Lo status di celebrità, oltre a portare ovviamente numerosi vantaggi e benefici, nasconde molto spesso anche qualche difficoltà e risvolto spiacevole.
Una ragazza che conosce molto bene i lati negativi dell’essere famosa è senza dubbio Taylor Swift, più volte incappata in brutte situazioni create da gente poco rispettosa e malata, i cosiddetti stalker.
La piaga dello stalking è un problema molto diffuso nella società odierna e, purtroppo, anche Taylor è spesso vittima di atteggiamenti persecutori da parte di persone ossessionate da lei. L’ultimo caso risale al mese scorso, ma ha origini ben precedenti.
L’uomo che da tempo perseguita la cantante con e-mail e lettere intimidatorie porta il nome di Frank Andrew Hoover, a cui tra l’altro un tribunale del Kansas ha imposto qualche mese fa un’ingiunzione restrittiva che gli imponeva di mantenere almeno 150 metri di distanza dall’artista.
Il 22 ottobre, però, Hoover non ha rispettato le disposizioni del giudice e ha tentato in varie occasioni di avvicinare la Swift all’aeroporto di Austin (Texas), dove si era recata per cantare alla vigilia del GP di Formula 1.
Alcuni dipendenti dell’aeroporto privato hanno raccontato che l’uomo, 39 anni, ha addirittura insistito di voler entrare nel jet privato con Taylor e il suo staff, fingendosi anch’esso membro dell’éntourage.
Il tutto è finito venerdì, quando Frank Andrew Hoover è stato arrestato per violazione dell’ordine restrittivo.
L’annuncio dell’arresto da parte delle autorità è stato accompagnato da ulteriori inquietanti dettagli che riguardano questa ossessione del 39enne per la popstar. E’ emerso, infatti, che dal 28 agosto al 27 ottobre ha inviato ben 30 mail a Scott Swift, padre di Taylor, minacciandolo di morte.
“Dio sta per uccidere tutti gli Swift, poi la questione andrà avanti”,
ha scritto in un messaggio inviato subito dopo il mancato incontro con Taylor ad Austin.
La cauzione è fissata a 100mila dollari ma, per il momento, nessuno dei suoi familiari/conoscenti si sarebbe fatto avanti per pagarla.
Speriamo che la questione si risolva nel migliore dei modi e che l’uomo venga rinchiuso con la possibilità di ricevere le cure che merita.
Situazione davvero preoccupante e delicata, cosa ne pensate?
No vabbe sta gente è malata proprio, va rinchiusa in case di cura non in carcere