(Introduzione a cura di Umberto Olivo, corpo dell’articolo a cura di Veronica Gurguis)
In molti la sottovalutano in quanto cugina di una collega ben più nota, ma Kelly Rowland è sicuramente una delle cantanti R&B più talentuose della nostra generazione. Dotata di doti interpretative degne delle migliori lodi, di un’estensione non enorme ma comunque di tutto rispetto e di un timbro che sa essere sexy e grintoso ma anche dolce, Kelly negli anni si è dimostrata un’interprete ed una performer decisamente capace, al punto da riuscire a resistere per tutti questi anni in un musicbiz che butta i talenti urban fuori dai riflettori con una facilità inaudita.
L’artista negli anni ci ha infatti proposto un repertorio R&B di ottima qualità, che solo poche volte ha incrociato il pop, e che spesso ci ha confezionato delle tracce prettamente black di un livello altissimo anche in periodi in cui l’R&B ha seriamente rischiato di morire. Di contro, Kelly si è dimostrata anche incredibilmente versatile, riuscendo a risultare fenomenale anche nella musica dance, genere che negli anni le ha regalato grossi successi. Questo, però, senza mai dimenticarsi delle sue origini, e senza mai proporre un disco che non contenesse tanto buon R&B.
I suoi album, tuttavia, risultano tutti diversi fra di loro, e ci narrano di un percorso artistico fra i più interessanti dello scorso decennio, che ha portato l’artista a sperimentare con tanti lati diversi delle sonorità R&B ed a destreggiarsi sia fra testi più impegnati che fra liriche abbastanza leggere. Da tutto questo, sono venuti fuori quattro bei album di cui vi parleremo qui di seguito.
Inizialmente Kelly Rowland aveva molto paura di registrare un album da solista per motivazioni personali, ma grazie al sostegno della famiglia e delle Destiny’s Child, sconfisse i suoi demoni e riuscì a concludere in sole 3 settimane il suo debut album “Simply Deep”, disco per la cui promozione l’abbiamo vista con un immagine un po’ diversa dal solito: merito di un taglio corto e rosso che le faceva risaltare i lineamenti facciali.
Grazie alla ritrovata fiducia in se stessa, Kelly partecipò attivamente alla realizzazione del disco, partecipando alla scrittura di alcune canzoni e alla produzione vocale di molte tracce. ”Simply Deep” uscì nel 2002 ed è formato da una meravigliosa miscelanza fra più stili. L’artista l’ha definito un misto fra Sade e Rock. Il disco include duetti con il rapper Nelly (nella storica hit “Dilemma”) e la sorella di Beyoncè, Solange.
Il CD è composto da 16 canzoni. Come già detto, 3 tracce sono state co-scritte da Kelly insieme ad altre personalità della musica rnb, da citare anche che Solange compare nei credits di 4 canzoni. Il tema principale del disco è l’amore in tutte le sue sfumature, troviamo canzoni che parlano d’amore in maniera felice come ”Havent’ I Told You”, ”Obsession”, ”Heaven”,” e No Coincidence”. canzoni che parlano di sentimenti contrastanti come ”Dilemma” , ”Can’t Nobody” e ”Love/Hate”.
Troviamo ” Everytime You Walk Out The Door”, l’unica che parla di un amore finito di cui però si sente la mancaza, ” Love Lives In A Strange Place” che parla dell’amore quasi personificandolo. Abbiamo anche un testo socialmente impegnato: sto parlando di “Stole”, lead single estratto dal disco, il quale narra le storie di persone che avrebbero potuto dare moltissimo alla società, ma che sono purtroppo venute a mancare a causa dell’inciviltà e della violenza di gente troppo stupida per capire la loro grandezza.
L’album è un mix di sound tra pop, pop-rock e rnb, ma ciononostante risulta molto coeso. La grande differenza la fanno gli strumenti, ed in particolare la chitarra acustica, protagonista assoluta in tracce come ”Haven’t Told You”, ”Beyond Imagination”. ”Train On A Track” e Make You Wanna Stay”. Le canzoni prettamente rnb non sono poche comunque: ”Dilemma” ‘Can’t Nobody”, ”Love/Hate”, ”Obsession” Kelly non è dotata di una voce potente come la sua cuginetta, ma dimostra comunque di essere una bravissima cantante. Senza contare che sa usare il suo strumento molto bene dando prova di avere tante sfumature.
Nel 2007 esce il secondo album ”Ms Kelly”, dopo molti rinvii e svariate sessioni di registrazione. A differenza della precedente Era, Kelly prese in mano la situazione diventando una delle produttrici esucutive del disco, collaborando in tutti gli aspetti insieme a massime personalità come Scott Storch, Polow Da Don e Stargate, per citarne alcuni. Il disco è formato da 12 tracce di cui 8 co-scritte da Kelly. Troviamo ancora Solange Knowles tra i crediti degli autori di una traccia.
In questo progetto, considerato da Kelly molto personale, ancora una volta troviamo l’amore come tema principale . La stessa cantante ha dichiarato di non avere esitazione a parlare delle relazioni amorose, proprio perché le cose spontanee sono quelle migliori. Quindi sono molte le canzoni a tema amoroso, molte ispirate dalla fine della storia con il giocatore di football Roy Wlliams come ” Still In Love With My Ex”, ”Better Without You”, ”Flashback”.
