Il panorama musicale odierno รจ quanto mai complesso: possiamo trovare grandi dive del passato che fanno fatica a rimanere a galla, talentuosissime nuove proposte che falliscono miseramente la scalata al successo e ancora star senza particolari doti che grazie a delle hit vengono osannate come divinitร . In uno scenario del genere, risulta quindi difficile creare una propria immagine, avere un proprio stile e arrivare al pubblico senza perdere la propria essenza. Fortunatamente, ciรฒ risulta solo difficile, ma non impossibile.
La londinese Florence Welch รจ infatti riuscita in questa impresa: con la sua band, i Florence + The Machine, ha raggiunto non solo il cuore del pubblico, ma anche quello della critica, grazie alla sua incredibile voce e al suo stile ormai unico. La band ha fatto il suo debutto nel 2009 con lโalbum Lungs, seguito nel 2012 da Ceremonials, fino ad arrivare al loro terzo album di inediti, How Big, How Blue, How Beautiful, pubblicato nella prima metร del 2015. La maestositร del disco ha portato la band ad avere diverse candidature ai Grammy Awards e, come i precedenti dischi, lโalbum ha venduto piรน di un milione di copie, cifra tuttโaltro che scontata guardando i tempi dโoggi e, soprattutto, il genere prodotto dalla band, ovvero lโindie rock.
Con How Big, How Blue, How Beautiful Florence allo stesso tempo si innova rimanendo perรฒ la stessa. Lo stile dellโalbum infatti ricorda tanto i ritmi di Ceremonials, che erano perรฒ piรน cupi e mistici. Nel loro ultimo lavoro ย la band ha inserito suoni allegri ma allo stesso tempo nostalgici, ritmi pieni che non lasciano nessuno spazio all’immaginazione, accompagnati da melodie che fanno sognare ad occhi aperti. Il tutto si fonde con la straordinaria voce di Florence, che dimostra quanto sia potente soprattutto nelle ballate.
L’album, canzone dopo canzone, racconta un’incredibile storia d’amore, fatta di incredulitร e crudeltร , voglia di mollare tutto e desiderio di ricominciare, speranza di dimenticare e realizzazione che quei sentimenti, seppur provati per l’uomo sbagliato, non svaniranno mai.
- ย Ship To Wreck
Il disco parte in quinta con una potentissima up-tempo, scelta poi come secondo singolo. Unโesplosione di suoni, allo stesso tempo armonici e irruenti, fanno da apertura alla prima traccia del disco, Ship To Wreck. Immediatamente, lโascoltatore viene immerso nel mondo dei Florence + The Machine, cosรฌ forte e potente, cosรฌ trascinante. La traccia continua con il suo ritmo veloce e incalzante fino ad arrivare al ritornello dove, dopo una piccola pausa, si ritorna allโesplosione iniziale, questa volta accompagnata dalla potenza vocale della cantante, che riesce ad aggiungere emozioni a qualcosa che sembrava essere giร perfetto. Lโunica “pausa” รจ nel bridge, dove per un poโ lโatmosfera si calma per poi ripartire ancora con lโultimo ritornello, per terminare dopo poco con un finale deciso e conciso.
Il testo di Ship To Wreck รจ molto metaforico e abbastanza difficile da comprendere. Lโartista non riesce a capire il motivo per cui si รจ appunto imbarcata in una tale relazione amorosa, cosรฌ turbolenta. Ecco quindi che la cantante si chiede se โabbia costruito questa barca solo per naufragareโ. Lโintensitร del ritmo รจ quindi paragonabile al turbinio di emozioni provate dalla cantante, in balia dellโamore incondizionato.
2.ย What Kind Of Man
Il clima sembra essersi calmato. Dopo la furia di Ship To Wreck, una calma apparente sembra appartenere alla seconda canzone, What Kind Of Man. Una base minimal accompagna le parole di Florence per buona parte della prima strofa finchรฉ pian piano, al potenziarsiย della voce della cantante, si aggiungono altri strumenti. Prima la batteria, poi la chitarra e ancora le trombe, uniti in un unico suono omogeneo dai cori, intervengono una dopo lโaltra a completare quella melodia che inizialmente sembrava cosรฌ scarna.
