Nel mondo della musica una formula che va per la maggiore, anche perché continua di volta in volta a dimostrarsi vincente, è quella di rilasciare singoli registrati sotto forma di duetto tra rapper e popstar (o viceversa).
Il binomio musica rap e ritornello pop non è certo una novità degli ultimi anni. L’unione di questi due generi tanto diversi ma altrettanto compatibili è quasi sempre una carta vincente da giocare quando si punta a colpire un pubblico più ampio, non solo gli appassionati dell’uno o dell’altro stile.
Provate a pensare a quante canzoni di questo tipo hanno dominato le classifiche in questi anni…la lista è davvero infinita.
Dall’iconica e indimenticabile I’ll Be Missing You, dedica di Puff Diddy & Faith Evans in memoria di Notorious B.I.G, alla più recente Love The Way You Lie di Eminem e Rihanna, pezzo che ha guidato le vendite per gran parte del 2010, arrivando ad aggiudicarsi ben 5 nominations ai Grammy Awards.
E’ consuetudine che i rapper affidino i ritornelli, o comunque parte dei loro singoli, ad artisti pop (e simili), ed è altrettanto usuale che invece siano le popstar a chiedere aiuto ai loro colleghi rapper, per dare un tocco di grinta, rabbia o quel che il pezzo in questione richiede. Pensiamo a Dark Horse di Katy Perry featuring Juicy J; Side To Side di Ariana Grande & Nicki Minaj o Same Love di Macklemore & Ryan Lewis con Mary Lambert.
In entrambi i casi i titoli che vengono in mente sono centinaia, alcuni più conosciuti, altri decisamente meno. Proprio pescando tra quest’ultima “categoria” ho deciso di proporvene oggi 5 che secondo me meritano una certa considerazione. Vediamoli assieme:
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1. LULLABY – PROFESSOR GREEN FEAT. TORI KELLY
Probabilmente molti di voi conosceranno un altro duetto che, ad oggi, è il suo singolo più famoso. Mi riferisco ovviamente alla meravigliosa Read All About It, in compagnia di Emeli Sandé (e Dolcenera nella versione italiana). Per quanto io ami il duetto con Emeli, oggi vorrei soffermarmi su un’altra perla della discografia di questo talento, la cui vita è stata costellata da situazioni estreme, in primis il drammatico suicidio del padre. Come avrete letto nel titolo si tratta di Lullaby, singolo del 2014 estratto dall’album Growing Up in Public. In questo caso Stephen ha scelto di affidare ritornello e intro all’allora semi-sconosciuta cantante americana Tori Kelly.
Il risultato è quello che potete ascoltare nel video qui sotto, un connubio perfetto tra la dolcezza del timbro di Tori e la rabbia che traspare dalle strofe di Professor. Anche Lullaby, come Read All About It, è una canzone autobiografica. Non mancano i riferimenti alla sua infanzia, alla tragica perdita del padre e al rapporto che aveva con lui. Nel bridge finale, la parte più emotiva dell’intero pezzo, il rapper promette a sé stesso di farsi forza per andare avanti.
2. BEAUTIFUL PAIN – EMINEM FEAT. SIA
In una lista dedicata ai duetti tra rapper e popstar era impossibile non inserire Eminem. Fin dagli inizi della sua carriera i suoi album sono stati caratterizzati da un’enormità di collaborazioni, da Dido a Rihanna, da P!nk a Skylar Grey. La canzone che vi propongo oggi fa parte della deluxe edition di The Marshall Mathers LP 2 (2013) e non è stata estratta come singolo. Si intitola Beautiful Pain ed è un’intensa midtempo nella quale collabora con Sia, la quale tra l’altro ha partecipato anche alla stesura del testo.
L’unione tra il flow inconfondibile di Marshall e il graffiato dell’australiana dona un effetto incredibile al pezzo, che fa in modo di catturare l’attenzione dell’ascoltatore fin dalle primissime note. I versi parlano di un amore finito che lascia comunque un dolore giudicato paradossalmente bellissimo perché, nonostante tutto, come una fenice prima o poi si risorgerà dalle fiamme. Le ferite guariscono, ma le cicatrici rimangono le stesse. Ho sempre pensato che Beautiful Pain sia una canzone a dir poco sottovalutata, a partire dall’inspiegabile scelta di inserirla come bonus track. Qui l’audio se non la conoscete già.
