Nella finale di American Idol sicuramente non poteva mancare la più grande diva, la più grande stella, il più grande talento che sia mai fiorito all’interno del talent. L’immensa Kelly Clarkson, nonostante la sua gravidanza, ha accettato di far parte del gran finale dello show, registrando la sua performance giusto qualche settimana fa, dopo aver proposto la performance di “Piece By Piece” (qua se ve la siete persa).
Per celebrare una carriera di successo fiorita proprio grazie a questo palco, la star ha deciso di intonare un mega medley praticamente di tutti (o quasi) i suoi singoli, pescando sia dal repertorio che l’ha imposta nelle classifiche internazionali che da brani recenti. Questo l’ha portata a spaziare in una discografia ampia, a passare da brani più rock a canzoni più soft, da up tempo travolgenti a ballad strappalacrime, tutto con una naturalezza che fa quasi impressione, e che dimostra come questa donna senta sue tutte le perle che ci ha regalato in 15 anni di carriera.
Kelly Clarkson avrà perso la forma smagliante di un tempo, ma nulla e nessuno riescono a toglierle il suo talento, la potenza della sua voce e la sua emotività, né tantomeno la passione che da sempre mette in questa professione. Il pubblico americano continua dopo anni ad essere stregato da un talento così semplice e puro, che non ha bisogno di fronzoli e moine per emozionare, e noi non riusciamo proprio a trattenere le lacrime anche nell’ascoltare solo 10 secondi del suo capolavoro “Because of You”, una delle hit più intime che si siano mai viste nelle classifiche.
American Idol è probabilmente morto, ma i veri idoli che ha prodotto certo non soccomberanno con esso, e Kelly ce ne dà una grande dimostrazione. Lunga vita al miglior artista che un talent americano sia mai riuscito a sfornare, una cantante a cui poco importa di essere diva, a cui interessa solo una cosa: la musica.