Continua a far parlare la decisione di Justin Bieber di porre fine al Purpose World Tour con 14 tappe d’anticipo rispetto al programma. Ora spunta il motivo religioso. Sarà vero?
Dopo che si era parlato di annullamento causa stanchezza, con l’ipotesi addirittura problemi di saluti (rumors infondati) e più recentemente di scelta motivata da una scarsa vendita di biglietti (QUI per approfondire), TMZ torna ad occuparsi di Justin Bieber e del suo tour cancellato, lanciando nuove rivelazioni che, se confermate, avrebbero davvero dell’incredibile. La notizia condivisa dal noto sito di gossip si può definire bizzarra, e ora vi spieghiamo il perché.
Stando agli ultimi aggiornamenti, il vero motivo per cui Justin ha scelto di non concludere il Purpose World Tour non riguarda né per motivi fisici né la poca affluenza da parte delle beliebers. La vera colpevole è la Hillsong Church, una chiesa evangelista pentecostale che il ragazzo ha cominciato a frequentare sempre più spesso, stringendo un forte legame con il “leader” Carl Lentz.
Assieme alla Hillsong Church il cantante avrebbe intrapreso una ricerca di sé stesso, percorso incompatibile con la vita itinerante di una popstar. Proprio secondo la fonte citata da TMZ, l’addio al tour “è una decisione maturata nel corso del suo percorso di ricerca spirituale”.
Davvero Justin Bieber ha messo da parte fans e carriera per seguire questa intensa e ritrovata fede? In ogni caso il diretto interessato farà di tutto per mantenere il segreto, visto che ha chiesto al sito di smentire lo scoop poche ore dopo la pubblicazione.
“Non è vero niente”
Il mistero si infittisce sempre di più e ognuno oramai crede all’ipotesi che preferisce. Una sola cosa è certa, le ultime 14 date non si faranno.
A seguire una delle ultime interviste rilasciate assieme a Lentz, diventato un vero e proprio punto di riferimento nella vita del giovane, che sembra seriamente intenzionato a lasciarsi alle spalle la fama di bad boy.