Chris Brown nasce artisticamente all’età di soli 16 anni nel 2005, quando il suo singolo di debutto “Run It!” (feat. Juelz Santana) raggiunse la vetta della Hot 100 americana e si fece sentire in tutto il mondo.
Sin dall’inizio della sua carriera ha dimostrato di essere un performer di primissimo livello, persino Michael Jackson ha espresso la sua ammirazione nei confronti di questo astro nascente nel panorama R&B americano.
Poco importa se non avesse una grandissima estensione vocale, il ragazzo ci sapeva fare e sin dall’inizio è stato seguitissimo dal nostro sito. Alti e bassi hanno caratterizzato la carriera di questo artista nel corso di questi 10 anni, tra hits nelle charts e problemi di gestione della rabbia, awards ed arresti. Il suo talento è indiscutibile e nonostante tutti i guai in cui si è cacciato, ha mantenuto un fedele e solido fanbase, il TeamBreezy, che non lo ha mai abbandonato.
Chris ha appena rilasciato nei negozi X, il suo nuovo disco, ma quello che vogliamo fare oggi è un viaggio nel passato per cercare di scoprire alcune canzoni tra le più belle del “principino dell’ R&B”:
Ain’t No Way (You Won’t Love Me): partiamo dall’album d’esordio di Breezy, “Chris Brown”, totalmente R&B, che è stato certificato doppio platino in USA ed ha venduto 3 milioni di copie in tutto il mondo. Questo progetto ci presenta un cantante dalla voce ancora acerba, ma si intuisce fin da subito il potenziale di questo ragazzino che ricorda un giovane Usher. Chris cerca di ottenere credibilità con questo album non solo a livello musicale, ma anche con le donne! Molte canzoni hanno infatti come tematica il corteggiamento di ragazze spesso più grandi, nel tentativo di ottenere una chance e di non essere scartato o non preso in considerazione a causa della giovane età.
E’ appunto il caso di questa canzone (“I don’t really care what they say, when it comes to a difference of age. I can show you all the things I’ll do” ), una bellissima midtempo prodotta da Scott Storch ed Oak. L’atmosfera è molto rilassata, vi sono suggestivi influssi asiatici nella base, infatti è presente un campionamento della canzone “Song Of The Dragon and Phoenix” di Zhang Fu Quan.
Down (feat. Kanye West): ci spostiamo ora nella Exclusive era (2007/08). Grandissimo successo anche per quest’album che ha proposto un’immagine più matura del cantante. Tra le mie tracce preferite vi è questa bonus track cantata in collaborazione con Kanye West. Si tratta di una midtempo R&B con influenze elettroniche sia nel beat che nei vocals. Anche in questo caso Breezy è impegnato nel corteggiamento di una donna, su un pezzo che risulta allegro e vincente.
Lucky Me: cambiamo registro con la traccia che ho scelto da Graffiti, il terzo studio album di Chris, pubblicato nel 2009 dopo l’incidente con Rihanna. In questo progetto più riflessivo Chris esplora le sonorità pop elettroniche, ma quello che voglio proporvi è un brano R&B molto profondo.
Si tratta di un pezzo malinconico, in cui il cantante parla dei pro e dei contro della fama, in un eterno conflitto che non trova risposta e ed esprime lo stato di inquietudine che sta vivendo l’artista in quel momento particolare della sua vita. (My dream and it’s my heart, The life of being a star, You don’t even know how hard it is, do you?) Personalmente considero questa traccia la più toccante e sentita dell’intera carriera di Brown.
Beg For It: F.A.M.E. È il quarto studio album di Chris Brown, un disco fresco e vincente che contiene le diverse sfaccettature del cantante: sono presenti le sue origini R&B ma anche pezzi adatti ad un pubblico urban ed al mercato europeo. Parliamo di questa bonus track, una sexy midtempo R&B prodotta da Stereotypes e Ra Charms.
La tastier synth all’inizio e alla fine del pezzo dà un tocco di magia e romanticismo, a cui fa da contrasto il testo sensuale (ma non volgare).
Calypso: parliamo infine di un brano che è stato escluso dal quinto album di Chris, Fortune, ma che è stato comunque rilasciato su iTunes. Con un sound R&B molto smooth, la traccia prodotta da Polow Da Don ci riporta alla mente i testi più innocenti del primo album (vedi “Yo! Excuse Me Miss”). Buona la performance vocale di Chris.
Calypso colpisce subito per la sua dolcezza, Breezy ha una marcia in più su questo tipo di brani. La traccia in questione è migliore secondo me di molte presenti all’interno dell’album ed avrebbe potuto essere benissimo un singolo!
Articolo a cura di Davide (@cbreezyitalia).
Per maggiori info ed approfondimenti su Chris Brown visita la pagina fan italiana “Chris Brown (CBreezy) Italia”