Tanto si è vociferato riguardo un possibile ritiro di Adele dai palchi per dedicarsi esclusivamente alla vita privata e allargare la famiglia, eppure Adele sarebbe più che propensa a lavorare al quarto album, se non fosse che…
Buone notizie per i fans di Adele. A quanto pare, nonostante l’era discografica appena conclusa, l’artista sarebbe già pronta a tornare a lavorare al seguito di 25, ma c’è un però: è troppo felice per trovare la giusta ispirazione!
Ebbene sì, la regina delle ballad e madrina dei cuori spezzati sta attraversando un periodo della sua vita così felice e appagante che è impossibile per lei fermarsi e buttar giù pezzi adatti al suo miglior repertorio, sulla scia di Someone Like You e Hello. A farlo sapere è il suo vicino di casa, nonché buon amico, Norman Cook, meglio conosciuto come DJ Fatboy Slim. Secondo quanto da lui riferito al Daily Star, lo stato mentale attuale di Adele non le permette di scrivere brani all’altezza delle sue aspettative e tornare in studio ad incidere:
“Adele mi ha detto che sta avendo difficoltà a scrivere il suo quarto LP. Ha detto che ha scritto tutte le sue migliori canzoni quando era depressa mentre al momento è solo troppo felice”
Povera Adele, bel problema la felicità…
Scherzi a parte una cosa ci domandiamo…e se invece di cercare l’ispirazione da avvenimenti “tristi” provasse a trovar spunto dal bel periodo che sta attraversando? Non sarebbe più entusiasmante (e facile) per lei provare a cambiare direzione? Secondo voi la forza di Adele è proprio il mood “depresso” di molte sue canzoni o il pubblico la seguirebbe anche se azzardasse con qualcosa di diverso?
Il “problema” di 19 non è la mancanza di pezzi da 90,che secondo me sono quasi Make You Feel My Love,Hometown Glory,Chasing Pavements o Daydreamer,ma a livello vocale è l’album “peggiore”(anche se sono molto buone le vocals in 21 e 25 sono migliori secondo me)e a livello di produzione non è eccelso come 21 e 25,poi sicuramente anche 19 è molto personale.Poi è vero,punti di vista 🙂
Non si può parlare di tutto questo per commenti perchè ovviamente non ci capiamo, perchè sono sicuro che se avessimo parlato faccia a faccia ci saremmo spiegati meglio, così è solo confusionario, tu non capisci quello che cerco di dire e forse è anche colpa mia, perchè scrivo di fretta e io non capisco certi tuoi punti, soprattutto su Ed Sheeran. Quindi niente…
Esatto! Comunque forse ci sono riuscita lol:
Ma non capisco, tu quindi ragioni solo in base ai record? Così facendo secondo me perdi di vista ciò che conta realmente.
Non fraintendermi, non nego che abbiano una loro importanza (anche se sempre relativa, visto che per natura sono temporanei e fatti apposta per essere infranti) e che spesso abbiano un valore di boost promozionale, ma, al di là del fatto che esistano comunque record più importanti ed altri meno importanti (esattamente come quello di album più venduto al mondo ed invece quello di migliore first week in territorio americano), cosa pensi che interessi davvero all’ipotetico CEO della major di turno?
Poter apporre l’adesivo “fastest selling album” sull’album del momento (lol) anche se poi magari brucerà come un fuoco di paglia nel giro di poche settimane oppure partire magari in sordina ma riuscire a portarsi a casa milioni di copie alla fine della corsa di un sleeper hit (come possono essere stati per l’appunto 19, 21 o x)?
Per fare un esempio rimanendo proprio su Adele, essendo stato lanciato in circostanze ovviamente molto diverse 25 ha avuto una first week infinitamente migliore di quella di 21, eppure alla fine di entrambi i cicli vitali (e premettendo l’ovvio, cioè che sono stati entrambi successi colossali) quale dei due pensi che abbia dato maggiori soddisfazioni alla casa discografica?
