La Apple ha già rivoluzionato in passato il mondo della musica e si prepara a farlo ancora una volta con il nuovo servizio streaming Apple Music.
Già con la creazione di iTunes, programma che quest’anno festeggia il suo dodicesimo compleanno, l’azienda ha rivoluzionato completamente il mercato, dando vita all’invasione del digitale, e rendendo immensamente più pratico l’acquisto e la fruizione della musica, il che ha permesso per la prima volta alle persone di comprare materiale musicale senza uscire di casa.
Ad oltre un decennio dall’inizio di questa rivoluzione, la Apple ha intenzione di lanciarne una nuova, forse ancora più ambiziosa della precedente. Al modico costo di 9,99 dollari mensili, a partire dal 30 giugno gli utenti di iTunes potranno avviare un abbonamento che permetterà loro di ascoltare in streaming 30 milioni di brani diversi, il tutto senza versioni gratuite dell’app ma con una versione di prova della durata di tre mesi, senza pubblicità, interruzioni e limite alcuno.
Ma questa non sarà l’unica novità prevista dai geni della Apple. Il servizio renderà disponibile l’ascolto di una radio, la Beats 1, emittente che trasmetterà da New York, Los Angeles o Londra.
Inoltre, il sistema proporrà anche un social network musicale (Connect) che permetterà agli amanti della musica di dialogare tra di loro, comunicare ciò che pensano di determinati brani e (udite udite!) avere dei contatti direttamente con gli artisti che prenderanno parte al progetto.
Ma veniamo ora ad un aspetto cruciale: quali sono, per l’appunto, gli artisti che hanno deciso di partecipare attivamente a questa iniziativa?
Le prime conferme ufficiali parlano di Pharrell Williams e Drake, i quali avrebbero ricevuto unassegno di 19 milioni di dollari per supportare la nuova strategia apple. Confermati anche The Weeknd e Lady Gaga, mentre varie indiscrezioni insistono sul coinvolgimento anche di un altro peso massimo del musicbiz: Kanye West.
In particolare West, il quale starebbe pensando di abbandonare Tidal per passare ad Apple Music, stando alle dicerie dovrebbe pubblicare il suo prossimo album “Swish” proprio in anteprima sul nuovo servizio, un affronto non da poco per gli ex collaboratori, che a questo punto si trovano a dover fare i conti con un colosso molto più potente e quotato di loro.
Riuscirà la Apple a portare a termine per la seconda volta una rivoluzione del musicbiz?
Aggiornamento: ecco uno schema con il confronto fra i servizi offerti ed i costi dei programmi di streaming musicale sul mercato