3. LAY DOWN YOUR WEAPONS – K KOKE FEAT. RITA ORA
Il terzo duetto che ho scelto per questa lista porta i nomi del rapper anglo-cipriota K Koke e di Rita Ora. Lay Down Your Weapons è stata estratta come secondo estratto dal secondo album di K Koke, I Ain’t Perfect (2013), ed ha fatto relativamente bene nella UK singles chart, dove ha raggiunto la 18^ posizione, riuscendo a vendere poco più di 30.000 copie. Per chi non lo sapesse, la carriera dell’uomo è stata segnata da una brusca frenata nel 2011, quando è stato accusato di tentato omicidio nei confronti di un calciatore 27enne. Solo dopo 7 mesi di custodia cautelare è stato completamente assolto, mesi difficili che comunque hanno segnato per sempre la sua vita e dei quali la sua musica inevitabilmente risente in maniera più che palese.
Questo stesso pezzo, sebbene parli delle difficoltà derivanti da un amore difficile, che contrappone alla prigione, contiene chiari riferimenti alla violenza, alle armi e ai problemi con la giustizia, come chiaramente mostra il video. Difficile non rimanere rapiti dall’intensità e sincerità della loro interpretazione:
4. CASTLE WALLS – T.I FEAT. CHRISTINA AGUILERA
T.I. e Christina Aguilera, due artisti che non hanno certo bisogno di presentazioni, cosa che invece necessita questa canzone, Castle Walls. Ultima traccia della standard edition del disco No Mercy (2010), progetto che si chiude con questa collaborazione eccellente e ai più assolutamente sconosciuta. In origine Castle Walls sarebbe dovuta entrare a far parte di Last Train to Paris, quinto studio album di Diddy, se non fosse che il produttore e rapper un giorno ha detto all’amico: “Sì, lo so che è per il mio cd, ma penso calzi meglio a te. Penso tu debba registrarla e spaccare…parla di dove sei, di cosa stai passando e di come stai andando avanti” (Diddy si riferiva all’arresto per l’omicidio del suo assistente personale e altri problemi con la legge).
T.I. non ci ha pensato due volte e ha accettato il regalo del collega, scegliendo di essere affiancato da una delle voci femminili più belle della nostra generazione, quella di Christina Aguilera. “Tutti pensano che io abbia tutto, ma è così vuoto vivere dietro queste mura del castello…se dovessi precipitare, se dovessi crollare, qualcuno mi sentirebbe urlare da dietro queste mura?”, dice il ritornello, facilmente collegabile agli arresti domiciliari a cui era stato condannato in precedenza. Ciò che mi sento di consigliare è di leggere con attenzione il testo, per capire appieno la profondità di questa canzone.
5. BACK FROM THE DEAD – SKYLAR GREY FEAT. BIG SEAN AND TRAVIS BARKER
Voglio terminare questa mini lista dedicata a duetti rapper/popstar con una cantautrice dall’innato ed indubbio talento, troppo spesso relegata dietro le quinte delle canzoni e altrettanto spesso dimenticata, nonostante abbia dalla sua una discografia di grande qualità, condita da tantissime collaborazioni di rilievo. L’artista in questione è Skylar Grey, nome che si ritrova spessissimo tra i featuring dei colleghi rapper, pensiamo a Bed Of Lies con Nicki Minaj, I Need A Doctor con Dr. Dre & Eminem, Lei stessa, tra l’altro, ha composto Love The Way You Lie, solo per citarne una. La bravura di Skylar non si limita alla scrittura, ma prosegue anche nel canto.
Il suo ultimo progetto discografico Don’t Look Down (2013), si apre con una traccia che vede la partecipazione del rapper Big Sean e di Travis Barker, batterista dei blink-182. Sicuramente una delle canzoni più valide del disco, Back From The Dead è interpretata quasi interamente da Skylar, mentre a Big Sean spetta il bridge. Il titolo si riferisce ad una storia considerata morta e sepolta finché un giorno l’ex ragazzo si rifà vivo. Cosa fare quando una persona che nel tuo cuore consideri morta si ripresenta alla tua porta? Se lo chiede anche Skylar Grey…
Queste cinque scelte sono basate principalmente su gusti personali, che spero in qualche modo abbiano incontrato i vostri. Avete qualche idea per un’eventuale seconda parte?