Beyoncé ha rilasciato un discorso davvero toccante per “Dear Class of 2020” Graduation Commencement, un discorso per i nuovi diplomati negli Stati Uniti!
La cantante ha tirato fuori tutto il suo carisma e la sua influenza per un discorso di grande speranza per il futuro.
Ecco il grandioso discorso di Beyoncé alla classe di diplomati 2020
Ecco alcuni estratti importantissimi di questo discorso importantissimo, di una Beyoncé che da davvero l’impressione di essere una grande leader morale, non solo per le ragazze afro americane, ma per tutti i giovani.
“L’uccisione di George Floyd, Breonna Taylor, Ahmaud Arbery e così tanti altri ci ha devastati. Abbiamo però visto come l’unione collettiva dei nostri cuori, con un’azione positiva, può iniziare la ruota del cambiamento”
“Create il vostro palcoscenico e Brillate, il tuo essere queer é bellissimo, il tuo essere nero é bellissimo, la tua compassione, la tua comprensione per gli altri, sono bellissime”
“Il mondo dello spettacolo é ancora oggi molto sessista. Per fare andare la mia etichetta e la mia azienda di management, dirigere film, creare i tour, ho dovuto combattere. Questo significa possesso, controllo sulle mie arti, controllo sul mio futuro, e scrivere la mia storia”
“Se vieni chiamato stupido, brutto, ciccione, senza valore, senza talento, beh sappi che ci sono passata anche io. Qualsiasi cosa ti dicano, non lasciare che la negatività ti crei paure, e ti distolga dal tuo obiettivo”
“Ogni essere umano é nato con un grande dono. Non fare in modo che il mondo ti dica come fare ad apparire brillante, segui la tua strada, e regala il tuo dono al mondo”.
Il signor presidente Trump dovrebbe prendere appunti da questo discorso. La cantante Texana é davvero una donna che utilizza al meglio il suo grande potere! Da sempre una grande lavoratrice, Beyoncé ha incitato i giovani a lavorare duramente per perseguire i propri obiettivi, senza curarsi delle malignità.
Ha fatto anche un discorso molto importante sul RISPETTO. La parola chiave per un mondo migliore, in un’America oggi più che mai lacerata e fragile, piena di grandi ingiustizie e contrasti.