Il caso mediatico Kesha pare sia vicino ad una conclusione, almeno per quanto riguarda la parentesi legale . In queste ore emergono novità sul caso che proprio non si prospettano rosee per Kesha, anzi…
Giunge notizia, infatti, che Shirley Kornreich, il giudice che si è occupato del caso sin dall’inizio, ha archiviato quasi tutte le controquerele di Kesha nei confronti del suo presunto molestatore. Nel dettaglio, stando a quanto riferisce The Hollywood Reporter, il giudice ha esaminato le accuse di Kesha secondo le quali Dr. Luke l’avrebbe drogata e stuprata nel 2005 e ha deciso che questo tipo di accuse, definite dalla legge di New York come “crimini d’odio” e presentate dai legali di Kesha come tali, non costituiscono reato per “difetto di giurisdizione”. Si parla di difetto di giurisdizione quando la corte o il Giudice non sono idonei nell’entrare nel merito di una questione, in questi casi il caso viene archiviato d’ufficio e le accuse respinte.
Anche le accuse di aver provocato intenzionalmente danni morali sono state rigettate poiché:
insulti circa il suo valore come artista, il suo aspetto e il suo peso sono insufficienti per costituire una condotta estrema e oltraggiosa, tanto da essere considerata intollerabile in una società civilizzata
Come se non bastasse, l’unica accusa ritenuta legalmente valida, quella secondo la quale Dr. Luke avrebbe picchiato Kesha a bordo di un aereo e l’avrebbe violentata in un albergo prima del 2008, è caduta in prescrizione perché sono passati più di cinque anni da tale denuncia. Insomma, per un motivo o per l’altro, la richiesta di giustizia di Kesha sembra non incontrare il favore della legge. Nonostante questo, la cantante non intende rimanere con le mani in mano. Sempre secondo Hollywood Reporter:
[Kesha] ha recentemente aggiunto un nuovo avvocato di fama al suo team legale e ha presentato ricorso contro la conclusione del giudice perchè sarebbe irragionevole, commercialmente parlando, rescindere un contratto da 20 milioni di dollari che è servito a costruire la carriera di Kesha. Per quanto riguarda l’archiviazione della causa per mancanza di giurisdizione (dato che i fatti dell’accusa non si sono svolti a New York), questa potrebbe essere ripresa in California, dove era stata precedentemente sospesa
Quale sarà il prossimo sviluppo di questa oscura vicenda? Vi terremo aggiornati con tutte le novità.