possiamo dire che la trama va un po’ al contrario rispetto al video di Britney: tutto parte con una coreografia hip hop super scatenata e proposta prima nei corridoi e poi in classe, mentre in un secondo momento inizia una noiosa lezione che tuttavia Mama saprà movimentare facilmente con il suo charme. Anche qui il tutto si conclude in una palestra, luogo perfetto per eseguire gli ultimi passi di danza.
Cher Lloyd feat Becky G – Oath
Quando si creano brani dal sound tipicamente teen è molto facile che si decida poi di ambientare un videoclip a scuola. Se poi nel testo si parla dell’amicizia, un sentimento che spesso nasce proprio fra i banchi, beh, è praticamente impossibile pensare di girare un video in cui la scuola non sia presente, quantomeno in qualche sequenza.
Lo sanno bene Cher Lloyd e Becky G che in “Oath”, canzone che avrebbe dovuto affermare la prima e lanciare la seconda ma che non riuscì nell’intento, cantano su una base molto teen dei versi che a mio avviso rappresentano l’essenza più vera e intima dell’amicizia. Questo è un testo da non sottovalutare, da non prendere sottogamba per via del tipo di sound proposto, in quanto parla in maniera emozionante di situazioni e sentimenti che chiunque abbia davvero un “migliore amico” avrà sicuramente sperimentato.
Ovviamente non tutta l’amicizia si concentra a scuola, ed infatti non tutto il video è ambientato in essa. La sequenza scolastica della clip e però quella da cui parte tutto e propone una Cher annoiatissima che aspetta la fine di una punizione che obbliga lei ed i suoi compagni a stare a scuola più del previsto… situazione che di sicuro tutti voi avrete vissuto, specie con certi professori.
Missy Elliott feat Ludacris- Gossip Folks
Ritorniamo ora al mondo dell’hip hop femminile con un video di colei che a suon di rime si è guadagnata il titolo di regina del genere: la grandiosa Missy Elliott. A differenza degli artisti citati precedentemente, Missy non ha creato un video “scolastico” agli inizi della sua carriera, ma lo ha fatto nel 2002, mentre promuoveva il suo quarto album “Under Construction”.
Il video in questione è quello di “Gossip Folks”, duetto con Ludacris incentrato sulla tematica del pettegolezzo che colpisce Missy e su come ella reagisce alle continue dicerie sul suo conto. Insomma, un argomento non troppo teen (o che quantomeno riguarda tanto gli adolescenti quanto il resto della gente), ma ciononostante il video di questa hit internazionale è ambientato in una scuola.
In realtà, il video può essere definito come una parodia di una classica giornata scolastica: ingresso trionfale nei corridoi con tanto di coinvolgente coreografia hip hop, “lezione” in classe in cui tutti gli alunni lanciano cartacce in aria, ed un Ludacris-bidello che pensa più a malmenare gli studenti ed a sedurre le madri e le prof che a svolgere le sue mansioni. Come tutte le giornate scolastiche americane, anche questa così sui generis finisce con il ritorno a casa in scuolabus.
Little Mix – Black Magic
Anche in questo 2015 c’è qualcuno che ha deciso di trattare in un suo video il tema scolastico. Caso vuole che il video in questione sia stato pubblicato proprio in estate, periodo in cui la maggior parte dei ragazzi pensa a tutto fuorché alla scuola. Sto ovviamente parlando del video di “Black Magic”, come back single della girlband britannica Little Mix.
Dopo un periodo di totale assenza dalle scene, le ragazze sono tornate in scena con un singolo teen, fresco e allegro, una canzone molto orecchiabile che si è trasformata immediatamente in un successo molto forte qui in Europa. Questo grazie ad un connubio tra un’interpretazione perfetta tecnicamente ma simpatica, un ritmo decisamente incalzante ed un testo che parla della seduzione come se fosse magia.
La magia su cui è incentrata la canzone nel videoclip viene trovata nel luogo più inaspettato: la biblioteca scolastica. E così, se nella prima parte del video le ragazze erano quattro “sfigatelle” sbobbate dai ragazzi e prese in giro dalle bellone, dopo un particolare rito diventano le principali dive della scuola, anche grazie a poteri magici con cui puniscono chi le tormentava, premiano che è nella loro situazione iniziale e trasformano le lezioni in festa. Insomma, un video da non perdere.
