Katy Perry torna in copertina, questa volta nel numero australiano di Vogue, che si è assicurato un’intervista esclusiva con la simpatica popstar.
Poco spazio in questo caso all’ironia e alla spensieratezza che per anni hanno contraddistinto il personaggio Katy Perry. Con il giornalista la donna è tornata a parlare, tra le altre cose, della cocente delusione subita a causa delle critiche ricevute dopo l’uscita del suo ultimo disco, Witness, critiche così forti e da un lato inaspettate che l’hanno portata addirittura ad un momento di forte depressione.
Ero pronta a lasciare andare tutto ciò che mi tratteneva dall’essere me stessa fino in fondo. Ho avuto periodi di depressione e il mio cuore si è spezzato l’anno scorso perché, inconsapevolmente, ho dato tanta importanza alla reazione del pubblico, e il pubblico non ha reagito nel modo in cui mi aspettavo … il che mi ha spezzato il cuore.
La musica è il mio primo amore e penso che sia stato l’universo a dire: ‘Okay, parli tutto di questo linguaggio sull’autostima e l’autenticità, ma ti sottoponiamo a un altro test e togli ogni tipo di prova’. Poi vedremo quanto ti ami veramente’
Quella sofferenza, oltre che ad aprirmi ad un potere più grande e più alto e ricollegarmi con la fede, mi ha dato una completezza/integrita che non ho mai avuto. Mi ha dato una nuova base. Non è solo una base materiale: è un fondamento dell’anima.