Insomma, tutto questo per dire che le first week sales sono sì relativamente importanti e spesso interessanti da analizzare e comparare (purché lo si faccia con del criterio e non paragonando mele con arance come generi ed artisti totalmente differenti oppure come lavori rilasciati in momenti diversi), ma non sono di certo l’unico (o il più importante) criterio che abbiamo a disposizione per misurare l’effettivo successo di un prodotto.
I paragoni che continui a fare (anche se sinceramente a questo punto non mi è chiaro se tu ti stia riferendo solo alle first weeks o ai risultati di vendita veri, quelli totali) mi lasciano francamente pensare che tu non abbia ben presente (e che tenda di conseguenza a sottovalutare) i numeri di Sheeran.
Come ti ho già scritto e dimostrato, al momento ha mosso cifre simili (se non leggermente superiori) a quelle della Swift: ora me lo vieni a paragonare con Drake affermando addirittura che quest’ultimo vende di più quando in realtà Drake stesso vende meno della già citata Swift?
Guarda, a quanto mi risulta l’ultimo lavoro di Drake è fermo a 343,000 copie in USA (che poi non so perché ti ostini a considerare solo quel mercato, ma vabbè, in questo caso tenterò di assecondarti), l’ultimo di Sheeran 740,000; Nothing Was the Same (l’album di Drake più vicino a x di Sheeran come data di rilascio) ha piazzato 1,800,000 copie, x 2,200,000. E come sappiamo bene tutti Drake vende principalmente proprio in quel mercato (come la Swift, guarda caso: è per questo che non vuoi considerare il resto del mondo parlando di questi artisti?), Ed Sheeran no.
Parlando dei singoli (anche se non so perché), trovo anche io che la Swift possa potenzialmente sorpassare Shape Of You (anche se non credo di gran lunga, e non sto parlando di first weeks) ma quasi sicuramente non farà meglio di Shake It Off, così come posso prevedere già da adesso che il prossimo album non venderà più di 1989. Questo è il trend generale.
Ripeto, Sheeran vende più o meno come la Swift e Drake vende più o meno come Beyoncé (e possiamo essere d’accordo che tutti e quattro vendono molto, molto bene e più di quasi chiunque altro al momento – Adele non fa testo, naturalmente).
Perdona il papiro lol 😉
Si infatti quando il confronto non è brusco o volagre, ma fatto da due persone anche con idee diverse, ma che sanno ragionare è sempre positivo.
Sto riprovando ma niente, che nervi! Ti avevo scritto un papiro perché comunque mi interessava il confronto 😀
Capita anche a me su questo sito…non lo so sinceramente 🙂
Ti ho risposto in due commenti ma mi vengono cancellati, non capisco il motivo.
I paragoni che continui a fare (anche se sinceramente a questo punto non mi è chiaro se tu ti stia riferendo solo alle first weeks o ai risultati di vendita veri, quelli totali) mi lasciano francamente pensare che tu non abbia ben presente (e che tenda di conseguenza a sottovalutare) i numeri di Sheeran.
Come ti ho già scritto e dimostrato, al momento ha mosso cifre simili (se non leggermente superiori) a quelle della Swift: ora me lo vieni a paragonare con Drake affermando addirittura che quest’ultimo vende di più quando in realtà Drake stesso vende meno della già citata Swift?
Guarda, a quanto mi risulta l’ultimo lavoro di Drake è fermo a 343,000 copie in USA (che poi non so perché ti ostini a considerare solo quel mercato, ma vabbè, in questo caso tenterò di assecondarti), l’ultimo di Sheeran 740,000; Nothing Was the Same (l’album di Drake più vicino a x di Sheeran come data di rilascio) ha piazzato 1,800,000 copie, x 2,200,000. E come sappiamo bene tutti Drake vende principalmente proprio in quel mercato (come la Swift, guarda caso: è per questo che non vuoi considerare il resto del mondo parlando di questi artisti?), Ed Sheeran no.
