Karima è rimasta nel cuore di molti italiani, grazie alla sua anima Soul!
Di origini algerine, Karima conquistò nel 2009 il pubblico Sanremese con il brano “Come In Ogni Ora”, estratto dall’EP “Amare Le Differenze”, che segnò tra l’altro la sua prima collaborazione con Burt Bacharach, pianista e compositore statunitense.
Una cooperazione che si rinnovò anche l’anno successivo quando la cantante pubblicò il vero debutto discografico.
Per chi non conoscesse il curriculum di Karima sottolineiamo che la stessa fu scelta per aprire i concerti italiani di miti come Whitney Houston, John Legend, Anastacia, Simply Red e Seal.
Finalmente dopo 5 anni di silenzio, Karima è tornata nei negozi di musica con un nuovo progetto dal titolo “Close To You Karima Sings Bacharach”, in cui reinterpreta i grandi successi (in chiave Jazz/Soul) del paroliere e suo mentore da oltre sei anni.
Un disco che è stato pubblicato con la Universal Classics & Jazz / Decca Records, la sua nuova casa discografica dopo un periodo trascorso con la Sony Music.
Come già scritto, Karima offre di questi classici una nuova chiave di lettura, un Jazz raffinato condito da buone venature Soul, un progetto ideato per palati raffinati in cui la bella cantante si cimenta in veste di produttrice assieme Nicolas Gilliet. Un disco che non vedremo nei piani altri della nostra classifica, ma questo non è sinonimo di scarsa qualità o di un’album di serie B.
Tutt’altro… i giovani che escono dai Talent dovrebbero specchiarsi in lei e capire una volta per tutte che ci vuole ben altro per essere protagonisti. Ci vuole la giusta motivazione e un’amore incondizionato per la bella musica, le giuste doti queste, che permettono di offrire al pubblico un prodotto eccellente che da i suoi frutti a lunga scadenza e non il classico “mordi e fuggi” così comune nei fast Food.
La vera musica e il vero talento non hanno bisogno di questo, ecco perché considerato lo spessore artistico della cantante, lascio a Karima la descrizione di “Close To You Karima Sings Bacharach”.
Karima racconta: “Ho scoperto il meraviglioso mondo di questo grande artista a soli quindici anni, quando ho ricevuto in dono un disco che mi ha cambiato la vita, un regalo che mi ha permesso di entrare in un mondo di musiche splendide che fino ad allora non conoscevo. Era Dionne Warwick sings The Bacharach & David Songbook: una rivelazione, un modo di scrivere così profondo e romantico che toccò per sempre le corde della mia anima”.
“Dieci anni dopo ho avuto la grande opportunità di collaborare con il Maestro coronando così uno dei miei più grandi sogni: trovarmi a Los Angeles, a casa sua… poi in studio ed essere da lui prodotta in alcune delle sue composizioni”.
“Questo progetto nasce dalla passione per la bella musica e dall’amore per un grande artista che ha regalato sogni, emozioni e attimi meravigliosi a tutto il mondo: un momento musicale per immortalare i suoi più celebri successi e raccontare anche brani meno noti“.
“Close To You Karima Sings Bacharach” è stato anticipato dal singolo che da il titolo all’album, ma in questa occasione ascoltiamo la bellissima “Waiting for Charlie (To Come Home), portata al successo da Etta James.
Karima vi piace? Avete ascoltato il suo nuovo disco?
BELLISSIMO TIMBRO, UN VERO TALENTO.
La migliore voce di sempre ad Amici. E non vinse. Ricordiamolo pure.
Se viene pubblicata la Minaj e il suo cu_o/”anaconda” va bene, invece cantanti italiani e in questo caso Karima (cantante pop/soul) no.
Ho visto che un utente ha inviato una sua classifica su Mariah ed è stata pubblicata, dove posso inviarne una?
Questione di punti vista, se vendono con questo stile, perché dovrebbero cambiare? Anch’io credo che bisognerebbe un po’ modernizzarsi ma se pensi che uno faccia sempre la stessa cosa, allora tocca a te scoprirne di nuovi, ci sono artisti italiani che non fanno la solita melodia all’italiana, eh; poi sinceramente anche le musica pop è un po’ sempre la stessa; io sono imparziale e apprezzo il nostro patrimonio musicale, trovando pregi e difetti in ogni campo. Poi per carità, è questione di gusti.
