Chi ha vissuto in prima persona gli anni d’Oro dell’industria musicale, gli ’80, i ’90 fino agli inizi del 2000, certamente ha notato come su un ciclo di 10-20 anni (ma anche meno) continuano a riproporsi artisti nuovi, che ovviamente prendono spunto da leggende del passato.
Artisti più giovani che si propongono come eredi di alcune fortunate popstar che hanno potuto godere degli anni migliori del musicbiz. Gli anni in cui le copie si contavano in milioni, gli anni in cui i singoli erano anche fisici, gli anni in cui la musica digitale non era ancora entrata in campo.
In questa rubrica vogliamo fare dei paragoni, identificare le nuove leve, e far ricordare le prodezze passate delle leggende, cercando di capire le differenze e le somiglianze tra i newbie, ed i veterani.
Mariah Carey è una delle donne che ha fatto della sua voce la sua grande fortuna, una delle leggende viventi della nostra epoca, che risulta essere ancora oggi tra le artiste che hanno venduto di più in assoluto.
Nel suo archivio di Hit vi sono tantissimi brani che provano la sua grandiosità vocale, specialmente nei primi anni di carriera la cantante veniva spesso accostata a Whitney Houston, sebbene le due voci erano diverse.
Le particolarità di Mariah a livello vocale sono note a tutti, estensione fenomenale di 5 ottave, una forza incredibile sugli acuti, ed un Whistle Register che ad oggi non è ancora stato replicato. Sono solo alcune qualità che la rendono ad oggi unica ed inimitabile.
Non solo voce, anche l’immagine di Mariah Carey ha contribuito al suo grande successo, molto americana, molto Diva, ma altrettanto popolare e sempre coerente negli anni. Un po’ svampita ed eccentrica, insomma il giusto mix per piacere al pubblico USA.
Durante gli anni, sia a Mariah che a Whitney sono stati accostati nomi di possibili eredi, ma ad oggi nessuna è riuscita a competere, specialmente a livello vocale. Quando Christina Aguilera si fece strada, in molti la volevano come la nuova Mariah, ma alla fine le due identità vocali risultarono differenti, ed anche le scelte stilistiche di Christina furono completamente differenti.
Nei tempi più recenti, la “nuova Mariah”, è stata identificata in Ariana Grande. Una stella molto popolare negli ultimi anni, che ha fatto il botto con il suo album più recente “My Everything”, affermandosi anche qua alle nostre latitudini.
Perché i media hanno cominciato a chiamare questa nuova promessa “la nuova Mariah”?
Sicuramente Ariana tra le ragazze della nuova generazione è tra quelle vocalmente più dotate, anche lei può contare sul famigerato Whistle Register, anche se meno grandioso (paragonandolo alla Mariah dei primi tempi). Ad estensione se la cava con le sue 4 ottave, ed una voce piuttosto agile. Caratteristiche simili, che hanno fatto si che i mass media, ed anche i profani, accostassero i due nomi!
Specialmente nella “My Everything” Era, Ariana anche a livello d’immagine si è fatta più “Mariahosa”, con un’immagine più sexy e piena di ammiccamenti nei video musicali.
Analizziamo un po’ i punti in comune e le differenze tra la Leggenda e la Nuova Stella:
La Voce: utilizzo molto simile della voce, anche se come detto prima, la Mariah giovane aveva uno strumento decisamente più poderoso, unico e prezioso, rispetto ad Ariana Grande. Possiamo paragonare il tutto con un brano di Mariah tra i suoi più belli “Emotions”.
Lo Stile Musicale: Pop o R&B? Facciamo entrambe le cose! In questo caso le due hanno scelto la strada del crossover. Come Mariah, anche Ariana è molto abile a barcamenarsi tra le chart Pop e quelle Urban, basti pensare alla differenza di sonorità tra “Break Free” e “Love Me Harder”. Forse la Carey ha sempre preferito andare verso l’R&B, ma erano tempi diversi gli anni ’90, dove l’R&B era praticamente la musica più popolare.
L’Immagine: punto in comune anche qua, anche se non possiamo prevedere le prossime mosse della Grande! Per ora la giovane stella sembra aver preso gli stessi atteggiamenti da Diva, e riciclato alla perfezione gli atteggiamenti sensuali ma mai eccessivamente volgari. Mix esplosivo per fare centro nel cuore degli Americani.
Prende ispirazione dai grandi del passato è del tutto naturale. Ci fa davvero piacere che Ariana si sia imposta nelle classifiche, e che abbia ottenuto buon successo, in tempi musicali molto differenti, ed assolutamente più poveri a livello di talenti vocali e di creatività.
Secondo noi il paragone con Mariah Carey viene piuttosto naturale, ma siamo altresì convinti che difficilmente i traguardi di Mariah potranno essere raggiunti da Ariana. Vocalmente simili, ma non uguali, e nate in due epoche davvero diverse.
Solo il tempo ci saprà dire se Ariana riuscirà a continuare la sua ascesa, e mantenersi costante.
[polldaddy poll=8668068]
Pensate che Ariana sarà la “prossima Mariah”?