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Ecco qua la recensione CD inviataci da CallMeTommy. Si tratta di una doppia review dei due album di Ke$ha, Animal, e Cannibal (re-release)
Kesha é tornata sulla bocca di tutti grazie al brano “Cannibal”, la canzone é tornata in auge dopo la release del documentario dark su Jeff Dahmer. Un macabro modo di tornare in scena, ma così é la società odierna. Non dimentichiamo che quella persona spregevole ha ucciso 17 vittime innocenti, ed ha aperto la prima frattura tra società “vera” americana e le forze dell’ordine, razziste e classiste.
Vi riproponiamo comunque la recensione junkino di Animal e Cannibal di Kesha
Your Love Is My Drug
è il terzo singolo estratto dall’album. La canzone è stata scritta da Joshua Coleman, Ke$ha e Pebe Sebert (sua madre) ed è stata prodotta da Dr. Luke. Il pezzo è molto frizzante allegro spensierato e ci mostra una Ke$ha innamoratissima che paragona il suo amore a una droga, un po’ come questa canzone! Purtroppo non ha raggiunto i risultati sperati o almeno non come quelli di Tik Tok. 4+/5
Tik Tok
è il singolo di debutto della cantante ed è stato pubblicato nell’agosto 2009 raggiungendo il successo mondiale nel gennaio 2010. Ke$ha ha dichiarato che la canzone descrive la sua vita reale (bella vita!). Tik Tok è la canzone che ha fatto maggiormente successo negli Stati Uniti in tutto l’arco del 2010 classificandosi alla prima posizione della classifica di fine anno statunitense. Grazie al video, agli VMA 2010 è stata nominata nelle categorie Miglior video femminile, Miglior video pop e Miglior video esordiente. Il singolo è una bomba pop-electro con la stessa spensieratezza e allegria del pezzo precedente (infatti una certa somiglianza c’è), il ritornello funziona alla grande insomma…tormentone! 4,5/5
Take It Off
è stato estratto come quarto singolo promozionale ottenendo un buon successo mondiale. Come ve ne sarete già accorti la canzone riprende una melodia già conosciuta ovvero quella di una canzoncina che parlava di fantasmi anche se tutti poi cambiavano le parole a piacimento, ora Ke$ha ha ufficializzato la canzone e l’ha resa più ballabile col suo ritmo elettropop. Sicuramente più dark e meno spensierata rispetto alle prime due tracce Take it off è una hit molto potente ed incisiva, per il suo sound più grezzo e strong questa song può piacere e non: infatti certi la definiscono troppo tamarra. 3/5
Kiss n Tell
secondo molti (compreso il sottoscritto) questo doveva essere il quinto singolo promozionale, invece non è stato considerato, peccato, aveva tutte le carte in regole per diventare una hit: un ritmo dance con un pizzico pop/rock un ritornello che entra in testa è un testo molto simpatico! Più di così. 4/5
Stephen
cambio di sound. Qui Ke$ha adopera un sound più dolce più pop meno impestato di electro! Il beat è appunto semplice ma incisivo e ancora una volta Ke$ha ci dimostra di essere una discreta songwriter! La cantante ha affermato che questa sarebbe la sua canzone preferita dell’album e che avrebbe voluto venisse scelta come singolo, cosa che non è stata fatta probabilmente per il beat troppo semplice. 4/5
Blah Blah Blah
e dopo la dolcezza di Stephen ecco una caduta di stile dell’artista in Blah Blah Blah. Capisco Peacock della Katy Perry che comunque centrava nel discorso “Teenage Dream”, capisco pure S&M di Rihanna che comunque è nel suo stile…ma che spiegazione artistica mi puoi dare nella frase: “Non mi importa come vivi, girati solamente e fammelo prendere non essere come una putta*ella con i tuoi capricci, mostrami solo dov’è il tuo caz*o” ? Ma non finisce qui: infatti il pezzo è stato estratto come secondo singolo!!! Cioè senza parole. Non la boccio perché è comunque un pezzo potente che non è andato male in classifica (anche se neanche questo è riuscito ad arrivare ai livelli di Tik Tok). 3/5