Parlando dei singoli (anche se non so perché), trovo anche io che la Swift possa potenzialmente sorpassare Shape Of You (anche se non credo di gran lunga, e non sto parlando di first weeks) ma quasi sicuramente non farà meglio di Shake It Off, così come posso prevedere già da adesso che il prossimo album non venderà più di 1989. Questo è il trend generale.
Ripeto, Sheeran vende più o meno come la Swift e Drake vende più o meno come Beyoncé (e possiamo essere d’accordo che tutti e quattro vendono molto, molto bene e più di quasi chiunque altro al momento – Adele non fa testo, naturalmente).
Ma non capisco, tu quindi ragioni solo in base ai record? Così facendo secondo me perdi di vista ciò che conta realmente.
Non fraintendermi, non nego che abbiano una loro importanza (anche se sempre relativa, visto che per natura sono temporanei e fatti apposta per essere infranti) e che spesso abbiano un valore di boost promozionale, ma, al di là del fatto che esistano comunque record più importanti ed altri meno importanti (esattamente come quello di album più venduto al mondo ed invece quello di migliore first week in territorio americano), cosa pensi che interessi davvero all’ipotetico CEO della major di turno?
Poter apporre l’adesivo “fastest selling album” sull’album del momento (lol) anche se poi magari brucerà come un fuoco di paglia nel giro di poche settimane oppure partire magari in sordina ma riuscire a portarsi a casa milioni di copie alla fine della corsa di un sleeper hit (come possono essere stati per l’appunto 19, 21 o x)?
Per fare un esempio rimanendo proprio su Adele, essendo stato lanciato in circostanze ovviamente molto diverse 25 ha avuto una first week infinitamente migliore di quella di 21, eppure alla fine di entrambi i cicli vitali (e premettendo l’ovvio, cioè che sono stati entrambi successi colossali), quale dei due pensi che abbia dato maggiori soddisfazioni alla casa discografica?
Insomma, tutto questo per dire che le first week sales sono sì relativamente importanti e spesso interessanti da analizzare e comparare (purché lo si faccia con del criterio e non paragonando mele con arance come generi ed artisti totalmente differenti oppure come lavori rilasciati in momenti diversi), ma non sono di certo l’unico (o il più importante) criterio che abbiamo a disposizione per misurare l’effettivo successo di un prodotto.
Le first weeks sono importanti invece perché sono quelle che dettano i record in America, in Inghilterra dove poi sull’adesivo del cd ti scrivono “fastest selling album” e in Giappone, perchè poi alla fine se il tuo album vende complessivamente 35 milioni di copie nel mondo è bene (come ha fatto 21), ma non hai infranto nessun record visto che c’è Michel Jackson che con un solo album ne ha vendute 66 milioni e per ora quel record rimane suo e secondo me rimarrà suo per tanto. Quindi per forza i paragoni e i record li puoi fare con le first weeks!! Drake in Usa vende più Ed Sheeran e ha molti più album e mixtape alla numero uno (ne sforna uno ogni sei mesi praticamente) e i singoli vedrai che quando uscirà quello nuovo di Taylor che secondo me verrà tra Settembre e Dicembre, sorpasserà di gran lunga Shape Of You, almeno in America.
Guarda, se prendi in considerazione l’album più venduto della Swift (1989) e l’album più venduto di Sheeran (x), che sarebbe un paragone più appropriato dal momento che sono stati rilasciati entrambi all’incirca nello stesso periodo, vedrai che nel complesso hanno mosso numeri molti simili (se non erro x ha venduto addirittura qualcosina in più), sfiorando i 10 milioni di copie totali (in ogni caso un terzo delle copie smerciate da 21 di Adele e quindi entrambi nettamente a distanza). Poi naturalmente lei è più forte in USA e lui in UK, è naturale. Drake muove numeri molto vicini a quelli di Beyoncé invece.
