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Elisa รจ sbarcata a Padova i giorni 11, 12 e 13 aprile con il suo Diari Aperti tour nei teatri; ecco il racconto e le impressioni sul live al Gran Teatro Geox del 13 aprile cui ho assistito
Il Diari aperti tour nei teatri di Elisa a supporto dell’omonimo album approda anche a Padova al Gran Teatro Geox per ben quattro date: 11, 12 e 13 aprile e 28 maggio 2019; tutti e quattro gli appuntamenti live hanno registrato il tutto esaurito in breve tempo.
Ho potuto assistere al concerto del 13 aprile e vi racconterรฒ la mia esperienza e le mie considerazioni riguardo le esibizioni e il rapporto dell’artista con il pubblico.
Il concerto di Elisa al Gran Teatro Geox a Padova di sabato 13 aprile รจ cominciato puntuale alle ore 21.00, quando l’opening act Terra Naomi, cantautrice statunitense che si รจ fatta conoscere al grande pubblico grazie alla celebre piattaforma Youtube,ย ha fatto il suo ingresso sul palco ed ha offerto una versione acustica di tre sue canzoni.
Dopodichรฉ รจ salita sul palco Elisa, che ha esordito con alcuni brani contenuti nel suo ultimo album Diari aperti, uscito lo scorso 26 ottobre: la prima canzone della scaletta รจ stata Come fosse adesso, hanno seguito poi Promettimi, terzo singolo pubblicato e Anche fragile, l’ultimo singolo estratto dal disco. Qui le oltre 2500 persone presenti in sala si sono fatte sentire, intonando insieme ad Elisa le parole della canzone e mostrando dei fogli, distribuiti a ciascun partecipante e fatti trovare su ogni poltrona del teatro, con la scritta Anche (io sono) fragileย e un’immagine sfocata tratta dal videoclip. La cantante ha proseguito conย Tua per sempre, altra traccia presente nell’ultimo progetto. Tratto comune di queste prime quattro esibizioni รจ stato l’utilizzo del pianoforte, suonato dalla stessa cantautrice.
Elisa ha poi cantato uno dei suoi piรน grandi ed apprezzati successi del passato, Eppure sentire (un senso di te), brano del 2007 che ha coinvolto il pubblico; un’altra perla intonata dalla cantante di Monfalcone mentre suonava il pianoforte รจ stata la hit in inglese Heaven out of hell, seguita dalla canzone che fece conoscere Elisa in tutta Italia e con cui trionfรฒ al Festival di Sanremo ben diciotto anni fa, Luce (tramonti a nord-est). La cantante friulanaย ha proseguito con Gift e ha successivamente intonato da sola, seduta sul palco, Quelli che restano, il duetto intimo con Francesco De Gregori pubblicato lo scorso settembre.
Dopo ben nove canzoni, Elisa si รจ concessa una pausa di dieci minuti ed รจ tornata a dare la carica al pubblico con uno dei suoi brani piรน amati e piรน suonati dalle radio italiane negli ultimi mesi e certificato disco di platino: trattasi di Se piovesse il tuo nome, secondo singolo estratto da Diari aperti. Ha abbandonato poi i pezzi pop ed รจ passata alle atmosfere elettroniche del brano L’anima vola, contenuto nell’omonimo album, il primo della cantante friulana contenente solo canzoni in italiano e pubblicato nel 2013. La partecipazione del pubblico รจ stata alta, l’intero teatro ha urlato a squarciagola le parole della canzone, cosรฌ come in Stay, un vero e proprio cavallo di battaglia del repertorio di Elisa.
L’artista รจ poi passata al rock con Rainbow, canzone del 2002 che รจ riusciuta a coinvolgere il pubblico, che a distanza di anni si ricorda ancora le parole di questo brano; รจ seguito poi un pezzo piรน alternativo, A Prayer, e mentre Elisa cantava, dietro di lei scorrevano alcune immagini di Greta Thunberg e del Fridays for Future, in relazione al significato che cela il testo. Il concerto รจ proseguito poi con altri grandi successi in lingua inglese: dapprima Broken, poi Labyrinth, il suo secondo singolo tratto dal suo primo album in studio risalente al 1997,ย Cure me e infine No hero, primo brano estratto dall’album On, il suo penultimo disco di inediti pubblicato nel 2016.
Un’altra carica rock alle undici di sera l’ha data Together, uno dei brani dal respiro piรน internazionale e dal testo piรน impegnativo scritto da Elisa; si continua poi con un pezzo piรน leggero, Tutta un’altra storia, tratto da Diari aperti. L’artista a questo punto saluta e ringrazia il pubblico ed abbandona il palco, ma in realtร torna poco dopo invocata a gran voce dal pubblico per regalarci le ultime due canzoni.
