Probabilmente a molti il nome Lukas Graham non dirà nulla, ma il singolo “7 years” ormai lo conosciamo tutti, se non per il titolo quanto meno per una melodia che ormai da un paio di mesi spopola nelle radio del nostro Paese e così fa in quelle di tutta Europa e oltre.
Al di là di quello che potrebbe (giustamente) far intendere il nome, Lukas Graham non è un cantante singolo bensì una band, per la precisione si tratta di un gruppo danese formatosi nel 2011.
Dalla Danimarca con furore i Lukas Graham hanno scalato le classifiche con una brano bello, nuovo e non banale, che, come vedremo tra poco, è solo un piccolo assaggio di un repertorio davvero interessante che andrà ad arricchirsi il 1 aprile con un nuovo album di inediti, dal titolo non troppo fantasioso, “Lukas Graham”.
Ma chi è questa band danese? Conosciamola meglio.
Ebbene, Lukas Graham Forchhammer in effetti è il nome della voce nonché leader del gruppo, al quale nel 2011 si sono aggiunti gli amici musicisti Kasper Daugaard (tastiere), Mark Falgren detto “Lovestick” (batteria) e Magnus Larsson aka “Magnúm” (basso).
Lukas nasce a Copenhagen nel 1988 nella comunità ‘hippie’ di Christiania, quartiere etnico grazie al quale ha la possibilità di crescere circondato da varie culture che si ritroveranno poi nella sua musica. Fin da piccolo dimostra una certa vena artistica: canta in un coro, si avvicina alla musica classica, recita in alcuni film e doppia il personaggio di Andy nella versione danese di “Toy Story 2 e 3”. Lascia la Danimarca e passa un periodo a Buenos Aires, dove capisce che la sua vocazione è la musica e, una volta tornato a Copenhagen, forma appunto una band alla quale decidono di dare il suo nome.
I Lukas Graham iniziano lì dove hanno iniziato molti loro colleghi, caricando video su YouTube che un po’ alla volta racimolano migliaia di visualizzazioni. La loro città non è grandissima e, nel giro di qualche mese, la band inizia a farsi conoscere nei circoli musicali tanto che la Copenhagen Records decide di fargli firmare il loro primo contratto.
Il loro primo singolo, la midtempo pop “Ordinary Things”, è un successo commerciale e arriva al 2° posto nella classifica danese; il loro primo tour vende un sacco di biglietti prima ancora dell’uscita dell’album, “Lukas Graham” (sì, nella scelta dei titoli hanno poca fantasia) che avviene nel marzo 2012.
Anche i successivi singoli, “Drunk In The Morning” e “Better Than Yourself (Criminal Mind Pt 2)” conquistano il pubblico scandinavo e tedesco.
https://www.youtube.com/watch?v=UwGypUTEP4M
Tornano in studio e nell’estate 2015 esce il loro secondo progetto, “Lukas Graham (Blue Album)” che rimane in prima posizione degli album più venduti in Danimarca per ben 18 settimane. Dal “Blue Album” vengono estratti tre singoli dalle sonorità pop/soul, “Mama Said”, “Strip No More” e, a settembre, “7 years”, che arriva nelle radio internazionali a fine anno e da quel momento non ha più voluto sapere di andarsene (1° posto in Australia, 5° in Billboard Hot 100, 1° in UK, 1° in Italia).
Forti dei consensi e dell’inaspettato apprezzamento europeo ed extraeuropeo hanno deciso di preparare una ri-edizione del secondo album che, come abbiamo accennato prima, uscirà in tutto il mondo il 1 aprile prossimo.
Ma da dove nasce questo successo?
Innanzitutto la musica dei Lukas Graham è un mix di generi che al giorno d’oggi è un puro toccasana. C’è un po’ di tutto nelle loro canzoni, soul, hip-hop, folk, rock, r&b, classica e quel tocco di pop che strizza l’occhio al mondo mainstream che fa sì di renderli così ‘appetibili’ al pubblico.
Aggiungiamo il fatto che i loro testi, tutti scritti dal cantante, sono pieni di significato e mai banali. Prendiamo l’esempio della tanto citata “7 years”, che racconta attraverso metafore semplici i valori e l’importanza della famiglia e degli affetti più di ogni altra cosa. Un così bel testo unito ad una melodia immediata e alla voce particolare ed inconfondibile di Graham formano un prodotto di qualità meritevole del successo che sta riscontrando.
Tematiche vere e quotidiane che il pubblico apprezza, storie semplici raccontate attraverso una musica che ‘ruba’ elementi da ogni stile. Il contesto multietnico e anticonformista in cui il leader della band è cresciuto si sente eccome e non fa altro che arricchire il tutto. I Lukas Graham propongono una musica genuina, sono la dimostrazione che il talento paga; anche se si parte dal basso quello che conta è la passione, l’umiltà e il coraggio di portare avanti la propria artisticità, specialmente se questa va in qualche modo contro la massa e la moda.
Manca poco all’uscita dell’album e siamo sicuri che i buoni propositi verranno confermati. Nel frattempo il gruppo è in partenza per un tour americano che registra già alcune date soldout, al quale si aggiungeranno poi varie tappe europee. Per il momento non è prevista una tappa italiana ma i Lukas Graham in una recente intervista promozionale a Milano hanno confermato che se ne sta parlando per l’estate.