La chitarra e la batteria, insieme a Florence, sembrano voler esprimere la rabbia nei confronti di un uomo del genere, incapace di amare come tutti gli altri. Allo stesso tempo perรฒ, le trombe, che fanno da sfondo agli altri strumenti, conferiscono grandiositร alla canzone, nonchรฉ a quella storia dโamore che ci sta venendo raccontata ora, cosรฌ diversa da tutte le altre e a tratti anche crudele.
3.ย How Big, How Blue, How Beautiful
Il disco prosegue con la magnifica title track. Lโinizio ricorda quello di What Kind Of Man: lento, povero, dove la voce รจ lโunico elemento su cui ci si sofferma. Ma, al contrario della traccia precedente, dove lโarrivo degli altri strumenti era irruento e feroce, in How Big, How Blue, How Beautiful si ha un crescendo piรน pacato, e, tra violini e trombe, lโatmosfera si fa divertente e allegra, ma allo stesso tempo solenne.
La mid-tempo procede senza troppi cambi di tonalitร e per tutta la durata della canzone ci sembra proprio di percepire, con la bocca e con la mente, il sapore di quei baci, lโimmensitร dei paesaggi, le emozioni indescrivibili, fino ad arrivare al finale. Un assolo di trombe, flauti e tutti gli altri strumenti a fiato, ci accompagna per quasi due minuti alla scoperta di quei paesaggi โcosรฌ grandi, cosรฌ blu, cosรฌ belliโ. E basta chiudere gli occhi per ritrovarsi lรฌ, in quei posti di cui poco prima ci ha parlato Florence. Il ritmo cosรฌ solenne ci abbandona piano piano, diventando piรน cupo e triste.
4. Queen Of Peace
Come se la traccia precedente non fosse mai finita, Queen Of Peace si apre con una grande intro di strumenti a fiato, pronta a rasserenare i nostri animi dopo le precedenti up-tempo. Ma ecco che la batteria pone fine a quella serenitร , rivelandoci la vera identitร della canzone: una up-tempo che pian piano incalza sempre di piรน, fino a rapirti completamente con il ritornello. Una voce calda e piena fa da protagonista ad una base musicale ricca ed emozionante.
Il testo racconta di questa famiglia reale che impazzisce e si perde nel dolore, causato dalla sofferenza, dallโinseguimento di traguardi effimeri. Le strofe, incentrate proprio su queste vicende, sono cantate, come suggerisce il titolo della canzone, con una certa calma e tranquillitร , che viene invece persa nel ritornello, dove la voce di Florence esplode insieme alla base musicale, perchรฉ lโimpazienza si fa sentire e il suo amore, ormai incontrollabile, la fa uscire pazza.
5.ย Various Storms & Saints
Prima vera ballata del disco, Various Storms & Saints ci concede una pausa da tutti quei ritmi cosรฌ diversi ascoltati precedentemente. Ancora una volta ci troviamo ad ascoltare una semplice base musicale accompagnata a tratti dallo strimpellio di alcune corde, ma questo รจ tutto ciรฒ che serve a Florence perย creare un brano unico nel suo genere, che lasciato cantare ad altri risulterebbe quanto mai noioso e ripetitivo. La sua calda voce , accompagnata dai cori in sottofondo, riesce ad emozionare, a coinvolgere l’ascoltatore, a renderlo partecipe di quei sentimenti e di quelle emozioni.
Il testo sembra affrontare una storia d’amore ormai finita da tempo, che vede perรฒ reazioni diverse dai due amanti. Mentre la cantante รจ riuscita ad andare avanti con la propria vita, ad affrontareย quell’aria piena di tormente e santi, la sua controparteย non riesce ad abbattere il monumento della memoria nella sua testa. La canzone diventa quindi l’occasione per infondere coraggio e forza all’innamorato, ormai solo, perso dopo la fine di questa relazione diventata indelebile.