A concludere il live ci pensano due dei pezzi in italiano piรน amati dal pubblico: Gli ostacoli del cuore, duetto con Ligabue del 2006, e A modo tuo, canzone contenuta nell’album L’anima vola scritta dallo stesso rocker e dedicata a sua figlia e che ha deciso di affidare alla dolcezza della voce di Elisa. Prima di intonare quest’ultimo brano, l’artista ha cosรฌ esordito:
Questo รจ un po’ il mio augurio a tutti noi, me compresa, di andare sempre nel modo in cui abbiamo bisogno di andare. ร una canzone che non ho scritto io, ma รจ tra le piรน belle canzoni che ho la fortuna di cantare. ร dedicata soprattutto a tutti i bambini, ma io direi anche ai grandi. E quindi lo ripeto ancora una volta, che possiamo tutti andare nel modo in cui abbiamo bisogno di andare, essere noi stessi.
Il coinvolgimento del pubblico qui รจ stato massimo, i presenti hanno cominciato a cantare a squarciagola le emozionanti parole del ritornello della canzone, che toccano le corde del cuore delle persone. A concerto terminato, Elisa non ha dimenticato di ringraziare i membri della band che la stanno accompagnando in questo tour, tra cui suo marito Andrea Rigonat, le coriste, i tecnici, tutti coloro che hanno reso possibile questo live e tutti coloro che vi hanno partecipato.
Erano le 23.30 quando l’artista ha abbandonato il palco insieme alla band, tra l’entusiasmo ma allo stesso tempo il rammarico della gente per la conclusione di questo viaggio attraverso le sue canzoni,ย dopo circa due ore piene di musica (escludendo le esibizioni dell’opening act e la pausa).
L’esecuzione vocale di Elisa รจ stata impeccabile durante tutto il concerto, senza alcuna sbavatura, le esibizioni live dei suoi pezzi non si sono discostate molto da quelle in studio. L’artista ha inoltre ben organizzato la scaletta, esordendo con brani piรน intimi e ballate pop al pianoforte tratti dal suo ultimo album, per poi scatenarsi con pezzi piรน elettropop e sperimentali e rock, abbracciando il suo passato e la lingua inglese e proponendo le canzoni piรน conosciute e piรน amate dai suoi fans, oltre a quelle contenute in Diari aperti. In conclusione la perla finale รจ stata A modo tuo, uno dei pezzi piรน intimi e personali da lei cantati, che ha riportato l’intero teatro in un’atmosfera piรน soft. ร riuscita infine a coinvolgere e a far partecipare il pubblico, che dal canto suo, le ha dimostrato tutto il suo affetto, vedesi i momenti in cui ha sollevato i fogli con la scritta Anche (io sono fragile), oppure quando alzava le mani e le batteva a tempo o scuoteva i palloncini rossi distribuiti dagli stessi fans.
L’unico difetto di questo concerto รจ stato il poco spazio dato ai brani contenuti nell’ultimo progetto, Diari aperti: solamente sette brani su undici tracce contenute all’interno del disco, e tra questi ben quattro sono singoli giร estratti dall’album e conosciuti al pubblico (Promettimi, Anche fragile, Se piovesse il tuo nome, Quelli che restano). I restanti quindici pezzi presenti nella scaletta (piรน della metร ) sono quindi hit contenute in altri lavori dell’artista, alcune piรน recenti, altre piรน datate, amate e intonate a memoria dalla folla.
Se dovessi quindi descrivere questo concerto con una parola e dovendo risultare il piรน obiettiva possibile, direi: variegato. Erano difatti presenti sia brani in italiano che in inglese, sia pezzi contenuti nel suo ultimo album sia i suoi cavalli di battaglia e le sue hit piรน famose, sia canzoni pop e ballate al pianoforte piรน personali sia pezzi rock, sperimentali e con influenze elettroniche. Anche il pubblico era eterogeneo: non erano presenti solamente teenagers, assidui frequentatori dei concerti, ma anche giovani coppie, adulti, persone di mezza etร e alcune famiglie con bambini.
Elisa si rivela dunque essere un’artista versatile, che spazia sapientemente da un genere all’altro grazie alla sua ugola d’oro e che รจ dotata di una grande creativitร anche sopra il palco, sa coinvolgere il pubblico ed attira persone di tutte le etร , unendo con la sua musica diverse generazioni come pochi altri artisti nel panorama musicale italiano sanno fare al giorno d’oggi. Questo live intimo nella dimensione del teatro ne รจ stata ancora una volta una conferma: a distanza di ventidue anni dal suo esordio Elisa rimane una delle certezze della musica italiana e non solo.
Ecco la scaletta del concerto di Elisa a Padova del 13 aprile:
- Come fosse adesso
- Promettimi
- Anche fragile
- Tua per sempre
- Eppure sentire (un senso di te)
- Heaven out of hell
- Luce (tramonti a nord-est)
- Gift
- Quelli che restano
- Se piovesse il tuo nome
- L’anima vola
- Stay
- Rainbow
- A prayer
- Broken
- Labyrinth
- Cure me
- No hero
- Together
- Tutta un’altra storia
- Gli ostacoli del cuore
- A modo tuo
Ecco alcuni brevi video delle esibizioni:
Rainbow
A modo tuo
Voi avete avuto l’opportunitร di vedere Elisa dal vivo durante il Diari aperti tour nei teatri oppure in altre occasioni? Quali sono state le vostre impressioni?