Quando un cantante ispanico raggiunge il successo in America Latina non è proprio scontato che riesca a raggiungerlo anche nel resto del mondo. Se artisti come Shakira, Selena, Enrique Iglesias e Ricky Martin ci sono riusciti facilmente ad un certo punto delle loro carriere, molti altri fanno fatica ad esportare la loro musica dalle nostre latitudini.
A questo secondo gruppo di interpreti appartiene Claudia Leitte. Dopo il debutto avvenuto nel 2010 con l’album “As Mascaras”, la cantante brasiliana è diventata immediatamente una grande star nella sua nazione, forse in assoluto la più grande della sua generazione, tant’è che da 5 anni continua a vivere della rendita di questo progetto e che un solo album le è bastato per essere scelta come giudice della versione brasiliana di The Voice.
Per queste ragioni, l’artista è stata scelta come featured artist “autoctona” per l‘inno dei mondiali di calcio svoltasi in Brasile “We Are One”, singolo di Pitbull e Jennifer Lopez che proprio non mette in luce l’artisticità di questa donna e che non ha riscosso molto successo in giro per il mondo. Questa non è stata una buona pubblicità per lei, e così per ora la sua carriera non è finora decollata al di fuori della terra natia.
Dopo aver provato a riscattarsi con la bellissima power ballad “Signs”, ora la cantante ha deciso di fare squadra con Tidal per rilasciare (in esclusiva su tale piattaforma) una nuova canzone in inglese intitolata “Shiver Down My Spin”, un brano diversissimo sia dalla prestigiosa collaborazione per cui la Leitte è conosciuta che dal suo ultimo brano in inglese.
Il brano è una up tempo folk che lascia pienamente spazio allo strumento vocale di Claudia, il quale qui ci fa capire di essere abbastanza corposo da poter interpretare tutti i tipi di canzone. In attesa del suo secondo album (che sarà rilasciato tramite Roc Nation) ci godiamo questa nuova canzone di Claudia.
Riuscirà l’artista a diventare una superstar internazionale? Un tempo la Roc Nation era garanzia di successo, ma ora come ora le cose non sembrano andare poi così bene per la casa discografica di Jay-Z…