Le first week sales sono a volte interessanti da analizzare ma in fin dei conti lasciano il tempo che trovano (così come le vendite dei singoli, soprattutto se poi mi vai a paragonare un singolo del 2014 con un singolo del 2017 – il corrispettivo “Sheeraniano” di Shake It Off sarebbe infatti Thinking Out Loud, Shape Of You la potremo eventualmente paragonare con il prossimo lead single della Swift, ammesso e concesso che non lo rilasci tra 2 anni) 😉
A me la Swift non piace tanto però nelle vendite è superiore a tutti (tranne Adele) e sopratutto superiore a Ed Sheeran. Ovviamente parlo del mercato Americano e se prendi gli ultimi tre album di Taylor hanno tutti e tre venduto più di un milione di copie nella prima settimana cosa che Ed non ha mai fatto e anche i singoli li vende più la Swift, “Shake It Off” ha venduto 544,000 mila copie nella prima settimana, mentre “Shape Of You” 240,000, insomma la differenza c’è. L’unico che comunque vende tanto in USA quasi come la Swift è Drake. Poi ovviamente in Inghilterra è un’altra storia.
Sì sì, avevo capito il senso del tuo discorso, semplicemente non trovo che la Swift sia sullo stesso livello di vendite di Adele, ne è anzi molto lontana (pur avendo sempre venduto comunque molto bene, eh). Adele è in una categoria a parte rispetto a tutti gli altri. La Swift è nella stessa “classe” di Ed Sheeran, per dirne uno al suo livello.
Ho detto che Adele è entrata nella storia per aver battuto il record degli Nsync col l’album più venduto in una settimana negli USA ovvero tre milioni e trecento mila copie e penso che nessuno riuscirà batterlo per adesso, neanche la Swift che di solito vende più di un milione nella prima settimana.
Ma sì, pur trovando Lemonade personalmente un tantino sopravvalutato (e di certo non il migliore album di Beyoncé) va da sé che non ci sia proprio il benché minimo paragone tra i due album, sotto nessun punto di vista.
D’altronde tutto ciò che hai scritto è una grande verità, detta e ridetta più volte anche dalla diretta interessata, quindi non c’è bisogno di aggiungere altro 😉 è andata così e amen.
(Non ho ben capito che cosa c’entrasse la Swift in tutto questo discorso però :P)
Punti di vista 🙂 secondo me 19 rimane tuttora il suo lavoro più personale ed interessante, pur non annoverando tra le sue tracce pezzi da 90 come ad esempio Rolling in the Deep.
Sarà difficile ricreare qualcosa come 19 o addirittura come 21, se non impossibile!! 25 a mio parere non è per niente all’altezza, ritengo che solo tre tracce sono ben fatte e ben scritte. L’Album Of The Year non lo meritava per niente, gliel’hanno dato solo perchè l’Academy adora Adele e perchè ha infranto ogni record di vendita, entrando nella storia e sappiamo che nessuno per i prossimi 10 anni lo batterà, se non mai addirittura, neanche la Swift!! E lei stessa aveva ragione, Lemonade meritava il premio, che tu sia un fan di Beyoncé o meno, se ascolti i due album anche uno che non capisce niente di musica ti direbbe che Lemonade è superiore, spazia tra quasi tutti i generi, R&B, Hip-Hop, Pop, Rock, Blues, Gospel ecc..
Mah non so,non posso?perchè tu allora giustifichi sempre(a ragione per carità) Taylor?boh LOL
Boh secondo me 21 rimane il suo miglior album però trovo 25 superiore a 19…
25 rimane però comunque un buon album,di qualità,e a me sinceramente sono piaciute tutte le canzoni di 25,alcune più altre meno
Ma perchè giustificarla? Boh LOL
Che lei sia in crisi di ispirazione (probabilmente dovuta all’enorme successo riscosso con 21 e alla conseguente pressione di creare un seguito all’altezza) è risaputo da anni e l’ha ammesso lei stessa in varie interviste e pure in occasione dei suoi discorsi di ringraziamento ai Grammys, malcelando peraltro un certo senso di colpa per le sue vittorie alle spese di Lemonade.
