Checché se ne dica, è chiaro che ormai Beyoncé possieda un’influenza non indifferente nel panorama musicale. Oltre ad essere, insieme a Pink e Justin Timberlake, una delle poche popstar della sua generazione che non sono calate a livello commerciale di disco in disco, Bey al giorno d’oggi è anche riuscita ad accrescere la sua influenza ed il suo potere nel musicbiz, tant’è che ormai sono anni che lei e Jay Z rappresentano la coppia di artisti che incassano più soldi in un anno secondo la celebre rivista Forbes.
Oltre Forbes, tuttavia, adesso anche un’altra rivista ha deciso di celebrare il potere che Beyoncé è riuscita a guadagnarsi nell’industria musicale e dello spettacolo. Stiamo parlando di “Fortune”, periodico forse meno noto di Forbes ma comunque molto importante nel settore della finanza, attivo dall’ormai lontanissimo 1930 ed edito dalla stessa casa editrice del celeberrimo Time, ossia la “Time Inc”.
Nell’ultimo numero di tale rivista è stata inserita una classifica delle 51 donne più potenti al mondo, una chart stilata da 22 esperti che hanno inserito al suo interno grandi imprenditrici che, nel loro insieme, nell’arco degli ultimi 12 mesi hanno fatturato ben 1,1 trilioni di dollari, una cifra veramente astronomica che probabilmente nessuno di noi è in grado di quantificare esattamente. Beyoncé occupa l’ultimo posto della classifica, il 51esimo, ma può assolutamente definirsi soddisfatta essendo sia l’unica persona appartente al mondo dello spettacolo a comparire in questa lista che la donna più giovane presa in considerazione.
Queste le parole con cui il giornale giustifica l’inserimento di Bey in questa lista:
Questo è stato l’anno di Beyoncé. Non solo perché l’artista ha fatto la storia della musica diventando la prima donna ad avere 12 canzoni contemporaneamente nella Billboard Hot 100 (tutte incluse nel suo ultimo album, “Lemonade” ), ma ha anche ottenuto risultati enormi nel mondo della finanza. Nel mese di aprile ha lanciato il marchio di abbigliamento Athleisure Ivy Park. Nonostante questa sia la sua prima grande incursione al di fuori del mondo della musica, Beyoncé non è poi del tutto disabituata ad essere il capo. Già nel 2007 Bey ha fondato la sua stessa compagnia di management ed intrattenimento, la Parkwood Entertainment. Quest’anno, però, la Parkwood ha aggiunto anche un’etichetta discografica alle sue operazioni e già tre artisti, tutte donne, hanno firmato con questa label. L’emancipazione delle donne sembra essere un tema ricorrente per la magnate della musica: a maggio ha annunciato un investimento in WTRMLN WTR, una startup tutta al femminile di watermelon-water (prodotto cosmetico a base di acqua di melone? ndr.)
Un altro risultato di una certa importanza va ad aggiungersi alla lunga lista di riconoscimenti ottenuti da Beyoncé. Voi che ne pensate?