Dopo le numerose performance proposte in Europa, Ellie Goulding è subito volata negli Stati Uniti per traslare qui la promozione del suo terzo sforzo discografico “Delirium”. Attualmente il disco si trova alla no.7 nella classifica di iTunes USA tuttavia, considerando che a precederlo ci sono principalmente album in preorder, non dovrebbe faticare nel debuttare alla no.1 della Billboard 200.
Conscia di ciò, l’artista si è recata in una delle trasmissione mattutina più seguita degli States: Good Morning America. Ovviamente, il brano cantato in questa occasione è stato “On My Mind”, l’ultimo singolo di Ellie. Il brano non ha eguagliato minimamente il successo di “Love Me Like You Do” , ma ciononostante se l’è cavata decisamente bene nelle classifiche internazionali.
Come già detto in precedenza, le performance di questa canzone stanno rendendo molto più giustizia ad Ellie come artista rispetto a quelle di “Love Me Like You Do”. Ok, le imperfezioni ci sono (il che è normalissimo), ma questa può essere sicuramente definita come una buona esibizione, nella quale tra l’altro l’artista risulta decisamente più carismatica che in altri live recenti!
Passiamo ora a quelle che prima di iniziare a scrivere questo post pensavo sarebbero state le dolenti note! Dopo aver proposto delle performance pessime di “Love Me Like You Do” nel corso di due premiazioni molto importanti, Ellie sembra aver ritrovato pienamente la sua miglior forma vocale per un’altra performance del brano, proposta questa volta con un arrangiamento più orchestrale.
Ora, sarà l’arrangiamento diverso, sarà la minor tensione rispetto ad una performance in diretta, ma qua Ellie ha a mio avviso eseguito una performance davvero molto buona, in alcuni singoli punti addirittura uguale alla studio version! Certo, l’artista si è contenuta abbastanza quando c’era da fare note un po’ altine, ma preferiamo di gran lunga vederla accettare umilmente i suoi limiti che sentirla stonare!
Davvero una bella sorpresa questa nuova performance di Ellie! Noi a questo punto davvero non capiamo cos’abbia potuto scatenare il disastro degli EMA…