Hungover
potremmo definirla una “ballad dal beat elettronico” intensa forte davvero bella, Ke$ha propone qualcosa di diverso dal solito. Una canzone struggente da cantare a squarciagola (che a tratti può ricordare Avril Lavigne). Purtroppo neanche questa è stata scelta come singolo, purtroppo…5/5
Party at a Rich Dude’s House
diamo un pò di energia al party! Con questo pezzo pop/rock la ragazza ci riesce alla grande. Il pezzo è energetico in una maniera assurda, da scatenarsi! A mio parere è sottovalutato da molti, ha il suo potenziale per diventare una buona hit. 4-/5
Backstabber
il pezzo non è tra i migliori del disco anzi, pur essendo tra i più particolari, penso sia tra i più deboli, il ritmo c’è ma dopo un po’ stanca: ma ragazzi che testo! Davvero Ke$ha complimenti lo trovo così sincero cattivo e dannatamente geniale, il singolo parla di tutte quelle sue amiche che definisce traditrici (appunto Backstabber) che parlano della sua vita privata senza alcun rispetto. Un più per il geniale uso della tromba. 2+/5
Blind
un’altra hit di successo lasciata lì a marcire nel CD. Blind è un delicato pezzo tra il rock e l’elettronica anni 80. Qui Ke$ha non si pente degli errori commessi in amore (come farà in Dancing with Tears in My Eyes) anzi rinfaccia al suo probabile ex il fatto che senza di lei lui non è nessuno. Avrebbe potuto fare bene in classifica ma ahimè non è stata presa in considerazione. 5/5
Dinosaur
posso dire soltanto una cosa: FANTASTICA! No sul serio all’inizio mi aveva fatto storcere il naso perché al primo ascolto risulta un po’ stupida e insulsa come canzone, ma poi con gli ascolti cresce assai! Tralasciando il testo che comunque fa morire dal ridere (parla di quando è stata corteggiata da un anziano o comunque da qualcuno più grande di lei) il sound è molto fresco e particolare un mix tra l’urban e il funky per un pezzo rap che si distingue dalla massa. 4/5
Dancing with Tears in My Eyes
e qui Ke$ha tira fuori il meglio di sé. Come già detto in Blind in questa canzone la cantante si pente di tutti gli errori che ha commesso in amore, in una specie di confessione. Il testo è struggente la canzone pure. Doveva essere scelto come singolo, ci avrebbe fatto vedere la cantante sotto un altro aspetto, più serio e maturo. Promossa a pieni voti! 5/5
Boots & Boys
a mio parere l’unica pecca del CD. Per la prima volta in tutto il CD il ritornello è il punto debole della song. Non riesco a farmela piacere, non è malaccio ma rispetto al resto dell’album non brilla e non si fa notare! La possiamo definire una “traccia da riempimento”. 2-/5
Animal
è la title track e merita davvero! Il sound è molto più europeo un po’ simile a quello di Cascada quindi con un intro lento e pacato per poi dare il massimo nel ritornello, una vera esplosione di energia. Anche questa (come molte altre song nel CD) non sarebbe andata male se fosse stata scelta come singolo, ma sappiamo già come è andata a finire. 4/5
VIP
ed eccoci arrivati alla fine: VIP è una canzone funky da club molto scazzosa stile Boots & Boys ma sicuramente migliore. All’inizio non mi diceva granché poi piano piano l’interesse è cresciuto: come finale ci azzecca moltissimo. 3+/5
Ora passiamo alla recensione dei singoli contenuti in Cannibal l’EP di Animal.
