Leggi il testo della canzone Zona D’Ombra di Noyz Narcos
Rit:
Mi chiedi quante chance abbiamo,
togli quattro dita da una mano e conta:
Solo una! Solo una!
Mi chiedi quante chance abbiamo,
togli quattro dita da una mano e conta:
Una! Una! Una!
Mi chiedi quante chance abbiamo,
togli quattro dita da una mano e conta:
Solo una! Solo una!
La fine arriva come un killer che non lascia ???,
spezza il confine tra la luce e questa zona d’ombra.
[Mystic 1]
Ok, stringo gli stessi ad ogni giro come squali,
questi giorni amari (splash) cappi a piedi pari pe’ campari,
back to Cali (No!) resto a Roma nel recinto
mentre esce e si diverte e ci disegna il labirinto (Wo!).
Si parla dell’istinto quando saltano i piani,
si punta tutto quando hai poco o niente per le mani,
per il domani pago gli interessi al cravattaro,
aspetto il 27 di ogni mese per mettermi in paro,
imparo al volo mors tua vita mea,
ho negli occhi rosso sangue e nella testa un’Odissea,
parto dall’idea che con l’anello al naso non ci vado,
sto per i cazzi miei, il resto a mille miglia, chiaro?
Mystic 1, con il ghettoblaster sulla spalla,
espande onde sonore, ombre nere di dolore,
vuoi vedere
come perchè e dove muore un giovane campione?
I.N.R.I. inciso sul bancone!
(Rit.)
[Noyz Narcos]
Questa merda m’è costata cara.
Ieri sera è stata una caciara:
dentro ‘sti jeans da 48 ore,
correre forte con il batticuore,
cellerini con gli sfollagente,
carabinieri neri sopra un Defender,
in guerra per le strade quando è pioggia sempre come il Colle,
sto preparato a un’altra notte folle.
Mamma Roma piange sangue,
il piatto langue, datece tutti i soldi delle banche!
Io parlo chiaro come ???,
tutto il male di una vita, tutto quanto in una rima.
Io contro di te come ‘na volta, la fiducia costa,
diglielo a ‘ste merde de sta Roma nostra,
io rimango quello che ero un tempo,
i piedi sul cemento, come il cazzo de monumento!
(Rit.)
[Metal Carter]
Carter è cinema insulto, cinema culto,
ma non devi guardarlo, devi ascoltarlo, devi spararlo!
Fate largo, so già come va a finire:
non dormire, non tradire, Carter Slasher movie stile,
e non sono un poster, non sono un gangster ma
non sono nemmanco una cazzo di lapdancer,
più che un rapper sono un regista di splatter,
corpse slipper, Bob Carter nelle casse, Death Monster!
Il mio rap è la tua umiliazione, rivelazione
di creature blasfeme, creature supreme, rituale
di orge pagane, rap catrame,
liquame di lame, stronzo devi crepare di fame!
Voglio cucinare alla griglia i tuoi arti,
prenditi i miei scarti, merda a me non me la incarti,
verrò presto a cercarti per castigarti,
secco, non c’è nulla su cui puoi aggrapparti!
(Rit.)