La settimana post Grammy vede, come ampiamente previsto, l’ennesimo trionfo di Adele. Il suo “25” riguadagna 40.000 copie e sale a 234.000. Delle prime 13 settimane in chart, “25” ha passato 11 settimane alla 1. Un successo veramente indiscusso! Entro la fine dell’anno, l’album potrà tranquillamente superare il totale di 20 mln di copie, una cifra che sarebbe stata enorme 15 anni fa, figuriamoci oggi!
Nulla da fare nemmeno per i tanti debutti Made in Japan tra cui Bump Of Chicken, E-Girls, e Man With A Mission. Riguadagna posizioni Justin Bieber con “Purpose” che vende 103.000 copie. Ormai si avvicina a 4 mln di copie. Rihanna scende alla 6 con “Anti”. Calo netto anche per i Coldplay dalla 2 alla 7 con “A Head Full Of Dreams”. Rimane stabile “Blackstar” di David Bowie alla 8.
Per via dei Grammy, troviamo molte risalite sparse per tutta la top 40. Chris Stapleton passa dalla 15 alla 12 con “Traveller”. Sorprende “1989” di Taylor Swift che risale dalla 23 alla 13. Il CD vende 48.000 copie. Subito dopo stabile alla 14 “Beauty Behind The Madness” di The Weeknd. Cali per Sia e Charlie Puth. In coda alla top 20 troviamo Ed Sheeran e i Twenty One Pilots che aumentano entrambi le loro vendite.
Ritorna in classifica alla 21 “To Pimp A Butterfly” di Kendrick Lamar che vende 34.000 copie. Adele è ancora alla 24 con “21”, il suo best seller del 2011. Brutta discesa per Elton John e il suo “Wonderful Crazy Night”. -27 posizioni per “Evol” di Future. Rientra in classifica, grazie ai Grammy, “Montevallo” di Sam Hunt (23.000 copie). La soundtrack di Deadpool debutta alla 38.
Rispetto alla settimana post Grammy del 2015, quest’anno le vendite sono state generalmente più alte sia in top 10 che nel resto della top 40, questo nonostante la cerimonia sia stata invece meno seguita rispetto agli ultimi anni.