Ariana Grande è sicuramente una delle interpreti che più hanno ottenuto successo in campo musicale negli ultimi anni. Se durante la sua prima Era discografica la ragazza poteva contare su un unica hit, la bellissima The Way, con il follow up “My Everything” la popstar ha sperimentato un livello di successo molto più importante, con 4 singoli diventati tutti forti hit internazionali ed un album che ha venduto 700k solo negli States. Dietro questo successo troviamo lo stesso manager che è stato responsabile del successo di Justin Bieber e di quello, brevissimo ma intenso, di Carly Rae Jepsen: Scooter Braun.
Quando, però, con la deludente “Focus” il successo di Ariana è sembrato sgretolarsi, la sua casa discografica ha preferito optare per un altro manager, dando a Braun il bel servito. In effetti, tutti abbiamo notato come negli ultimi anni Scooter si sia concentrato solo su Bieber, riuscendo a riportare il giovane canadese a livelli massimi di successo, ma lasciando anche che tutti gli altri artisti da lui scritturati sprofondassero nel baratro, dunque in un primo momento questa scelta è sembrata a tutti giusta.
Ciononostante, ora Ariana ed il suo team sembrano pentiti di questa decisione, e così la ragazza torna di nuovo ad essere gestita proprio da Braun. Questo probabilmente per via delle vendite di “Dangerous Woman”, un disco che sicuramente sta ottenendo risultati migliori rispetto ad altri album di artisti provenienti dal suo stesso target, ma che praticamente ad oggi ha venduto nel mondo più o meno quanto “My Everything” aveva venduto solo in USA.
In ogni caso, noi dubitiamo fortemente che ora tornare da Braun possa restituire ad Ariana il successo di “Problem”. Tornare indietro, infatti, serve a poco, ed il flop di “Focus” dovrebbe essere stata la giusta lezione. Da Ariana, come da chiunque altro, la gente si aspetta un po’ d’evoluzione, una crescita artistica che vada di pari passo a quella anagrafica, tant’è che proprio con una canzone raggae infused come “Side to Side”, qualcosa di mai visto prima nel suo repertorio, la ragazza è riuscita a beccare una nuova hit.
Affinché il suo successo diventi longevo, però, oltre ad una maturazione artistica (che, checché se ne dica, col nuovo album è avvenuta eccome) servirebbe anche una maturazione d’immagine, e Scooter Braun non ci sembra la persona giusta a cui affidarsi per questo. Speriamo vivamente di sbagliarci.