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Kylie Minogue – Aphrodite (recensione CD)

di Jan Bran
16 Agosto 2010 - Aggiornato Il 25 Ottobre 2022
in Foto e Copertine, Pop, Recensioni Album
Tempo di lettura:11 minuti

Dal mondo un po’ kitsch del pop di fine anni ottanta abbiamo ereditato Kylie Minogue. Ma non fatevi ingannare, Kylie ha alle spalle 11 dischi compreso questo, e la sua evoluzione è stata una delle più belle evoluzioni nel panorama Pop!

Ha floppato, ha combattuto, ha avuto problemi d’amore, ha cambiato genere musicale, ha toccato momenti bassi, e ne ha toccati altri molto alti contraddistinti da una raffinatezza musicale incredibile. Lei è la raffigurazione della musica Australiana, la più emblematica, iconica, superstar Oceanica!

La giovinetta allegra e bionda oro di “I Should Be So Lucky”, è oramai una 42enne navigata, ma non per questo ha perso la sua bellezza incredibile e la sua sensualità formato-mini! Gli anni 2000 dopo il profondo nero della seconda metà dei 90 hanno contraddistinto l’Era della sua rinascita, a partire da “Light Years” uscito nel 2000 e che ottenne grande riscontro nel suo paese e nel Regno Unito, arrivarono poi lo strabiliante “Fever”, l’artistico “Body Language”, per arrivare alla storia recente, nel 2007, quando pubblico “X” che venne accolto in maniera piuttosto tiepida dalla critica.

Proprio in “X” Kylie aveva forzato un pochettino su un POP che non le apparteneva, snaturandola un po. Anche i suoi fans se ne accorsero, tuttavia ottenne lo status platinum sia negli UK che in Australia.

A distanza di tre anni, Kylie ancora nel pieno delle sue forze, esce con “Aphrodite”, l’album che vi presento oggi. Uno stile tutto nuovo, già visibile in copertina, che prende ispirazione dalla dea dell’amore Afrodite, ed ai colori dell’antica grecia.

Ed è l’amore, inteso come sentimento universale, che viene esplorato in questo disco, iniziando da:

1) All The Lovers: al primo ascolto, “All The Lovers” appare assolutamente “molle”. Già, ma poi la si ascolta e ci si innamora piano piano. Perchè appare dunque “Molle” al primo ascolto? Semplicemente perchè ci siamo man mano disabbituati ad un Pop, veramente Pop, ad un Pop delicato e raffinato, che non sono capaci di fare personaggi come Gaga, Perry, Ke$ha o Rihanna. “All The Lovers” è un pezzo assolutamente Kylie, è un pezzo orecchiabile, non ti fa scatenare, ma poi diventa un grande inno all’amore, accompagnato da un video stupendo, dal concept unico. Una vera gemma, un richiamo all’ordine, un richiamo al pop, o electro-pop fatto con classe e cura..! Ad aiutare infatti lungo tutto questo album Sutart Price, che ha decisamente afferrato il concetto, ed ha rivitalizzato il personaggio Kylie, valorizzandone le doti.
Canzone eccellente, che scorre, senza soffocare con bassi pesanti, o suoni troppo invasivi. Classe, ragazzi, classe….

2) Get Outta My Way: ma attenzione, Kylie sa essere morbida, ma sa anche fare ballare, e questa canzone strappata dalle grinfie di Britney, si chiama “Get Outta My Way” ed è il secondo estratto da questo disco, già certificato GOLD in Australia e Regno Unito. Il pezzo è una sorta di “inno” contro gli Ex che ti hanno rovinato la vita, ha un ritmo eccellente ed un ritornello che ti entra proprio..! Il sound ricreato è un po’ quello di “Love At First Sight” della sua “Fever” Era. Anche qua, abbiamo una uptempo, assolutamente ballabile nei clubs più poppy… ma senza strafare, e liberati dal sound martellante tipo RedOne! Il video arriverà presto.. non vediamo l’ora

3) Put Your Hands Up (If You Feel Love): ritroviamo suoni vagamente 80, in un’altra uptempo molto divertente, un altro vero inno alla vita, all’amore…! Kylie come regina di cuori, Kylie più venusiana che mai! Il pezzo trascina, anche qua c’è electropop fatto in maniera delicata! Ottimo pezzo, singolo potenziale

4) Closer: ipnotica, lenta, sensualissima. Percorsa da un generoso clavicembalo elettrificato, questo pezzo è un vero capolavoro. Diverso da ogni trend, creativo nella sua semplicità, dannatamente sofisticato nella distorsione dei suoni, e spudoratamente sensuale. Non ha le facoltà per essere singolo, ma è una delle mie canzoni favorite del disco. I vocalizzi di Kylie come un richiamo di sirena… senza parole.

5) Everything Is Beautiful: una leggera carica positiva in questo disco per Kylie, tutta cuori e positività! Il pezzo midtempo si trascina bene, ha tutte le caratteristiche per essere giocato bene in radio. Rimane tuttavia poco inciso in me.

6) Aphrodite: qua Kylie fonde alla perfezione l’happy sound degli anni ’80, con un pop più aggressivo. La voce da gattina vogliosa un po’ ovunque, ma come la sa fare lei la gatta…. 🙂 Molto gayfriendly, per me meno rappresentativa di altri pezzi.

