Oggi scegliamo quelli che secondo noi sono i migliori singoli della carriera del fenomeno Ed Sheeran!
Primo protagonista maschile della nostra rubrica Pop History è l’amatissimo cantautore inglese Ed Sheeran, astro nascente della musica e consolidata star mondiale dopo neanche tre studio album.
Quando nel 2011 rilascia il suo primo studio album dopo tanti anni di gavetta, iniziata da giovanissimo, pochi si aspettano un successo così travolgente. In poco più di 6 anni Ed colleziona più di 15 milioni di copie vendute per i suoi album (Plus, Multiply e Divide), decine di nominations negli Awards più rilevanti e Tour mondiali sold out. Artefice di tutto questo successo sono le sue capacità di autore, la sua chitarra e una voce pulita e autentica senza fronzoli o montature di qualsivoglia natura.
Dopo il boom da record del singolo Shape Of You, cerchiamo di elencare in ordine sparso quelli che a nostro avviso risultano essere, ad oggi, i suoi migliori singoli. A voi i commenti.
THE A TEAM
Iniziamo dall’origine, con il primo singolo rilasciato nella carriera nell’industria mainstream. Si tratta della struggente The A Team, midtempo che racconta la storia di una giovane ragazza costretta a prostituirsi pur di comprare la droga da cui è dipendente. Ed scrisse questa canzone dopo una visita ad un centro di accoglienza per senzatetto. Oltre alla bellezza della canzone, diventata hit sia in Europa che in USA, colpisce che un artista così giovane, 20 anni all’epoca, fosse già in grado di trattare temi così drammaticamente reali.
THINKING OUT LOUD
Continuiamo con uno dei suoi cavalli di battaglia, l’intramontabile Thinking Out Loud. Rilasciata come terzo singolo del secondo studio album, si rivela invece il suo successo più grande vincendo due Grammys e vendendo milioni di copie. Una ballad perfetta, romantica e incisiva diventata fin da subito inno delle coppie di tutto il mondo. Nonostante l’abbiate sentita fino alla nausea, Thinking Out Loud rimane uno dei suoi punti più alti probabilmente per il resto della carriera.
SMALL BUMP
Dopo il tormentone di Thinking Out Loud analizziamo ora un singolo molto meno proficuo ma forse addirittura migliore qualitativamente, la preziosa Small Bump. Estratto nella fase finale della Plus Era, Small Bump è una midtempo malinconica, ma non triste, in cui l’artista parla di una gravidanza che purtroppo non andrà a buon fine, con il padre che prima immagina i bei momenti che passerà con il suo bambino e le aspettative che ripone in lui per poi accettare la tragica perdita. Un singolo che si fermò alla 25 della classifica inglese ma che raggiunse, senza dubbio, il cuore dei suoi fan.
YOU NEED ME, I DON’T NEED YOU
Anche se le ballad sono il suo regno, Sheeran si muove molto bene anche con tracce più ritmate, in cui il canto è sostituito da una sorta di rap. Tra le diverse canzoni molto valide di questo tipo decidiamo di portare You Need Me, I Don’t Need You, presa sempre dal debut album. Creata già nel 2009, fu ri-editata e riproposta come singolo nell’agosto 2011 ottenendo un buon successo. Frizzante ed energica uptempo che si scaglia contro la music industry, mette in mostra le innate capacità liriche di Ed e la sua versatilità.
I SEE FIRE
Scelta forse un po’ particolare ed inaspettata dato anche i molti altri singoli di rilievo di Ed Sheeran, eppure I See Fire brilla. Creata su misura per il secondo capitolo cinematografico della saga fantasy lo Hobbit viene rilasciata nel 2013. Ed, legato profondamente fin dall’infanzia all’opera di J.R.R. Tolkien, accettò volentieri questo compito, generando appositamente una slowtempo magica e drammatica, che si discosta anche dai suoi temi soliti per allacciarsi all’epicità della storia ideata da Tolkien. Di raro troviamo star del Pop che rendono giustizia a film fantasy così superbamente.
GIVE ME LOVE
Altra gemma di Plus è sicuramente Give Me Love. Si tratta di un’ altra ballad triste ma romantica, di qualità davvero altissima; una prova vocale eccelsa e un testo in cui tutti si sono rivisti per almeno una volta nella vita, un climax di emozioni che esplode con fragore nel finale con cori e batti mani. All’interno dell’album, Give Me Love è seguita dalla hidden track Parting Glass, una canzone della tradizione irlandese. Nonostante il successo modesto nelle classifiche questa perla è tra le preferite di tutti i fan di Ed.
LEGO HOUSE
Chiudiamo con uno dei primi successi mondiali di un giovane Ed, la dolcissima Lego House. Si presenta come l’ennesima ballad su una storia d’amore finita tuttavia la freschezza di un allora debuttante Sheeran e la tenerezza delle parole unite al ritornello catchy e la felicissima scelta di avere Rupert Grint (Ron Weasley) come protagonista del video rendono Lego House un classico ben radicato all’interno dei suoi fan e non solo.
Queste sono le nostre scelte soggettive e sicuramente opinabili, vi sproniamo a scrivere nei commenti le vostre scelte. E non perdete il prossimo appuntamento con la nostra rubrica!
Concordo,per me la migliore dell’album e una delle migliori della sua discografia fino a qui.
Eh lo so! Infatti è stata la “grande esclusa”, ho voluto premiare le particolarità di small bump e i see fire
non avete messo nulla da divide? castle on the hill è una perla!