Cannibal
non male come inizio. La canzone è potente incisiva non diversa dal solito è vero, ma comunque se venisse scelta come singolo non farebbe brutti risultati. 4+/5
We R Who We R
è il primo singolo estratto, ed il testo è frutto di una riflessione di Ke$ha su alcune notizie di cronaca incentrate su alcuni episodi di bullismo e suicidi da parte dei giovani. Il video è stato girato a Los Angeles ed è diretto da Hype Williams. We R Who We R è arrivata direttamente primo nella Billboard Hot 100. È il diciassettesimo singolo nella storia della chart a debuttare direttamente alla prima posizione nella classifica americana, e il quinto singolo consecutivo della cantante ad entrare nella top 10 di questa classifica. La somiglianza di questo singolo a Tik Tok c’è, però secondo me questa è migliore per il significato e ti coinvolge di più. 4,5/5
Sleazy
sarà scelto come terzo singolo promozionale Sleazy pezzo molto accattivante e sporco come dice lei anche grazie all’aiuto del produttore Bangladesh che ha fatto un ottimo lavoro. In tutto il progetto è la track che si differenzia di più è la più particolare. Promossa. 5/5
Blow
ed eccoci arrivati al brano più scontato di tutto il Cd, infatti casualmente è stato scelto come secondo singolo. Non dico che non mi piace anzi all’inizio mi faceva impazzire però boh è troppo scontata e io sono uno di quelli a cui piacciono i colpi di scena. La potremmo definire la Take It Off 2.0 e sono certo che avrà successo non ce ne sono dubbi, però avrei preferito Sleazy. 4/5
The Harold Song
deve diventare un singolo, almeno questa! Sembra la continuazione di Dancing with Tears in My Eyes, non siamo ancora a quei livelli però. La canzone è comunque molto bella dimostrerebbe a chi non conosce Ke$ha un lato mai visto prima. 4,5/5
Crazy Beautiful Life
la canzone non è un granché, piacevole, ma non brilla certo per originalità. Anche qui troviamo la solita spensieratezza della cantante che, arrivati a questo punto, inizia un po’ a stancare. 3+/5
Grow a Pear
carina, simpatica e particolare spicca nel CD, io la trovo bella e non mi dispiacerebbe l’idea di sceglierla come singolo. 4/5
C U Next Tuesday
non ci siamo proprio! La track la potrei definire la Boots & Boys di Cannibal. Anche qui la possiamo definire “traccia da riempimento”. Bocciata. 2/5
Animal (Billboard Remix)
non sono uno che impazzisce per i remix e questo, a mio parere rovina la song originale. 3/5
Non male come risultato, tra l’altro Ke$ha l’aveva detto che Cannibal era il perfetto compagno di Animal quindi non ci dovevamo aspettare chissà quali cambiamenti con questo EP.
I due album non sono male, certo non troviamo vere e proprie ballad e la maggior parte delle song sono state fatte con l’intento di scalare le classifiche mondiali. Certo è che il suo personaggio e la sua musica sono qualcosa di particolare. Non ci ritroviamo più la tipica ragazzina con la bella voce tutta buona e gentile che grazie ai soldi dei genitori e grazie ad un po’ di fortuna ha avuto il successo.
No, Ke$ha non è questo, lei è una ragazza cresciuta con la madre e i fratelli dovendo rubare a causa della povertà e che per farsi notare è arrivata al punto di intrufolarsi di nascosto nella casa di Prince per fargli ascoltare un paio di canzoni. Prince non la più richiamata ma intanto lei è riuscita ad avere il successo lavorando sodo certo, le sue non saranno melodie profonde con testi di grande importanza, ma almeno so che ciò che ascolto è farina del suo sacco e io la apprezzo per questo e la sostengo.
Ti chiedo solo di non adagiarti sugli allori adesso andando avanti con la solita roba. Prova col prossimo album a cambiare non drasticamente ma un po’ come hai fatto con Sleazy.
Recensione a cura di CallmeTommi