Chris Brown feat T-Pain – Kiss Kiss
Finora abbiamo trattato esclusivamente di video musicali femminili, ma tranquilli: non esiste nessuna legge che vieti agli uomini di girare clip analoghe. Ce lo dimostra il cantante e ballerino Chris Brown, il quale ha ambientato più di un video tra le mura scolastiche. Dovendo scegliere, vi mostriamo il video di “Kiss Kiss”.
Il brano è il secondo estratto dal suo secondo album “Exclusive” e riuscì a consacrare il successo del ragazzo portandolo alla no.1 della Billboard Hot 100 ed in varie top 10. Pur essendo uscita 8 anni fa, la clip ha ottenuto la certificazione VEVO. Si tratta di una buona canzone che mescola R&B ed hip-hop, in cui Chris si vanta del proprio successo con le ragazze.
Nel video, Chris interpreta contemporaneamente la parte di un bullo e di una sua vittima. Entrambi sono innamorati della stessa ragazza, e così il primo coglie ogni occasione per umiliare il secondo. Peccato che proprio per questo lei scelga proprio lo “sfigatello”… magari andasse sempre così!
Jojo – Leave (Get Out)
Se appare quasi scontato far fare almeno un video ambientato a scuola a qualcuno che debutta nel musicbiz da adolescente, figuriamoci se non viene automatico farlo con qualcuno che debutta nel mondo della musica quando è poco più un bambino. Questo accadde con Jojo, la quale a soli 14 anni ottenne la sua prima hit mondiale (ed una no.1 in una chart Billboard) con “Leave (Get Out)”.
Si tratta di un brano teen pop molto catchy ed accattivante che narra la storia di una ragazza che lascia il suo fidanzato perché scopre che questi la tradisce con un’altra. Si tratta di un qualcosa che può accadere, con modalità diverse, a tutte le età, che a 14 anni spesso accade con un semplice bacetto, e dunque che può avvenire anche tra le mura scolastiche.
Nel video Jojo, pur essendo circondata da varie persone, non interagisce con nessuno e si concentra sull’interpretazione del brano, interpretazione che viene eseguita nei classici luoghi in cui ogni studente può prendere una pausa dalle lezioni: i corridoi, il cortile ed il bagno. Il tutto funziona alla perfezione e fa da ottima controparte visiva alla fortunata canzone.
Iggy Azalea feat Charli XCX – Fancy
Tra i video ambientati tra le mura scolastiche c’è anche quello abbinato alla grandissima hit che sembrava aver lanciato l’unica femmcee capace di rubare a Nicki Minaj il trono di rapper donna più amata della nostra generazione. Il tempo non ha permesso che ciò accadesse, certo, ma quando Iggy Azalea dominava per moltissime settimane la Billboard Hot 100 con “Fancy” i presupposti c’erano tutti.
Il brano conta su una produzione che mescola il tipo di hip hop più catchy che ci sia con l’electro-pop, una formula irresistibile alla quale si aggiunge un testo non dei migliori tecnicamente ma costruito in maniera da risultare molto piacevole all’ascolto ed incentrato sull’autocelebrazione, dando alla rapper l’immagine di una ragazza piena di sé.
Come per “Oath”, anche questo video non è ambientato tutto a scuola. Le scene interne all’edificio scolastico mostrano Iggy e Charli comportarsi da dive, interpretando il ruolo delle ragazze snob e popolarissime che spesso sono rappresentate nei film ambientati nelle scuole americane. Le due si atteggiano ed interpretano la canzone in classe, nei corridoi, a mensa e nelle ore di ginnastica, accennando anche dei passi di danza.
Jessie J – Who’s Laughing Now?
A volte un video ambientato in una scuola può servire anche per raccontare la propria infanzia, magari rileggendola col senno di poi e mostrando ciò che si avrebbe dovuto fare per migliorare la propria situazione e risolvere tutti i problemi. Ne sa qualcosa una certa Jessie J, che nel video di “Who’s Laughing Now” ci ha mostrato la sua infanzia da bambina discriminata e maltrattata dai compagni di classe.