7) Illusion: mh, non mi piace, non scorre bene, sound da Kylie anche qua, ma per me una album-filler in piena regola.

8) Better Than Today: un po’ country, un po’ sbarazzina, ed anche qua mi viene in mente la Kylie di “Locomotion”. Carina, divertente, questa midtempo che da pepe al progetto. Quasi da cartone animato il sound.

9) Too Much: cresce, cresce ed esplode questo pezzo! Parte con una intro che sale, per esplodere in una uptempo sofisti-pop. Disco dance quasi da 90, ma niente di maranzo! Kylie si lamenta del “troppo amore”… ahaha, beata lei! La canzone si ri-arresta per un bridge sensuale e riparte ancora per danze frocissime e divertenti. Altro pezzo notevole, ottime le distorsioni.

10) Cupid Boy: sicuramente più simpatico e meno “sfacciato” di Alejandro questo ragazzo Cupido! ElectroPop alla Price portato al limite delle stelle. Non mi piace molto il canto di Kylie, a volte un po’ lamentoso.

11) Looking For An Angel: altra album filler per contro mio. Kylie ed il coro, pare quasi un estratto ecclesiastico di un coro di bambini ed angioletti! Tuttavia rende l’idea.

12) Can’t Beat The Feeling: evvai di anni 90… allegra, ritmo galloppante e leggero per questa “Can’t Beat The Feeling”. Un buon pezzo per chiudere questo album.

Nel complesso un album di electropop fatto con rigore, e produzione assolutamente certosina! Un modo di creare album che oramai si sta perdendo nel tempo, un modo di concepire la musica come prodotto per la vita. Non quella spazzatura “usa e getta” di pezzi messi assieme, con i producers migliori del momento. Nel contempo è anche un disco che va fuori dalle mode, andando a toccare un pop più soffice, un pop senza bassi invasivi o testi troppo “sfacciati”.

Kylie in questo album è positiva, lo si sente dalla prima all’ultima nota. La produzione è assolutamente eccellente, nel suo genere Price è un grande maesto, che detesta omologarsi, e cerca sempre di appiccicarsi al meglio, per disegnare alla propria artista un vestito su misura esclusivo (vi dice niente “Confessions On The Dancefloor”).

Sono convinto che con una buona promozione questo disco possa ottenere ottimi risultati. Sono altressì conscio del fatto che con personaggi sensazionalisti come Gaga, Perry, e via discorrendo, il sound di Kylie possa risultare un po’ poco interessante alle nuove generazioni.

Da ragazza con i capelli biondo oro ed il rossetto rosso, ad una signora della musica, sempre giovane e sensuale, che sa il fatto suo, creatività sopra la media, e raffinatezza d’altri tempi in questo crudele mondo del Pop!

Stupende: Get Outta My Way, All The Lovers, Closer, Too Much
Poco convincenti: Illusion, Looking For An Angels

R&B Junk rating: 4/5 (dopo uno svariato numero d’ascolti, è cresciuto fino ad arrivare a questo risultato).

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Ecco qua la tracklist del disco

1. All The Lovers (Written by Jim Elliot & Mima Stilwell – Produced by Jim Eliot – Additional production and mix by Stuart Price)

2. Get Outta My Way (Written by Cutfather: Lucas Secon, Damon Sharpe, Peter Wallevik, Daniel Davidsen & Mitch Hansen – Produced by Cutfather, Peter Wallevik & Daniel Davidsen
Co-produced by Damon Sharpe, Lucas Secon & Stuart Price)

3. Put Your Hands Up (If You Feel Love) (Written by Fin Dow-Smith, The Nervo Girls – Produced by Starsmith. Co-produced by Stuart Price. Additional vocal production by Nervo – Mixed by Starsmith and Stuart Price)

4. Closer (Written by Stuart Price & Beatrice Hatherley – Produced & mixed by Stuart Price)

5. Everything Is Beautiful (Written by Fraser T Smith & Tim Rice-Oxley (“Keane”) – Produced and mixed by Fraser T Smith)

6. Aphrodite (Written & produced by Nerina Pallot & Andy Chatterley – Additional production and mix by Stuart Price)

7. Illusion (Written by Kylie Minogue & Stuart Price – Produced & mixed by Stuart Price)

8. Better Than Today (Written & produced by Nerina Pallot & Andy Chatterley – Additional production and mix by Stuart Price)

9. Too Much (Written by Kylie Minogue, Calvin Harris & Jake Shears – Produced and mixed by Calvin Harris.)

10. Cupid Boy (Written by Sebastian Ingrosso (“Swedish House Mafia”), Magnus Lidehall, Nick Clow & Luciana Caporaso – Produced & mixed by Stuart Price & Sebastian Ingrosso & Magnus)

11. Looking For An Angel (Written by Kylie Minogue & Stuart Price – Produced & mixed by Stuart Price)

12. Can’t Beat The Feeling (Written by Hannah Robinson, Pascal Gabriel, Borge Fjordheim, Matt Prime & Richard X – Produced by Stuart Price, Pascal Gabriel & Borge Fjordheim. – Mixed by Stuart Price)

Artisti: Kylie Minogue
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