I Selenators sono uno dei fanbase più attivi di sempre, e lo dimostrano anche in questo caso scottante che sta facendo davvero discutere.
Selena Gomez ha pubblicato da pochi giorni il suo album “Rare“, e sta ottenendo recensioni perlopiù positive dalla critica. Tuttavia l’editorialista Nina Branca del sito Consequence of Sound ha dato una valutazione B- al nuovo album, che però le é piaciuto.
Molti i fans adirati per questa valutazione che ha abbassato la media su metacritic, corrispondente ad un 67, una cifra inferiore alla media di 80-82 data da altre testate.
Per questo motivo l’editorialista si é vista recapitare insulti ed addirittura minacce di morte
La mia valutazione é stata un B- che corrisponde a 67, per la maggior parte degli altri critici l’album ha ottenuto sugli 80 punti. Adoro l’album e l’ho confermato, ma smettetela di inviarmi minacce di morte
Ecco uno dei tanti commenti anche pubblici di minaccia
Qual é il motivo di un voto così basso? Ma sei seria? Passa ad un 80 o dovrai dormire con gli occhi aperti stanotte
Noi da anni viviamo quello che vive questa giornalista, semplicemente sembrerebbe che ai tempi dei social media, la libertà di stampa sia diventata un lusso!
Nella recensione per nulla negativa della signora Branca, ci sono spiegate le motivazioni di una valutazione non ottima del disco, che in diversi punti ricalca i temi trattati dal penultimo album di Selena “Revival”.
Purtroppo l’utilizzo di social da parte di minorenni senza alcun controllo, porta anche a questi episodi davvero spiacevoli, e ci rammarica sapere che la situazione é destinata a peggiorare ulteriormente.
Ogni editorialista ha il dovere ed il diritto di pubblicare le proprie opinioni, e le risposte dovrebbero avere le sembianze di critiche o di disaccordo, ma spesso prendono la piega di minacce e poco rispetto per le idee altrui.
Detto questo, per noi un punteggio attorno agli 80 punti su metacritic per un’artista che oggettivamente non ha mai avuto talenti ne da compositrice, ne da vocalist, sono già troppi.