Le varie superstar musicali continuano ad omaggiare le vittime della strage di Orlando, terribile atto di follia ed omofobia nonché seconda strage più grande della storia degli Stati Uniti dopo l’attentato alle Torri Gemelle dell’11 settembre 2001. Abbiamo già scritto due post per parlarvi delle reazioni delle celebrità della musica a questa tragedia (QUA e QUA per leggerli), tuttavia le celebrazioni non si arrestano, e quest’oggi vi parliamo dei gesti e delle parole di Beyoncé e Lady Gaga: la prima si è pronunciata solo durante il suo ultimo concerto sulla vicenda, mentre l’altra era già protagonista dei due articoli precedenti.
Per quanto riguarda Queen Bey, l’interprete ha ben pensato di dedicare alle povere vittime una delle sue canzoni più belle ed emotivamente intense in assoluto: “Halo”. La dedica è avvenuta durante il concerto di Detroit, occasione in cui la Knowles ha aperto la performance della traccia con queste parole:
Questa canzone parla d’amore, e la dedico a tutti i membri di una famiglia che ha perso un pezzo di sé in Florida.
Di seguito i video trapelati dell’emozionante esibizione:
https://twitter.com/BeyonceReigns/status/742940570126016512
https://twitter.com/BeyonceFukdMe/status/742939245610962948
Passiamo ora a Lady Gaga. Dopo l’emozionante discorso pronunciato ieri durante la veglia ufficiale atta a commemorare le vittime della strage, la cantante ha deciso di dare un ulteriore segno della sua vicinanza alla causa sventolando una bandiera arcobaleno mentre andava via in macchina dall’evento. Un gesto semplice, ma che vuol dire veramente tanto.
https://vine.co/v/iLtQ9A16U7u
L’impegno delle celebrità in questo momento è fondamentale in quanto è bene che l’opinione pubblica riceva messaggi d’amore piuttosto che istigazione all’odio, indipendentemente da chi sia il destinatario di questo terribile sentimento. Speriamo a questo punto che chiunque arrivi al potere in USA faccia qualcosa di concreto per evitare che eventi del genere possano ripetersi piuttosto che strumentalizzale una tragedia per portare avanti campagne d’odio verso altre minoranze.