Giorno dopo giorno, la causa di Kesha continua ad ottenere sempre più consensi, sia da parte del pubblico che da parte delle star internazionali. Le ultime delle tante a sostenere Kesha sono state Lady Gaga e Adele, che ha espresso il suo sostegno durante i Brit Awards.
Ovviamente tutta la faccenda sta facendo parlare molto e a rimetterci sono Dr. Luke e la Sony, casa discografica della cantante, che ha finalmente deciso di dire la sua su tutta la questione. Stando a quanto ha detto un reporter del New York Times, la Sony è totalmente impotente in questa faccenda. Ecco cosa ha rivelato Scott A. Edelman, un procuratore dell’etichetta discografica:
La Sony sta facendo tutto il possibile per consentire a Kesha di registrare la sua musica senza nessun contatto e senza alcun tipo di interazione con Dr. Luke, ma la label non è in una posizione tale da porre fine al rapporto contrattuale tra i due.
La Sony sta facendo di tutto per supportare l’artista in questa circostanza, ma non è legalmente in grado di porre fine ad un contratto del quale non fa direttamente parte.
Il contratto di Kesha infatti non è stato siglato direttamente con la Sony, ma con un’etichetta minore, ovvero la Kasz Money Inc. Anche la cantante ha espresso la sua opinione dicendo che
Sarei disposta a collaborare con la Sony se solo questa riuscisse ad eliminare i vincoli che mi obbligano a collaborare con chi ha abusato di me. Ma a questo punto, il problema non riguarda soltanto me
Per ringraziare i fan del sostegno ricevuto, Kesha ha anche pubblicato un piccolo video su Twitter.
A special thanks to everyone who has had her back #animals pic.twitter.com/jHsfH15wT9
— Mark Geragos (@markgeragos) February 26, 2016
È chiaro comunque che la Sony vorrebbe poter lasciarsi la faccenda alle spalle e dare a Kesha ciò che vuole, ma effettivamente non può. La casa discografica non sta avendo nulla di buono da tutto ciò, anzi; non c’è quindi nessun motivo ormai per cui la Sony vorrebbe insistere nell’avere Kesha con sé, quindi perché c’è questa insistenza da parte della cantante sull’essere resa libera dalla Sony anche se il contratto non è propriamente firmato con questa etichetta?
A questo punto, dopo tutte le dichiarazioni, sia di Kesha che di Dr. Luke, non è da escludere che, seppur ci siano stati gli abusi nei confronti della cantante, il tutto sia stato ingigantito per far parlare di nuovo dei due dopo che la situazione era stata dimenticata per qualche anno.