Rihanna contro Donald Trump per l’ennesima volta, la strage di El Paso causa shock tra gli artisti.
Ci dispiace davvero commentare spesso delle stagi causate da armi da fuoco negli Stati Uniti, ma purtroppo la realtà dei fatti é che il problema sembra ben lontano dal risolversi oltreoceano.
Ancora una volta, Rihanna é paladina tra gli artisti che si oppongono alle politiche conservatrici e miopi del presidente Donald Trump.
La cantante insieme anche a Kahlid e Cardi B ha preso parola sui social per manifestare lo sdegno contro il presidente, reo secondo molti di fomentare odio nel paese, e causare isterismi da parte di machisti che attuano stragi con armi da fuoco contro le minoranze etniche, tra cui la comunità latina colpita proprio ad El Paso.
Una politica quella di Trump, che da una parte si indigna per questi attacchi, ma che dall’altra non fa che compiacere la lobby potentissima delle armi, senza prendere posizione sulla legge che permette la vendita di questo tipo di fucili d’assalto.
Lo sdegno arriva anche da parte di Cardi B,
che accusa Trump di mettere in atto con la sua politica chiusa rispetto ai migrandi, una sorta di guerra etnica in un paese composto storicamente da persone di paesi diversi.
Quello che maggiormente ci preoccupa però, é che la divisione all’interno dei democratici, potrebbe avvantaggiare Trump per un secondo mandato dopo questi primi 4 anni di politiche retrograde e minacciose rispetto ai diritti umani.