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Non cessano le polemiche anche dopo la fine della kermesse canora più importante d’Italia che ha visto trionfare Mahmood a sorpresa
Non senza polemiche Mahmood è risultato il vincitore della 69^ edizione del Festival di Sanremo. Dopo i fischi provenienti da tutto il teatro dell’Ariston che voleva Loredana Bertè sul podio, anche dopo la fine della manifestazione canora il web si è diviso e si è scatenato riguardo alle modalità di votazioni, che hanno dato risultati contrastanti.
Ultimo in particolare è risultato abbastanza amareggiato e non ha nascosto il suo stato d’animo in sala stampa, arrivando inoltre a scontrarsi con i giornalisti. Il cantautore si è stizzito dopo che dei giornalisti gli ha fatto notare che ha definito Mahmood “un ragazzo”, nel complimentarsi con la sua vittoria:
Voi avete questa settimana per sentirvi importanti e voi dovete sempre rompere il cazzo. A me non interessa più di tanto. Tanto qualsiasi cosa io dico, voi avete sempre qualcosa da ridire. Non provo assolutamente rancore per com’è andata. Sono contento di aver partecipato punto.
Il cantautore romano ha inoltre postato una storia su Instagram, in cui mostra le percentuali del televoto, che l’ha ampiamente premiato:
La canzone di Ultimo, I tuoi particolari, è risultata per gli italiani difatti la canzone trionfatrice della kermesse sanremese: ha ottenuto ben il 46,5% dei voti del pubblico, più di 30 punti percentuali rispetto a Mahmood, che ha conquistato solamente il 14,1% dei voti al televoto. Il Volo, invece, il terzo classificato, ha raccolto il 39,4% delle preferenze del pubblico. Dunque fosse stato per il popolo italiano che nel corso di queste cinque serate ha seguito il Festival e votato le loro canzoni preferite, Ultimo sarebbe stato il vincitore e Mahmood si sarebbe classificato al terzo posto.
Ma, come ripetuto più volte dai conduttori Claudio Baglioni, Virginia Raffaele e Claudio Bisio nel corso delle cinque serate, il televoto non è l’unico elemento ad incidere sulla classifica finale: esso influisce per il 50%, poi subentrano il voto dei giornalisti della sala stampa e quello della giuria d’onore che hanno un peso, rispettivamente, del 30% e del 20% sul risultato finale.
Pertanto, come affermato dal direttore e cofondatore di Youtrend e Quorum Lorenzo Pregliasco, se Mahmood è riuscito ad accaparrarsi il Leone d’oro è stato grazie alle votazioni dei giornalisti della sala stampa e della giuria d’onore, ambedue concordi sul fatto che il brano del cantautore ventiseienne, Soldi, fosse meritevole della vittoria:
Ecco i risultati dettagliati: #Mahmood è balzato in testa grazie al 63% delle giurie (sala stampa e giuria d'onore), superando di poco Ultimo#Sanremo2019 #tvtalk pic.twitter.com/K1eqQaiSor
— Lorenzo Pregliasco (@lorepregliasco) February 10, 2019
Anche il direttore artistico Claudio Baglioni si è espresso riguardo alle modalità di voto in una recente intervista, dichiarandosi favorevole all’utilizzo di una sola modalità, senza mescolarle, ovvero o solo il parere di una giuria ristretta oppure l’utilizzo del solo televoto:
Sono d’accordo su due linee. O il Festival viene deciso da giurie ristrette, dall’élite o da addetti ai lavori che siano certificati come tali o questa mescolanza rischia di essere discutibile – il fatto di avere tre o quattro giurie smazzettate. Quindi io penso che se il Festival vuole essere effettivamente una manifestazione popolare, potrebbe essere gestita solo dal televoto. Io sono piuttosto d’accordo. O si sceglie una linea o si sceglie l’altra anche perché altrimenti c’è un po’ il rischio che ci siano elementi molto discordanti. È un po’ lo specchio della nostra società.
Di seguito la classifica finale della 69^ edizione del Festival di Sanremo:
1. Mahmood – Soldi
2. Ultimo – I tuoi particolari
3. Il Volo – Musica che resta
4. Loredana Bertè – Cosa ti aspetti da me
5. Simone Cristicchi – Abbi cura di me
6. Daniele Silvestri – Argentovivo
7. Irama – La ragazza con il cuore di latta
8. Arisa – Mi sento bene
9. Achille Lauro – Rolls Royce
10. Enrico Nigiotti – Nonno Hollywood
11. Boomdabash – Per un milione
12. Ghemon – Rose viola
13. Ex-Otago – Solo una canzone
14. Motta – Dov’è l’Italia
15. Francesco Renga – Aspetto che torni
16. Paola Turci – L’ultimo ostacolo
17. The Zen Circus – L’amore è una dittatura
18. Federica Carta e Shade – Senza farlo apposta
19. Nek – Mi farò trovare pronto
20. Negrita – I ragazzi stanno bene
21. Patty Pravo e Briga – Un po’ come la vita
22. Anna Tatangelo – Le nostre anime di notte
23. Einar – Parole nuove
24. Nino D’Angelo e Livio Cori – Un’altra luce
Voi cosa ne pensate della vittoria di Mahmood e della sua canzone dal sapore moderno Soldi?