La canzone raggiunge un altissimo picco alla fine, dove Florence, con un potente acuto, riesce ad esprimere contemporaneamente quanto fosse inevitabile la fine della storia ma anche la rabbia e la tristezza per aver dovuto abbandonare a se stesso l’amante. Andando avanti con l’ascolto delle tracce, si capisce come in realtร รจ stata lei stessa ad essere stata lasciata sola:ย Various Storms & Saints diventa quindi un’immedesimazione da parte di Florence in colui che riesce a ricominciare da capo senza alcun problema.
6.ย Delilah
Dopo l’emozionante ballata, il disco ritorna alle melodie piรน allegre e spensierate grazie aย Delilah. La protagonista di questa canzone ritorna ad essere l’autrice, innamorata di qualcuno che forse, prima o poi, la chiamerร . Ma, aspettando che quel qualcuno dia sue notizie, Florence continua a vivere, ballando, cantando,ย quasi in preda a delle visioni.
Nel profondo perรฒ, quella chiamata resta ancora attesa. ร inutile improvvisarsi felici, cercare di dissimulare l’importanza di quell’amore. Quel “Holding On For Your Call“, ripetuto incessantemente per tutta la durata della canzone funge da promemoria: qualsiasi comportamento, qualsiasi azione, qualsiasi distrazione non riuscirร ad allontanare i pensieri da quel chiodo fisso, quella chiamata cosรฌ attesa.
La traccia parte piano, come una mid tempo, fino ad arrivare ad una pausa creata dall’irruzione di alcune note al piano. Subito dopo la melodia riprende, allegra, felice, in cerca di eliminare qualsiasi pensiero negativo dalla mente. Questo ritmo viene mantenuto per metร canzone, quando, verso la fine, diventa piรน duro e ruvido, proprio quando viene realizzato il fatto che niente potrร mai togliere dalla mente quella chiamata.
7.ย Long & Lost
Conย Long & Lost ritorniamo di nuovo ad ascoltare una canzone piรน lenta e pacata rispetto alle precedenti up tempo. Ancora una volta non abbiamo altro che delle semplici note ad accompagnare la voce di Florence, che per quest’occasione rimane sempre sullo stesso livello, pacata e quieta. Il ritmo ricorda molto quello della ballata precedente,ย Various Storms & Saints, con cui ha anche alcune affinitร sul piano dei contenuti.
La canzone sembra infatti allo stesso tempo siaย una continuazione diย Delilah, dal momento che si parla si di un amore finito, di cui, in un primo momento,ย a soffrirne questa volta รจ la stessa Florence, che cerca in tutti i modi diย scusarsi e di farsi perdonare, per ritornare tra le braccia dell’amato. Un testo del genere potrebbe perรฒ facilmente essere riconducibile a quello diย Various Storms & Saints, visto perรฒ dalla parte di chi รจ rimastoย da solo cosรฌ a lungo.
8.ย Caught
L’incredibile storia d’amore raccontata fino ad ora, raggiunge un punto di svolta con Caught. In questa canzone Florence capisce effettivamente quanto sia innamorata, quanto i tentativi di ignorare i suoi sentimenti siano miseri e destinati al fallimento perchรฉ lei “รจ presa, dimentica tuttoย ciรฒ che le hanno insegnato, non riesce a mantenere la calma, a stare ferma, a resistere la sua volontร “.
Nonostante ciรฒ, la canzone perde un po’ dal punto di vista musicale. La mid tempo, risulta un po’ troppo scarna e la durata di oltre quattro minuti non aiuta molto. La buona interpretazione vocale non riesce a colmare il vuoto lasciato da una base un po’ troppo monotona e apparentementeย incompleta.ย Caughtย risulta quindi essere l’unico punto debole del disco.
