Vi ricordate le polemiche scoppiate l’estate scorsa a seguito della denuncia fatta partire da Matt Cardle nei confronti nel collega Ed Sheeran, a suo dire colpevole di aver plagiato Amazing per la creazione di Photograph? (leggete sotto per la storia completa).
Ebbene, a quasi un anno dal fattaccio si è giunti finalmente ad una svolta.
A quanto pare Ed non ha scelto di provare a dimostrare la sua “innocenza” ma, al contrario, ha optato per un patteggiamento, in comune accordo con la sua casa discografica. Per evitare che la causa si protragga troppo a lungo, i legali del cantante hanno chiesto di trovare un accordo con l’altra parte in causa, Matt Cardle, un compromesso che quanto meno riesca a far sgonfiare la cifra chiesta per il risarcimento, ben 20 milioni di dollari!
Un epilogo che certamente non fa onore a Ed Sheeran, voi che dite?
Le denunce di plagio stanno diventando un qualcosa di sempre più frequente nell’industria musicale. Al di là dei casi in cui è il pubblico a far notare somiglianze eccessive fra alcuni brani (e lo vediamo bene quando molti cantanti italiani producono brutte copie di grandi hit anglofone), sono numerosi proprio i frangenti in cui artisti portano i loro colleghi in tribunale a causa di una somiglianza fra brani così grande da risultare illegale, ed ora ad esserne coinvolto è uno degli artisti commercialmente più forti degli ultimi anni: Ed Sheeran.
A sporgere denuncia nei confronti del britannico ci pensa un suo connazionale, il vincitore di X Factor 2010 Matt Cardle, artista di buon talento che alcuni ricorderanno per la sua relazione con l’ex Spice Girl Melanie C. Il cantante e chitarrista ha citato in giudizio Sheeran per la sua hit “Photograph”, ultimo singolo estratto dall’album “X” che ha dominato le classifiche internazionali fino a qualche mese fa.
Il brano che secondo Cardle ha fatto da “fonte di ispirazione non dichiarata” per Sheeran è “Amazing”, singolo estratto dal suo album di debutto che però non ottenne il benché minimo successo commerciale, diventando così la preda perfetta per un’eventuale plagio. Vi postiamo di seguito entrambe le canzoni, così che voi possiate farvi un’idea sulle eventuali somiglianze fra le due tracce:
In effetti, la somiglianza a noi sembra notevole, e non a caso la cifra di risarcimento richiesta ammonta a ben 20 milioni di dollari! A sostenere la causa di Cardle troveremo il famigerato avvocato Richard Busch, il quale ha già vinto una causa del genere, fra l’altro una delle più note: quella della famiglia di Marvin Gaye contro Robin Thicke e Pharrell per “Blurred Lines”. Le sue parole sulla vicenda sono le seguenti:
Il mio cliente è un vero artista, il suo lavoro è la sua vita. Sono onorato di essere stato coinvolto in questo caso.
Di seguito un confronto tecnico fra gli spartiti dei due brani:
Cosa ne pensate di questa vicenda? “Photograph” è davvero un plagio di “Amazing”?