Ancora tempo di cambiamenti nella Billboard Hot 100, la classifica statunitense dei singoli di maggior successo. Negli ultimi anni le regole sono già cambiate notevolmente: dall’introduzione degli streaming dei video musicali su Youtube a quella degli streaming sui servizi musicali come Spotify e Apple Music; cambiamenti che avevano già creato una rivoluzione nel mondo delle classifiche soprattutto perché hanno dato modo a gente semi-sconosciuta di raggiungere in un batter d’occhio posizioni di vertice nelle classifiche.
Ora arriva un nuovo tassello destinato a completare questo processo di rinnovamento. Da questa settimana nei parametri di valutazione della Hot 100 entreranno a far parte anche gli streams provenienti dalla piattaforma SoundCloud. Come sapete, SoundCloud è il più grande sito che permette a chiunque voglia di caricare file musicali con fine auto-promozionale. Ciò significa che da oggi sarà molto più facile entrare nella Hot 100 per chi non ha l’appoggio di una casa discografica.
Ma non solo! Da poche settimane è nato il nuovo servizio streaming di Amazon, chiamato Amazon Music Unlimited. Anche questo nuovo streaming service verrà considerato per la rilevazione delle classifiche. Amazon Music Unilimited costa 10 dollari (come i suoi rivali Apple Music e Spotify); è scontato a 8 dollari per i clienti di Amazon Prime ed è ancor più scontato (4 dollari al mese) per chi prevede gli ascolti esclusivamente sugli speaker della linea Echo, la piattaforma hardware e software partner di Amazon.
Queste novità non ci sorprendono: è giusto adeguare le classifiche ai nuovi modi di ascolto della musica. Speriamo solo che i criteri vengano stabiliti in maniera migliore rispetto a come si è fatto negli ultimi anni in cui abbiamo visto brani che, sconosciuti al “pubblico non-streaming”, reggevano per mesi in alto nelle classifiche.
Voi utilizzate SoundCloud? Cosa ne pensate di questa novità?