9.ย Third Eye
L’album si riprende perรฒ immediatamente con la bellissima up tempoย Third Eye, che ci riporta ai sound piรน allegri e coinvolgenti diย How Big, How Blue, How Beautifulย eย Delilah. La traccia parte subito con un ritmoย divertente e ispiratore, che pian piano prende ancora piรน sprint, con l’aggiungersi di altri strumenti oltre alla batteria. Anche la grande voce di Florence aiuta a far diventare questa canzone una delle migliori di tutto il disco: la melodia cosรฌ intrigante, trascinante e felice diventa infatti una miscela incredibile grazieย alla grinta della cantante.
Il testo รจ una riflessione che l’interprete della canzone fa del suo stato d’animo, della sua vita e della sua relazione. La canzone diventa quindi un’esortazione a non perdersi d’animo, a vedere il bicchiere mezzo pieno, a continuare a vivere e a credere nelle tante possibilitร della vita. La voglia di cambiare ciรฒ che si รจ diventa poi, verso la fine, uno dei motivi portanti della canzone.
10.ย St. Jude
St. Jude รจ l’ultima ballata presente nel disco. Come le precedenti ballate, anche questa รจ caratterizzata da una base semplice che accompagna le parole della cantante. Ancora una volta, il ritmo apparentemente piatto della canzone รจ totalmente calzante con il testo e soprattutto con l’atmosfera, allo stesso tempo sacra e nostalgica, che la band ha voluto dare a questa canzone. Una voce calma e quieta, sintomo del fatto che si รจ presa coscienza di ciรฒ che si sta dicendo, fa da assoluta protagonista in questa canzone.
Se conย Third Eye avevamo un’esortazione ad andare avanti, conย St. Jude abbiamo invece una sorta di confessione con San Giuda, il patrono delle cause perse. Laย canzone rappresenta dunqueย la ricapitolazione della sua vita e soprattutto della sua storia sentimentale, la cui fine รจ stata finalmente accettata. E una volta constata la conclusione di questa fine, non ha piรน senso domandarsi chi sia stato a lasciare chi, chi abbia rovinato tutto.
11.ย Motherย
Il disco si conclude con la mid tempo rockย Mother,ย in cui la cantante si arrende alla vita.ย Mother diventa infatti una preghiera al cielo e alla natura, un’esortazione al lasciar andare via tutto, al ricominciare da capo, ad essere piรน umili e sinceri.
La canzone ha per lo piรน un ritmo basso e mantenuto, fino al ritornello, dove un’aggressiva chitarra interviene insieme a Florence, che per l’ultima volta in questo disco ci dimostra la sua grinta, la sua passione, il suo talento. La traccia diventa cosรฌ la conclusione perfetta per questo disco che con solo 11 tracce riesce ad esprimere un intero mondo, un’intera storia.
Il disco ha anche una versione deluxe che contiene, oltre alle demo diย How Big, How Blue, How Beautifulย eย Third Eye, anche altre tre canzoni: la prima รจย Hiding, un’allegra mid tempo in pieno stile Florence, che in qualche modo si ricollega al tema centrale del disco. Inย Hiding infatti รจ ancora presente quella speranza di poter amare quell’uomo cosรฌ crudele e malvagio e il sound della canzone evidenzia proprio questa continua fiducia; l’altra traccia รจย Make Up Your Mind, un’altra bellissima uptempo, pronta a dare una grande carica grazie al suo ritmo coinvolgente e alla grande interpretazione di Florence; l’ultimo inedito รจ una demo intitolataย Which Whitch, che si adegua bene al resto del disco per il sound ma che non spicca, lasciandosi ascoltare piacevolmente ma non lasciando il segno.
Florence รจ riuscita dunque a creare uno dei migliori dischi del 2015: produzioni ottime, tracklist studiata e concisa, senza la presenza di inutili filler che non fanno altro che allungare il brodo, una grande interpretazione vocale. How Big, How Blue, How Beautifulย non รจ dunque un semplice album. Questo racconta una delle piรน grandi storie d’amore, e lo fa non solo attraverso i testi, ma anche attraverso la musica, che diventa uno degli strumenti chiave per l’interpretazione delle singole tracce.