C’è la mano di Dr. Luke dietro l’ultimo singolo di Iggy Azalea, Savior? Ufficialmente no, ma i credits potrebbero nascondere dei risvolti curiosi
Rinnegato da tanti dopo le accuse di Kesha e Kelly Clarkson, il celebre produttore Dr. Luke sembrerebbe aver trovato un semplice escamotage per continuare a lavorare all’interno del musicbiz nonostante il suo nome sia finito sulla lista nera (cosa che a questo punto varrebbe solo di facciata).
Qualche giorno fa avevano cominciato a circolare voci secondo cui sarebbe proprio Luke uno degli artefici principali di Savior, ultimo singolo di Iggy Azalea con Quavo. Anche se la femcee ha voluto immediatamente smentire il rumor con un messaggio, i dubbi sono rimasti. C’è chi addirittura ha ispezionato i credits del pezzo per dimostrare che, sebbene non sia menzionato esplicitamente Dr. Luke, l’uomo sarebbe presente sotto falso nome, Manhun Glow.
I motivi che hanno portato a credere ciò sono vari, e nessuno poi così assurdo. Innanzitutto facendo una ricerca online non c’è traccia di tale Manhun Glow, né di lui né dei suoi lavori. Che Iggy abbia pescato un produttore novellino per mettere in piedi il singolo della sua ripartenza? Altamente improbabile.
Il secondo indizio si basa sul co-produttore di Savior, Cirkut, con il quale Dr. Luke ha collaborato per anni e anni prima dello scoppio dello scandalo-Kesha. I due hanno creato per Katy Perry, la stessa Kesha, Rihanna, Britney Spears e molte altre. Anche questo un caso? Ci crediamo poco.
Che dire, se davvero tutti quelli che pubblicamente hanno rinnegato Dr. Luke continuano in realtà a farlo produrre tranquillamente sotto falso nome è una vergogna. Come possono label e artisti possono essere ignari di tutto? Speriamo che la questione venga chiarita al più presto. Voi cosa pensate?