Proprio perché fanno quello che gli conviene sono poco interessanti.
Non c’è una novità, un sound diverso. Niente.. Basta pensare anche al vincitore di Sanremo giovani.. Mamma mia
Purtroppo ognuno fa quello che conviene, non è una cosa nuova; io dico che qualsiasi genere musicale, qualsiasi mercato musicale sia degno di interesse, che poi il sito si voglia interessare di qualcosa nello specifico, è un altro discorso; a me personalmente fa piacere che ci si apra al mercato italiano, magari lo si facesse con quello europeo oltre al mercato UK; ci sono artisti vari e musica molto bella, io da anni sono fan di una artista polacca e ho i suoi album, pensa tu, ;).
Ma non giudico loro come artisti, giudico la loro musica che non cambia da una vita. E’ sempre la stessa minestra riscaldata cento mila volte. Questo per volere delle etichette. La stessa Laura Pausini ha ammesso di voler fare degli esperimenti ma la Warner non glielo permette. Si è salvata in calcio d’angolo aggiungendo “E a me va bene così”.
Critico questo, purtroppo ci vanno di mezzo gli artisti. ma cosa devo fare? elogiare Annalisa o tutti gli altri anche se fanno musica che a me fa seriamente pena? No.
Non vorrei mai che venisse tolto spazio ad altra musica per darlo a “queste importanti realtà”. E’ un mio pensiero.. Poi che facessero articoli su chi vogliono..pazienza!
So che è riduttivo, ma purtroppo così viene considerata: “Karima chi? quella di amici?”.
La mia non è una critica agli artisti in se, è una critica all’industria musicale italiana. Tutto qui…
Io leggo questo blog da anni e se posso esprimere un mio parere lo faccio! Poi possono anche pubblicare articoli sul pulcino pio. Passerò oltre!
Giusto 😉
Si concordo con gli altri ma non toccarmi Annalisa ti prego! Una delle poche vere artiste uscite dai talent.
Karima è una delle migliori voci uscite da Amici.
Sei razzista, però! Annalisa sai quanti artisti internazionali spazza via? Passino Dear Jack e Moreno e per quanto riguarda Emma e Alessandra, nolenti o volenti, sono un’importante realtà della musica italiana odierna.
Ho visto Karima la scorsa estate al Festival Jazz…e trovo riduttivo che venga ancora definita “una uscita da un talent” e basta. Non ha alle spalle strepitosi successi ma sul palco sa decisamente la sua. Inoltre non capisco i commenti nel quale si critica la scelta dell’articolo. Se un articolo non interessa basta non leggerlo, sono il primo a non essere particolarmente interessato al panorama italiano, ma questo non significa che le migliaia di persone che seguono questo sito la pensano allo stesso modo…senza contare che va sempre apprezzato l’impegno che ci mettono le persone a preparare l’articolo, a prescindere dall’artista che viene trattato 🙂
Ah si me la ricordo XD
Tranquillo! Manteniamo una linea, e pubblicheremo solamente di artisti che in un qualche modo si ispirano alle sonorità R&B, Soul, o HipHop
Non mi risulta di aver crticato Karima e chi l’ha prodotta. Parlavo dei nuovi articoli dedicati agli artisti italiani.
Non c’è bisogno di sottolineare chi ha prodotto cosa!
Non esageriamo. Karima è stata pubblicata perché lei è Soul ed è prodotta da Burt Bacharach, mentore di Dionne Warwick e Aretha Franklin.
Non ho commentato il post su Mengoni, pur avendo una buona opinione su di lui, ma ho letto i commenti e voglio sottoscrivere quanto detto da Mialich.
Questo blog mi piace proprio perché mi tiene informato su quello che succede nel mondo della musica internazionale. Ora, lungi da me dirvi come dovete gestire il vostro sito, ma spero vivamente che questo non si trasformi in una vetrina per dare spazio giorno dopo giorno ai vari “talenti” usciti dai Talent italiani.. Vi prego.
Se vedo un post su Emma, Amoroso, Annalisa, Dear Jack, Moreno, vi denuncio per oltraggio alla musica! 😀