Clementino, il giovane rapper amatissimo dal Sud e non solo, sta gareggiando al Festival di Sanremo 2016. Dopo aver vinto varie competizioni di freestyle, nel 2013 pubblica il suo primo importante progetto discografico con la major discografica “Universal”, intitolato “Mea culpa”, interamente curato da Fabri Fibra. Nel 2015 pubblica il nuovo album “Miracolo” che venerdì 19 febbraio riuscirà nella sua riedizione denominata “Ultimo Round”.
Il progetto viene anticipato dal singolo presentato al festival “Quando sono lontano” , dove il cantante parla delle persone lontane dalla loro terra. Nella riedizione presente anche la cover presentata sul palco dell’Ariston “Don Raffaè”, storico brano cantato da Fabrizio De André, che ieri sera Clementino ha presentato riscuotendo grande successo di pubblico e critica, classificandosi al 3° posto.
il cantante annuncia sui social l’uscita del videoclip della canzone “Quando sono lontano”:
“Buongiorno a tutti guagliù !!!
Anche oggi giornata molto lunga
Cominciamo con il video ufficiale di #quandosonolontano
Grazie a tutti per il supporto e l’affetto !!!
#clementino #sanremo2016”
Riguardo al panorama rap in Italia e alla sua partecipazione a Sanremo, Clementino rilascia le seguenti dichiarazione durante la sua conferenza stampa:
“Sono contento che in Italia il rap stia spopolando, ho iniziato nel ’96 con le gare di freestyle nei centri sociali. Ora stiamo raccogliendo quello che è stato seminato dei pionieri dell’hip hop italiano. Io sono con tutti e due i piedi nel rap da molto tempo. Ho scritto la mia canzone e la prima volta che l’ho sentita ho pianto. Ne avevo un’altra pronta, ma sembrava un telegiornale perché parlava di lavoro, politica e società.
Io sono Clementino, e non sono cambiato di una virgola. Sanremo è una grande vetrina, a Napoli c’è un detto che è “Clementin’ spacc’ ‘e vetrin’” Per me domani ci saranno due finali: quella del Napoli e la mia, se ci arriviamo”
Ecco il testo del brano
Testo
Vorrei tornare indietro! Ma quanti sbagli fra’
ho capito che non li ripeto,
Il cuore dentro si era fatto qui come la pietra,
A 15 anni una promessa che volevo questo e prendermi anche una cometa.
Quante notti oscurate, nocche spaccate, note stonate, quanti dei nostri a fare le cose sbagliate.
C’è chi si è perso dietro un muro e chi va avanti per il suo, c’è chi ha la forza tutti i giorni e poi combatte il buio.
Io che sto qui a guardare il mondo da più sfumature, lontano da mamma e papà dove sono le cure?
Circondato dal disordine, scappato come rondine, se guardo il mare fra’ mi sento un vortice.
E quann stong luntan, ricordo qualche anno fa
Guagliun miez a na via, na luce ind’a sta città
E mo ca song emigrante, e voglio o ciel a’guardà
Penso ca’ si stat a primma, tu si tutt a vita mia.
Quante cose cambiate negli anni
Un amico mi chiamava e diceva frate’!!!
«Perché se cadrai io ti rialzerò
O mi sdraio qui vicino a te»
La storia di un musicante emigrante anima vagante
E guarda come cambia tutto quando sei distante
E la voglia di sentirti grande
5 ragazzi e un volante
Uanema santa
«Ma k capa vacant»
Così mi tengo stretto dentro tutto quello che ho
Pregando che dall’alto qualcuno ci salvi perciò
Chi porta i figli a scuola tutti i giorni spera in un futuro migliore
E c’è chi guarda fuori e prega il Signore
Me lo lo riscrivo adesso con l’inchiostro sulla pelle
Di tutti quei ricordi come schiavi nelle celle
I chiari di luna, la notte più infame e ribelle.
Noi da bambini volevamo toccare le stelle.
E quann stong luntan, ricordo qualche anno fa
Guagliun miez a na via, na luce ind’a sta città
E mo ca song emigrante, e voglio o ciel a’guardà
Penso ca’ si stat a primma, tu si tutt a vita mia.
E voglio o’ciel a guarda da quando ero in fasce
Come fenice che fra poi da zero rinasce
Apar vasc, guardo fuori che piove è tempesta
Chi muore presto e nelle mani qua polvere resta.
Tutti quelli scappati altrove…
Fammi vedere il colore li dove non c’è sole
Il tempo che fra’ è passato qui
Ma ce truov semp miez a via!!!
E quann stong luntan, ricordo qualche anno fa
Guagliun miez a na via, na luce ind’a sta città
E mo ca song emigrante, e voglio o ciel a’guardà
Penso ca’ si stat a primma, tu si tutt a vita mia.
Ma ce truov semp miez a via!!!
Ma ce truov semp miez a via!!!
Ma ce truov semp miez a via!!!
Ma ce truov semp miez a via!!!