Molti artisti sono costantemente impegnati nella registrazione di nuove tracce audio. Il processo di creazione di un album richiede lunghe sessioni in studio di registrazione, alla ricerca del sound più giusto e che possa far presa sul pubblico. Talvolta può accadere che vengano registrati dei pezzi per divertimento, tanto per o per progetti che non hanno nulla a che vedere con la musica, ma che poi si sono rivelati dei successi inaspettati e di enormi proporzioni.
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Ecco 5 canzoni nate per caso che sono diventate delle grandi hits:
1) David Guetta feat. Rihanna – Who’s That Chick?
Questa canzone è tratta dal quarto studio album del dj francese David Guetta. Si tratta di una traccia pop-dance di ottima fattura, che ha ottenuto un successo incredibile nel mondo, è stata certificata infatti doppio platino in Australia, platino in Nuova Zelanda ed oro in Italia, UK, Belgio, Germania, Spagna.
Come è nato questo brano? David Guetta avrebbe dovuto creare un pezzo per Loud di Rihanna e pensò proprio a questa traccia, ma alla diva barbadiana non piacque, così decise di registrarla ma alla fine la scartò dalla tracklist dell’album. Intanto venne girato un doppio video, day e night version, con regista Jonas Akerlund, in quanto si optò per abbinare il pezzo ad un nuovo spot pubblicitario delle patatine Doritos. La day version venne leakkata in rete, ed ottenne un successo così grande che immediatamente si optò per rilasciare il pezzo come singolo, ed alla fine il brano fu incluso nell’album di Guetta, dal momento che il disco di Riri non era ancora pronto.
2) Chris Brown – Forever
Un’altra canzone originariamente destinata ad uno spot pubblicitario è stata una delle massime hits di Chris Brown, “Forever”. Il pezzo infatti è stato concepito in seguito alla realizzazione dela pubblicità con protagonista Chris per una marca di gomme da masticare americana, le Wrigley Doublemint:
Creato da Polow Da Don, il sound dello spot conquistò immediatamente Chris, che volle trasformarlo in una canzone vera e propria. CB non aveva mai esplorato sonorità così pop all’ epoca e questo brano raggiunse un successo straordinario in USA e nel mondo, peakkò alla 2 nella Hot 100 ed ottenne certificazioni anche all’estero. La traccia rappresenta una vera e propria avanguardia per artisti R&B che si sono poi aperti alla dance negli anni successivi. Il brano fu scelto come singolo per le re-release dell’album Exclusive, che aveva riscosso già un successo enorme negli Stati Uniti.
Curiosità:
– la gomma da masticare che si vede all’inizio del video è proprio della marca Wrigley Doublemint.
– la frase “Double Your Pleasure” è lo slogan del marchio di gomme.
– la canzone ha riscosso notevole successo ancora una volta tanto da rientrare in chart anni dopo, quando una coppia di sposi ha pensato di entrare in chiesa a sposarsi sulle note di questa canzone.
3) Shakira – She Wolf
Un altro brano nato quasi per caso (o, se vogliamo, per gioco) è una delle più grandi hit di Shakira: She Wolf. In un’intervista concessa a Rolling Stone, la diva colombiana ha dichiarato che il brano era nato in una giornata molto strana, in cui lei era di un umore davvero pessimo e cercava di concentrarsi in studio senza riuscire a combinare nulla.
Ad un certo punto, dal vuoto più profondo, nella mente di Shakira inizia ad esserci una particolare melodia ed inizia a materializzarsi l’immagine di una lupa, animale dal forte valore simbolico che per l’interprete si rivela il simbolo del lato animalesco e sensuale di una persona.
L’artista ha continuato a lavorare per gioco per soli 10 minuti, per poi rendersi conto di aver fatto sorprendentemente un lavoro davvero buono. A quel punto, Shaki decise che il brano venuto fuori era forse qualcosa di più di un semplice gioco, e da lì partì poi il concept per l’album a cui il brano stesso ha dato il nome.
4) Big Sean – I Don’t Fuck With You
Lead single di Big Sean dal suo ultimo album, “Dark Sky Paradise”, rilasciato il 24 febbraio 2015. Il brano è stato certificato due volte “Platino” negli Stati Uniti e “Oro” in Australia, oltre ad essere la seconda traccia di sempre di Sean Don ad avere avuto una tale successo commerciale. Del tutto inaspettato, tra l’altro!
Il rapper annunciò a settembre di avere un nuovo contratto di management con la Roc Nation, pur rimanendo nell’etichetta della G.O.O.D. Music di Kanye West. Per festeggiare rilasciò quattro brani, tra cui questo “inno”: “I Don’t Fuck With You”. Il successo della canzone sta nel fatto che viene esplicitato quel senso di liberazione che si prova dopo una relazione fallita o dopo che qualcuno, per lungo tempo ci ha imposto il suo punto di vista ed il suo modo di fare. Il terzo verso, con quel cambio di ritmo dalla base di Dj Mustard a quella di Kanye West e DJ Dahi, è esplicitamente rivolta verso Naya Rivera, ex di Big Sean.
Il brano ci mise davvero poco a scalare le classifiche e Big Sean lo promosse a primo singolo, con tanto di video fatto in grande stile. Tra i protagonisti di questa vittoria che Sean segna contro i suoi “haters”, ci sono anche Kanye West, DJ Mustard, Teyana Taylor ed il dj Big Boy.
5) Usher ft. Ludacris & Lil Jon – Yeah!
Ebbene sì… anche uno dei più grandi successi della black music, che ancora oggi fa scatenare tutti gli appassionati del genere, è nato per caso : chiudiamo la lista con “Yeah!” di Usher.
La storia ci venne raccontata dallo stesso Lil’Jon, produttore del pezzo, in occasione della nostra intervista di qualche anno fa:
Nell’autunno del 2003, Usher presenta alla sua etichetta Arista/LaFace Records il nuovo progetto discografico che funge da follow-up dell’acclamato ‘8701’… parliamo ovviamente di “Confessions”!
Quando sembrava tutto pronto al lancio del singolo apripista individuato in “Burn”, sale in cattedra Lil’Jon che di sua iniziativa, senza alcun permesso dalla casa discografica, inizia a divulgare “Yeah!” tramite la rete e i Dj… il resto è storia!
La produzione che inaugura l’unione tra il crunk e l’R&B (ne beneficerà successivamente anche una certa Ciara), destinata inizialmente a Petey Pablo (“Freak-a-Leek”) e poi rielaborata per Usher, risulterà essere irresistibile, presentandosi fin da subito come una vera e propria Smash Hit; non ci sono più dubbi per Ush e L.A. Reid, sarà questo il lead-single dell’album destinato a diventare pietra miliare dell’R&B contemporaneo.
“Yeah!” raggiunse la prima posizione di quasi tutte le classifiche mondiali dei singoli: Australia, Francia, Austria, Belgio, Olanda, Irlanda, Svizzera, Cina, Svizzera, Regno Unito, e ovviamente negli States, dove rimase in cima alla Hot 100 per ben dodici settimane di fila… a spodestare questa grande Hit fu lo stesso Usher con il secondo singolo “Burn”… d’altronde, nel 2004, Ush riuscì a trasformare in oro tutto ciò che toccava!
– Post a cura di Davide, manuUSH, Umberto e Giuseppe