Chris Brown è tornato da poco in USA, dopo diversi mesi passati ad esibirsi in giro per l’Europa, tra cui anche in Italia, dove ha tenuto ben 4 date. Il cantante e rapper, ne siamo sicuri, è già al lavoro per la realizzazione del suo prossimo disco, che dovrebbe intitolarsi “Heartbreak On A Full Moon”. Proprio in questi giorni Chris ha girato il video del lead single del progetto, “Grass Ain’t Greener”, brano rilasciato qualche tempo fa (ascoltalo QUI)
E’ arrivata la fine di una disputa legale tra Chris e Nia Guzman, la madre di sua figlia, che aveva chiesto la revoca dell’affidamento congiunto, sostenendo che la permanenza della piccola Royalty con il padre non fosse sicura. Il giudice aveva già respinto la richiesta della donna mesi fa, però Nia era ricorsa in appello. Chris aveva ottenuto l’affidamento congiunto nel 2015 sempre tramite una battaglia legale, dal momento che la Guzman voleva impedirgli di vedere la bimba.
Alla base di queste azioni da parte della donna ci sarebbe la sete di denaro: la Guzman sembrerebbe non volersi accontentare dei 2500 dollari mensili versati dal cantante per il sostentamento della bambina, ma pur non essendo mai stata sposata con Chris e quindi non potendo vantare nessun tipo di pretesa extra, avrebbe voluto una cifra di ben 16mila dollari al mese, e ciò l’ ha portata a minacciare Chris di non fargli più vedere sua figlia.
Il giudice che si occupa della custodia della piccola Royalty non ha comunque ritenuto fondate le accuse di Nia che richiedeva la supervisione dei servizi sociali alle visite concesse a Chris Brown, che potrà continuare a trascorrere dunque dodici giorni al mese insieme a sua figlia in assoluta libertà. Ma non è finita qui, non solo la causa è stata archiviata definitivamente, ma Chris ora non è più neanche tenuto a pagare quei 20mila dollari che avrebbe dovuto versare per pagare gli avvocati di Nia (sarà sua libera scelta se provvedere in tal senso oppure no).
Aveva scritto Chris sui social
“Io ho un lavoro, anche la madre deve avere il suo. Io mi sono assunto tutte le responsabilità dell’essere un padre, senza mai lamentarmi una sola volta. Mi è stata assegnata la custodia, PARITARIA. Nessun bambino ha bisogno di 4mila dollari a settimana, considerando pure il fatto che vive con me per metà mese. Lascio che i giudici si occupino di queste faccende, neanche voglio più commentare, io non ho doppi fini ed amo assolutamente ed incondizionatamente mia figlia”.
Inoltre Chris ha reso noto di occuparsi già dell’acquisto di tutti i vestiti per la bimba. Insomma la donna, che già potrebbe evitare di lavorare con i duemila e 500 dollari mensili, sembrerebbe voler sfruttare la figlia per far la vita da riccona.
Ultimamente i due avevano battibeccato su Instagram a causa di una foto di Royalty condivisa da Nia, giudicata inappropriata da Chris. Nella foto di seguito l’immagine è stata censurata dallo screen dei tweets, che coprono le gambe della bimba:
“E’ folle dal mio punto di vista che ad un genitore vada bene vestire nostra figlia come se fosse una sedicenne. Non mi va bene. HA DUE ANNI!!!”
Nia ha replicato dicendo che la figlia stava indossando semplicemente un tutù, e che non ci fosse nulla di male, ma evidentemente a Chris è stata la posa a dare fastidio.
In questi giorni, Chris è impegnato con la promozione della sua linea di moda, “Black Pyramid“, inoltre il cantante si è recato ad un evento, il Summer Bash organizzato da Just Jared, con indosso proprio capi della sua linea (QUI se volete acquistarli):
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