Dopo le polemiche sui concerti dei Coldplay, che per le irregolarità nella vendita dei biglietti hanno fatto scomodare perfino il Codacons (QUI per approfondire), nuove polemiche sorgono da parte del popolo del Web, ma questa volta vanno a colpire due artisti italiani che a breve porteranno avanti un joint tour: J Ax e Fedez. Reduci dall’enorme successo della loro hit “Vorrei Ma Non Posto”, i due rapper hanno annunciato già da qualche tempo una serie di concerti (QUI per scoprire le date), ma il pubblico sembra non essere molto contento dei prezzi, da molti giudicati esorbitanti.
Il motivo di queste lamentele, nel particolare, è la scelta di inserire dei biglietti VIP che permettono di avere a propria disposizione di un incontro coi due rapper, un vero e proprio meet and greet, per la non proprio modica cifra di 200€: un’opzione normalissima per una star americana o britannica, ma che in Italia viene praticata molto raramente, e che desta dunque sorpresa da parte del pubblico solito presenziare esclusivamente in concerti italiani, che dunque sta criticando in massa i prezzi di Ax e Fedez.
Tutto questo clamore ha portato Ax a pubblicare una sorta di lettera aperta in cui risponde, con un atteggiamento insolitamente pacato, alle lamentele:
Grazie. Voglio solo dire questo, a meno di una settimana dall’apertura delle vendite ci avete regalato un Forum a Milano già sold out. Per questo da oggi annunciamo una seconda data a Milano e nuove date a Trieste, Genova, Montichiari e Pesaro. Alcuni si sono lamentati dei prezzi dei biglietti, ma io invece sono orgoglioso.
Gli artisti internazionali vengono in Italia e chiedono cifre 2, 3 volte più alte delle nostre e sono tutti contenti, mentre quando si tratta di cantanti italiani sono tutti pronti a polemizzare. La realtà è che i palazzetti non sono i club e le diverse fasce di prezzo servono anche a offrire un prezzo medio più basso e accessibile per tutti. E credo che il risultato del Forum sia la dimostrazione di questo. Grazie al vostro supporto vi offriremo uno show che non avete mai visto.
Cosa pensate di questa sua dichiarazione?
A me non piacciono e non dicono niente, però che peso per i prezzi dei biglietti. Sarà che in ambito internazionale costano di più, ma secondo me rientrano nella norma. La gente cha va a vedere un concerto pensa seriamente di dare tutto quello che paga al cantante di turno, non sa che in realtà affittare un palazzetto, un’arena o uno stadio ha un costo, la scenografia ha un costo, i ballerini e la band vengono pagati perchè non campano di aria, le canzoni che cantano hanno dei diritti che vanno pagati, le case discografiche vogliono la loro fetta… Praticamente di quei 200 euro per un M&G saranno fortunati se ne intascano 50 più o meno.
Premetto che a me non piacciono. Sono gusti e rispetto chi pensa il contrario di me.
Io la penso come Ax. Perche pagare Beyonce o Coldplay a cifre esorbitanti e poi svendere biglietti di artisti di grande successo del nostro paese come Amoroso, Mengoni, Modá o Elisa. Del resto in media vendono uguale o molto piu di loro e sono contretti a mettere biglietti a costo inferiore rispetto agli artisti internazionali. Non son d’accordo.
Il sogno di moltissime persone é di incontrare le loro star. Secondo il mio modesto punto di vista é giusto che si debba pagare per incontrarli altrimenti vi immaginate il caos che ci sarebbe in un meet and greet?
Concludo, il 95% della musica che ascolto aimé é internazionale ma appoggio sempre e comunque anche la nostra che ogni tanto ci da qualcosa di buono.
Gusti sono gusti ma per loro 2 e la musica che fanno (se si può chiamare musica) non spenderei neanche 1 centesimo. Nel 2015 ho pagato 65 euro (più altri 65 euro per mia madre pagati di tasca mia) per andare a vedere anastacia a tarvisio. LI VALEVANO TUTTI quella si che è musica…