Siamo in piena febbre da Eurovision, ed il trash é una componente chiave di Eurosong.

Siamo ad un passo dall’inizio di questo Eurovision Song Contest 2023. L’Eurofestival negli anni si é fatto conoscere per grandi canzoni, diventate delle vere e proprie hit pop, ma anche per dei tormentoni diventati tali per le performance assolutamente bizzarre, folcloristiche, fuori dal comune, e pregevolmente trash!
Proprio così, l’Eurovision può spesso essere associato ad una cattiva o discutibile scelta stilistica sia musicale che di esibizione. Ma ci sono vere e proprie leggende che hanno reso la loro performance super trash un momento indimenticabile nelle passate edizioni, tanto da diventare indimenticabili ai fan del contest, ma conosciutissimi anche ai profani.
Ecco le canzoni più trash e divertenti di Eurovision Song Contest
Contenuti dell'articolo
Sophie & Magaly, “Papa Pingouin” (Luxembourg, 1980)
Verka Serduchka, “Dancing Lasha Tumbai” (Ukraine, 2007)
Pirates of the Sea, “Wolves of the Sea” (Latvia, 2008)
Rodolfo Chikilicuatre, “Baila el Chiki-Chiki” (Spain, 2008)
Slavko Kalezic, “Space” (Montenegro, 2017)
Lordi’s “Hard Rock Hallelujah” (Finlandia, 2006)
Buranovskiye Babushki’s “Party For Everybody” (Russia, 2012)
Cezar’s “It’s My Life” (Romania, 2013)
Dustin the Turkey’s “Irelande Douze Points” (Irlanda, 2008)
Dschinghis Khan’s “Dschinghis Khan” (Germania, 1979)
Winny Puhh’s “Meiecundimees üks Korsakov läks eile Lätti” (Estonia, 2013)
Guildo Horn’s “Guildo Hat Euch Lieb” (Germania, 1998)
Hatari – Hatrið mun sigra (Islanda, 2019)
DJ Bobo – Vampires Are Alive (Svizzera, 2007)
Donatan & Cleo – My Słowianie – We Are Slavic (Polonia, 2014)
Sicuramente ne abbiamo dimenticata qualcuna. Certo che Eurovision é una fucina continua di tante esibizioni sopra le righe e totalmente trash. Anche quest’anno possiamo trovare qualche performance decisamente fuori dal comune.
Detto questo, sicuramente é Verka Serduchka ad essere rimasta nel cuore di tutti con la sua canzone super catchy e trash oltre ogni limite. Lo standard é stato fissato quell’anno, e nel 2020 avremmo potuto assistere ad una concorrenza davvero incredibile se solamente si fosse tenuta la manifestazione.
Nota di merito fuori dalla lista va ai Little Big, una band Russa (anti Putin) davvero geniale che ha ottenuto il video più visualizzato due anni fa:
Guardatevi tutta la loro discografia, non ne rimarrete delusi!