Ho realizzato i sogni di chi mi odiava.Tutto il sangue, tutte le mie cicatrici, tutti i miei fallimenti mi hanno portato fino a qui
sono solo alcune delle frasi che J-Ax e Fedez, in tenuta da pugili, pronunciano nel video che ha infervorato ancor di più le 79.000 persone presenti all’interno dell’olimpo italiano della musica. E così è comincia il concerto dei “Comunisti col Rolex”.
Un evento abnorme: palco a 360 gradi, 500 metri quadrati di schermi, bambole giganti, braccialetti luminosi, laser, decine e decine di ballerini, piattaforme volanti, fuoco e fiamme e chi più ne ha più ne metta…
Prima J-Ax con Ribelle e basta, Miss&Mr.Hyde, The Pub Song e L’uomo col cappello e dopo Fedez con Generazione Boh, Ti porto con me, Faccio brutto e 21 Grammi.
Poi assieme e con tanti ospiti. Da Rap&Roll e Pensavo fosse amore… con Gue Pequeno, a Sirene con Malike Ayane, ad Assenzio con Stash e Levante, passando per L’Italia per me con Sergio Sylvestre e molti altri…
Degne di nota sono le emozionanti interpretazioni di Intro e L’hai voluto tu e il toccante momento in cui Cris Brave è salito sul palco e ha cantato La Panchina, pezzo prodotto da Fedez e J Ax per il ragazzo che dalla nascita combatte la tetraparesi spastica.
La conclusione del concerto è affidata a tutti i tormentoni estivi, con il pubblico totalmente in delirio: Italiana, Senza Pagare e Vorrei Ma Non Posto.
E si chiude con La Finale questo ciclo che ha dato tanto ai due cantanti. Possono piacere o non piacere, ma è innegabile il fatto che abbiano creato un progetto che nessuno in Italia era stato in grado di realizzare, con moltissime collaborazioni e diversi pezzi che hanno totalmente destabilizzato le classifiche italiane.