Nuova intervista per il cantante britannico Zayn Malik. La popstar, che ultimamente sta facendo parlare di sé per la scelta di stravolgere un tatuaggio che un tempo ritraeva la sua ex fidanzata Perrie Edwards (QUI per approfondire) continua a posare per importanti interviste ed a concedere loro interviste. L’ultima in orine di tempo è “Elle”. Il cantante ha parlato inizialmente delle sue scarsissime capacità da ballerino, vissute come serio limite per sé in quanto performer, ma poi la conversazione è scivolata subito su un argomento molto dibattuto: il suo addio ai One Direction.
Ecco le parole del cantante sull’argomento, che si ricollegano anche al suo modo di essere:
In quel momento della mia vita sentivo di aver già dato tutto ciò che potevo dare al gruppo. Non è questione di coraggio. Semplicemente non ho un sentimento dentro di me che mi permette di sentirmi completamente sicuro in tutto quello che faccio. Non ho moltissima autostima in varie occasioni, e quindi cerco di fare sempre di meglio. E’ il motivo per cui credo di sembrare scorretto e un po’ distante. Sono solo stressato dal tentare di controllare l’impressione che gli altri hanno di me. Rifletto tanto sulle cose.
Tutta la mia vita è cambiata nel corso dell’ultimo anno, e sto ancora metabolizzando tutto ciò. Ho scoperto tante cose su me come persona, soprattutto quanto di essere ancora innamorato follmente della musica. L’album che ho pubblicato è un accumulo di sei anni, di quello che non potevo esprimere con i 1D. Avevo un peso da togliermi.
Parlando della sua famiglia e delle sue origini arabe, Zayn si è soffermato sulla sua canzone “Flower”, dalla quale emergono ispirazioni ad un tipo di musica tipico delle zone in cui è cresciuto:
Ho sempre amato quel tipo di musica, soprattutto quando sono cresciuto. Amo il modo in cui quel suono può ipnotizzarti. Ho voluto inserire queste sonorità per tutte quelle persone che non avevano mai sentito qualcosa del genere prima.
Zayn ammette comunque di aver perso i contatti con molti suoi amici di infanzia, ed inoltre si rifiuta di parlare di avvenimenti d’attualità come le presidenziali in USA: non ritiene di essere la persona giusta per parlare di questi argomenti così elevati. E noi non possiamo che apprezzare questo. Zayn parla poi della scarsa importanza data dalla gente al significato più intimo di una canzone.
Ormai se hai un buon ritmo il testo della canzone può essere anche totalmente vuoto, senza spessore artistico. Le persone devono capire ora che l’autenticità è la chiave per essere un artista di vero successo, per diventare iconico, per essere ricordato negli anni e non sparire dopo pochi successi. Se non provi ad essere onesto con le persone, queste smetteranno di ascoltarti dopo un periodo fortunato
Zayn parla poi di Gigi Hadid, di come le doti che l’hanno colpita di lei siano l’intelligenza e le buone capacità di cuoca, e di come lei l’abbia avvicinato al mondo della moda. Infine annuncia che lo vedremo presto nel ruolo di produttore esecutivo in un programma che parla di una boyband che diventa famosa, analizzando la psicologia dei suoi vari componenti.
Di seguito l’intero photoshoot: