Harry Styles debutta da solista nel mondo della musica con un disco che sembra provenire direttamente dal passato. Ecco il primo disco del ragazzo, intitolato semplicemente Harry Styles
Sebbene manchi ancora qualche ora all’uscita ufficiale del progetto, Harry Styles, il debut album solista dell’ex One Direction, è già trapelato online, per la gioia dei più curiosi e di tutti coloro che non stanno più nella pelle.
Fin dall’annuncio del progetto la curiosità a riguardo era moltissima, specie perché Harry nei cinque anni passati assieme agli 1D ha sempre dimostrato di avere “un qualcosa in più” dei suoi compagni. Il talento del giovane è sempre stato indubbio eppure, vuoi per via di meri pregiudizi che lo etichettavano come semplice “prodotto da talent” e “ex componente di boyband”, pochissimi si aspettavano un debut single come Sign of the Times, sul piano qualitativo uno dei pezzi più interessanti e ricercati dell’anno.
Un lead single del genere si è, in un certo senso, trasformato in un’arma a doppio taglio, in quanto l’asticella delle aspettative si è subito alzata. Moltissimi, infatti, dopo aver apprezzato Sign of the Times sono rimasti delusi dalle altre tracce anticipate dal cantante, certamente non paragonabili al primo. Nel complesso l’album è ciò che Styles aveva descritto come “tributo alla musica rock inglese anni ’70”, una collezione dal sapore rétro che farà certamente piacere agli appassionati dello stile.
Scordatevi l’Harry Styles che cantava One Thing & co, quello che si presenta in questo disco è completamente un altro artista, quasi uscito da un’altra epoca.
Ecco l’audio:
Ricordiamo che l’album è acquistabile in formato fisico e in tutti gli store digitali.
TRACKLIST:
Meet Me in the Hallway – 3:47
Sign of the Times – 5:40
Carolina – 3:09
Two Ghosts – 3:49
Sweet Creature – 3:44
Only Angel – 4:51
Kiwi – 2:56
Ever Since New York – 4:13
Woman – 4:38
From the Dining Table – 3:31