Abbiamo poi ”Love” che parla dell’amore in generale, ” This Is Love” parla di quando ci si innamora. Brani come ”Work” e ”Like This” si riferiscono sempre a relazioni amorose, ma dal punto di vista della donna che cerca di riprendere in mano la sua vita. A differenza del precedente, orientato verso a sonorità più pop, con Ms Kelly la cantante e il suo mangament decisero di optare per un sound più urban e rnb, un ritorno alle origini per Kelly . In Simply Deep quasi tutto l’album aveva strumenti musicali, in questo progetto li troviamo nelle ballate: ”This Is Love”, in cui domina una chitarra acustica, ”Love” in cui c’è invece il piano, ” Still In Love With My Ex” in cui si sentono sia la chitarra che il beat artificiale.
”Here I Am” esce nel 2011 e si discosta molto dai precedenti sia a livello di sound (assistiamo all’entrata in scena della dance/electro-pop, anche se solo per il mercato europeo), che a livello compositivo data la scarsa presenza di Kelly tra gli autori dei brani. In questo progetto lavorarono molte personalite di spicco tra cui David Guetta, di nuovo gli Stargate, Ne-Yo, Easter Dean, Trycky Stewart e Darkchild. Inoltre troviamo molti duetti: Lil Wayne, Big Sean, Roco Love, David Guetta, The WAV.s e Alex Gaudino. L’album è composto da 17 tracce di cui solamente 3 vede Kelly tra i crediti.
In quanto ai temi, invece, non c’è differenza con gli altri dischi, si parla ancora di amore in tracce come ”Lay It On Me, ”When Love Takes Over”, ”Rose Colored Glasses” e ”Each Other”, tracce più sensuali come ”Down For Whatever”, ” All Of The Night” e ”Feeling Me Right Now”. Si parla ancora di indipendenza delle donne in ”I’m Dat Chick”, ”Commander” e ”Heaven & Earth”.
”Here I Am” è stato rilasciato in 2 versioni: la parte riservata al mercato americano è quasi tutta incentrata sull’urban/rnb, ma con differenze rispetto al precedente album data la presenza di alcuni synths come in ”Feeling Me Right Now”, ” Motivation”, ”All Of The Night”, ”I’m A Dat Chick”,” Work It Man”. Ci sono anche canzoni che richiamano le sonorità dei vecchi album come ” Keep It Between Us” e ”Heaven & Heart”, mentre troviamo comunque alcuni brani dance come ” Turn It Up”, ” Down For Whatever Reason” e ”Commander”. La parte orientata verso al mercato internazionale ha canzoni prettamente europop come ” When Love Takes Over”, ” What A Feeling” , ”Each Other”.
Nonostante il cambiamento di sound, la voce di Kelly si presta molto bene anche nel genere dance. La stessa cantante ha preteso di cantare con il suo strumento nudo e crudo, senza utilizzare autotune, ed il risultato è stato veramente magnifico.
Dopo il terzo album, Kelly cambia di nuovo label; questa volta firma per la Republic e inizia subito a lavorare al quarto album ispirandosi ai grandi della musica rnb come Stevie Wonder, Marvin Gaye e Whitney Houston.
”Talk A Good Game” esce a solo 2 anni dal precedente disco ed è il più personale rilasciato dalla Rowland finora. A differenza di “Here I Am”, qui la cantante prende di nuovo il comando della nave e partecipa assiduamente nella realizzazione del progetto sia come produttrice che come autrice. In aggiunta sono presenti, ancora una volta, numerose duetti: con le sue ex compagne delle Destiny’s Child, passando per i rapper Wiz Khalifa e Pusha T, per poi finire con Pharell e The Dream. L’album è composto da 15 brani, tutti co-scritti da Kelly, eccetto una.
Il tema principale è ancora l’amore, questa volta sono presenti molte più canzoni tristi che parlano di amori finiti, delusioni etc come ” Gone”, ”You Changed It” , ”Down On Love” che parla degli altri e bassi di una storia, ”I Remember” e ‘Talk A Good Game”. Tuttavia non mancano brani in cui l’amore viene trattato nella sua felice forma in ” This Is Love”, ”Put Your Name On It” e ”Love Me Till I Die” e soprattutto non possono mancare temi più sessuali come ” Freak” e ”Kisses Down Low” che ricorda ”Motivation”.
Le tracce che parlano di altri argomenti sono due: c’è ” Dirty Laundry”, resoconto di tutto il trascorso esistenziale dell’artista, che in questo modo denuncia le violenze e le tensioni che ha dovuto subire dall’inizio della sua carriera in avanti, e infine ” Street Life”, una denuncia sulla società consumistica e con pochi valori di oggi.
Chiusa la parentesi dance sperimentata con il precedente album, Kelly ripropone in una nuova salsa l’rnb e l’urban. Infatti, troviamo molti synths in canzoni come ‘’Freak’’ e ‘’Kisses Down Low’’, ma le restante tracce come ‘’ Red Wine’’, ‘’I Remember’’, ‘’Street Love’’ , ‘’Talk A Good Game’’ sono prettamente rnb vecchio stampo.
Anche in questo disco la voce di Kelly si sente in tutta la sua purezza, l’rnb è la sua casa e il genere in cui la suo timbro di voce risalta di più.
Come di consueto, dopo la nostra analisi eccovi un sondaggio: