TIDAL, pare stia andando di male in peggio. La nuova mossa imprenditoriale di Jay-Z è stata criticata da moltissima gente, artisti e fruitori di musica, e la chiusura sembrerebbe alle porte.
25 dipendenti sono già stati licenziati, incluso il fondatore del servizio Andy Chen.
Il suo posto è stato ricoperto da un ex-amministratore delegato, che avrebbe “una migliore comprensione del settore e una chiara visione di come la società sta cercando di cambiare lo status quo. “
Tidal sostiene che ufficialmente si stiano solo compiendo delle misure di razionalizzazione sul personale, ma la cosa suona proprio come un ultimo disperato tentativo di non incorrere in un fallimento senza precedenti per Jay Z. Una ristrutturazione di una società in modo così repentino e drastico è molto raramente un buon segno e poiché sappiamo che Jay Z è talmente disperato da telefonare personalmente agli abbonati del servizio, pare che le cose non stiano andando secondo i suoi piani.
I problemi di Tidal sono molteplici: intanto non è un servizio rivoluzionario, non ha portato nessuna innovazione. A questo si aggiunge un prezzo piuttosto elevato e delle dichiarazioni che sono parse tutto fuorchè sincere. (LEGGI QUI UNA LISTA DETTAGLIATA DEI PUNTI DEBOLI DEL SERVIZIO).
Riuscirà il nuovo amministratore a risolvere la situazione? Mi sembra alquanto difficile…
Voi che ne pensate?