Nessuna popstar viene risparmiata dalla censura, e specialmente in alcuni paesi Mediorientali, ed in Cina, la censura si abbatte inesorabilmente su tutti…
Ad essere colpite sono specialmente le nudità femminili, non solo nei video delle artiste in questione, ma anche sulle cover dei loro album, che oltrepassati certi confini, vengono completamente stravolte rispetto all’originale venduto in Europa o Stati Uniti.
In questo post andiamo a scoprire alcuni dei più clamorosi atti di censura sulle copertine dei dischi, avvenuti in paesi come l’Arabia Saudita, o lo Yemen, notoriamente molto attenti ai dettami della religione islamica.
Sono state colpite tutte le popstar femminili, in maniera trasversale, da Christina Aguilera a Madonna, passando per Katy Perry e Lady Gaga.
Una giovane Britney Spears si é vista decapitata già al secondo album…
Jennifer Page e la spalla scabrosa…
Shakira ha un bellissimo viso e non sa suonare la chitarra… eccolo evidenziato.
Christina Aguilera aveva freddo in Arabia Saudita…
Lady Gaga sta meglio con i collant… e quella palla era decisamente troppo piccola…
Madonna censurata fa davvero sorridere…. la regina delle provocazioni…
Cerca e trova Katy Perry tra le Nuvole…
Il Lotus diventa pianta carnivora.. ma che bontà questa Christina Aguilera…
Il nero sfina cara Kylie… ecco qua il nuovo abito Islam Friendly
Alcune di queste modifiche appaiono essere molto naturali, pensiamo ad ArtPop di Lady Gaga, dove le differenze sono minime. Altre censure veramente fatte malissimo, come il loro di Christina Aguilera, palesemente ritoccato e pure male…
Insomma, nel mondo della globalizzazione, ci sono ancora paesi che non accettano l’altre “straniera” così com’é, e mi sa che le cose non cambieranno tanto presto.
Non solo l’immagine, tanti video in alcuni paesi sono praticamente sconosciuti, come pure determinate lyrics vengono censurate in maniera più pesante, rispetto al classico bip al quale siamo abituati per i pezzi più volgari.
Siamo davvero fortunati noi Europei, alla fine dei conti la censura musicale ed artistica da noi é davvero minima, inferiore anche a quella statunitense, dove molti più brani che passano in radio, vengono censurati dalle paroline come “fuck” e via dicendo…
Cosa ne pensate di queste copertine Islam Friendly?