Con 374,000 points Rihanna rimane la leader indiscussa della classifica mondiale. Non cambia nemmeno la maggiore minaccia per il primato di Rihanna: sto parlando dei Lukas Graham e della loro bellissima “7 Years”. Per loro ben 362.000 points, punteggio che ci fa pensare che il primato di Rihanna potrebbe avere vita breve. Del resto, il brano è ormai diventato un tormentone quasi ovunque, a quando successi di queste proporzioni vengono ottenuti da volti nuovi si fanno quasi sempre inarrestabili.
Scende nel punteggio ma sale alla 3 “Love Yourself”. Salgono di una posizione anche “Stressed Out” e “Pillowtalk”. Continua la sua scalata verticale anche Mike Posner con “I Took A Pill In Ibiza”, che questa settimana sale alla 6. Ricordiamo che il brano è solo alla quinta settimana in chart. Ritorni in top 10 per “My House” di Flo Rida e “Me Myself & I” di G-Eazy. 20esima e forse ultima settimana in top 10 per “Hello” di Adele.
Alan Walker avanza dalla 18 alla 11 con “Faded”. Seconda settiamana ottima per “Work From Home” delle Fifth Harmony che non cala ma anzi sale dalla 20 alla 15 guadagnando 4000 points. Meghan Trainor torna in top 40 con il suo nuovo singolo “No”. Si tratta senz’altro di un debutto positivo, vedremo fin dove arriverà. Risale alla 20 “Cake By The Ocean” dei DNCE.
Parliamo adesso della donna emergente presente in classifica con ben due brani: Zara Larsson. La giovane star è alla 23 con “Lush Life” e alla 27 insieme a MNEK con “Never Forget You”. Un risultato che parla chiaro: che dopo aver conquistato a mani basse la Svezia l’artista stia per fare lo stesso anche col mercato mondiale?
I Coldplay sono alla 21 con “Adventure Of A Lifetime” e alla 24 con “Hymn For The Weekend”. Crollo di 18 posizioni per Kelly Clarkson e la sua “Piece By Peace”. Debutta invece alla 32 Sia col il nuovo singolo “Cheap Thrills”. Sempre Sia è in coda alla classifica con “Bang My Head”, collaborazione con David Guetta e Fetty Wap. 41esima settimana in chart per “The Hills” di The Weeknd.