Continua inesorabilmente la valanga di gossip intorno al riferimento alla misteriosa Becky with the good hair, citata da Beyoncè in Sorry, prossimo singolo estratto dal già fortunatissimo album Lemonade. I giornali scandalistici di tutto il mondo negli ultimi giorni si sono scatenati nel cercare di attribuire un’identità alla presunta amante di Jay Z. Una storia, costruita ad arte o no, che è riuscita ad accrescere ulteriormente l’attenzione sul sesto album dell’interprete di Formation.
Tra le presunte Becky, anche Rita Ora è finita nel mirino delle accuse da parte degli esperti del gossip. E proprio durante la serata dei Met Gala 2016, la Ora ha tenuto a screditare le indiscrezioni sul suo conto, pubblicando un selfie insieme alla Knowles.
“Solitamente non commento le notizie pubblicate dai giornali scandalistici, ma lasciatemi essere chiara: tutti questi rumors sono falsi”
Queste le dichiarazioni di Rita Ora sul suo account Twitter, riferendosi a tutta la vicenda. Il suo riferimento è stato immediato, considerata la diatriba in corso con la Roc Nation, casa discografica di Jay Z, rea secondo la Ora di averla scaricata, facendo precipitare la sua carriera.
Ma sempre in occasione della serata dei Met Gala 2016, la stessa Rita è stata avvistata ad un party notturno, indossando una targhetta con su scritto “Non sono Becky”. Stessa targhetta indossata anche da Katy Perry, avvistata anche lei allo stesso party. Come se non bastasse, Rita si è anche scattata un selfie con Beyoncé al quale ha aggiunto la scritta “Family”, un chiaro segno di come non sia lei la donna a cui Bey si riferisce, altrimenti figuriamoci se Bee avrebbe accettato di posare davanti ad un obiettivo insieme a lei.
Insomma, Becky with the good hair si trasforma in un fenomeno mediatico nel quale ognuno si guadagna il proprio spazio. E voi che ne pensate di tutta questa storia?