Jessie (che da bimba aveva una malattia che le rendeva la pelle verde e veniva discriminata per quello) in questa canzone rievoca le sensazioni provate all’epoca, citando anche gli insulti che spesso le venivano rivolti, e chiede ai suoi carnefici se ridono ancora mentre ha successo grazie alla sua passione. Il pezzo, manco a farlo apposta, è stato rilasciato proprio subito dopo l’escalation si successi della “Who You Are” Era e, anche se non è stato una hit, credo che chi di dovere abbia capito l’antifona.
In ogni caso, nel video Jessie (o meglio una bambina che interpreta lei da piccola) rievoca quei momenti ma cambiando un piccolo particolare: dopo tutte le angherie subite, la piccola prende a distruggere la scuola senza le figure adulte presenti (divertenti caricature interpretate dalla Jessie vera) muovano un dito per fermarla. Il video termina con una gustosissima vendetta, anche questa consumata sotto gli occhi di un’improbabile prof…
Mindless Behavior feat Diggy Simmons – Mrs. Right
I Mindless Behavior sono (o erano?) un gruppo urban di quattro ragazzi che dopo aver ottenuto una sola hit (“My Girl”, no.7 in Billboard) sono praticamente spariti dalle chart.
Per la verità, un altro piazzamento nella Billboard Hot 100 i ragazzi lo fecero con “Mrs. Right”, un pezzo abbastanza d’impatto in cui gli artisti parlano di una donna per la quale vale la pena viaggiare per tutto il mondo, un argomento certo non originalissimo ma che viene reso molto bene nella canzone, che ciononostante non riuscì ad ottenere successo.
In ogni caso, nel video questo viaggio internazionale è rappresentato attraverso una lezione di geografia impartita da un prof d’eccezione: il rapper e cantante LL Cool J. Durante la spiegazione, i quattro ragazzi si distraggono e fantasticano immaginando di esibirsi prima in quella classe e poi nella palestra della scuola, mandando in visibilio tutti i presenti.
Il leader del gruppo, Prodigy, ha lasciato gli altri membri per dedicarsi alla carriera solista (attendiamo per vedere se rilascerà qualcosa), è stato rimpiazzato ma il gruppo non ha pubblicato singoli con la nuova formazione.
Avril Lavigne – Here’s to Never Growing Up
La scuola, lo abbiamo ripetuto molto in questo post, è considerata un simbolo di infanzia, di fanciullezza, quindi quale luogo migliore in cui ambientare un video girato per un pezzo che parla del non voler crescere, del voler restare bambini dentro? A mostrarci questo lato metaforico della scuola ci ha pensato Avril Lavigne con il video del suo ultimo lead single “Here’s to Never Growing Up”.
Il brano, che nella produzione cita la primissima hit di Avril “Complicaded” spostandosi però verso un arrangiamento più pop, parla appunto delle sensazioni provate da un gruppo di amici che non vuole rinunciare ai piacere dell’età più tenera ed ai divertimenti tipici dell’adolescenza. In altre parole, si tratta della trasposizione in note della cosiddetta sindrome di Peter Pan, formula che in parte ha conquistato gli americani, garantendo al pezzo un buon success USA.
Nel video, Avril rappresenta abilmente questi concetti ambientando il tutto nella palestra scolastica, luogo in cui si svolge la ricorrenza più amata dai teenagers americani. Mentre Avril si esibisce in questa sede, la gente decide di invadere anche i corridoi, le classi, il cortile e la piscina (si, in America alcune scuole hanno una piscina per fare educazione fisica). Ciò che ne viene fuori è un vero delirio che trasforma fedelmente in immagini quanto cantato dalla Lavigne.
Gli esterni potrebbero credere di no, ma noi studenti sappiamo bene che con certi prof le situazioni che si creano nelle classi non sono poi così diverse da quelle rappresentate in queste clip. Voi che ne pensate di questi video? Vi portano alla mente qualcosa che vi è accaduto fra le mura scolastiche?