Ha tentato di porvi rimedio affidandosi ad autori e produttori diversi ed il risultato è stato 25, album che ha sì riscosso un successo stratosferico (com’era d’altronde prevedibile) ma che si è rivelato essere meno personale e riuscito dei precedenti, quindi, per quanto mi riguarda, può prendersi tutto il tempo che vuole, anche 10 anni, purché possa tornare con qualcosa al livello di 19 e 21.
Vero, infatti è quello che ha sostanzialmente fatto per 25, come ha poi ammesso in varie interviste e pure in occasione dei suoi discorsi di ringraziamento ai Grammys, malcelando peraltro un certo senso di colpa per le sue vittorie alle spese di Lemonade.
Il punto è che però il risultato lo abbiamo visto tutti e non è stato qualitativamente all’altezza dei suoi precedenti album… per quanto mi riguarda può prendersi tutto il tempo che vuole, anche 10 anni, purché possa tornare con qualcosa al livello di 19 e 21.
loool quanto la capisco la swift, ma esiste gente capace di scrivere una marea di brani su uno sconosciuto con cui ci si è passato meno di 10 minuti insieme (come la sottoscritta) lol
Mica tutti sono Taylor Swift che anche con una relazione di un giorno ti scrive metà album.Comunque ne ha scritte di canzoni positive sul proprio uomo e sulla propria famiglia,25 doveva essere un album sulla maternità ma lei lo ritenne un tema troppo noioso,dalle solo un pò di tempo
Perchè pensavo che fosse una cosa interessante invece..
E allora che leggi a fare?
Ma se sta con un uomo da 6 anni e ha un figlio!!!!! Dovrebbe fare 200 album su loro. Altro che non è abituata, ma scherziamo???
Magari non quasi 5 anni ecco se avessi l’album per fine 2018 sarebbe il top
Daje Adele,ho fiducia in te,ce la puoi fare.Un disco più “felice” e meno “dark” sarebbe perfetto,magari pure qualcosa di alternative rock/acustico…prendi ispirazione dalla felicità,dall’amore verso i tuoi cari e di ciò che sei ora
…Mai sentito parlare di “Remedy,”Sweetest Devotion”,”He Won’t Go”,ecc ecc…dalle un pò di tempo,non è abituata ad essere così felice…vedrai che con il tempo scriverà qualcosa senza dubbio
Se adesso è felice, che scriva sulla felicità. Mi da noia che in letteratura ci sia sempre poesie sulla tristezza, quindi speriamo sia un tema diverso dai soliti!
E la chiamano grande artista.
Il suo compagno e figlio non la ispirano? Bah…
È una cosa veramente interessante.. https://uploads.disquscdn.com/images/e2ab052bdd725dffad5522c41853a41d20225696e54a720d4f58162d0493546e.gif
Ma non aveva ancora dei problemi di salute da risolvere? Ora tra l’altro ha finito il tour.. bo vabbè comunque d’accordo con chi ha commentato prima di me, anche se l’ispirazione si trova soprattutto nella sofferenza (questo anche nel mondo dell’arte e della poesia) non per forza le canzoni devono essere drammatiche.. oppure è così che viene identificato il suo personaggio quindi non può fare canzoni allegre? Comunque se devo dirla tutta preferirei si prendesse tempo perchè nonostante il successo commerciale a distanza di 2 anni non trovo eccezionale 25 e non mi viene voglia di riascoltarlo a differenza di 21
Lo sanno tutti che i problemi d’amore e la sofferenza sono grande fonte di ispirazione per scrivere canzoni, ma un bravo cantautore deve essere in grado di scrivere di tutto, se in questo momento è felice, che partisse da quello, non per forza deve essere tutto grigio e deprimente per essere una buona canzone e se non ha niente da dire, che si facesse aiutare da altri autori, visto che lei si può permettere i migliori.