Per creare un buon disco ci vuole del tempo, e questo Lady Gaga lo sa perfettamente. Era il 2013 quando una delle più affermate stelle del Pop moderno pubblicò il suo terzo album di inediti pop, si chiamava “Artpop” e rispetto ai lavori precedenti, non ebbe una vita facile nelle classifiche. Dopo aver sperimentato nuove strade musicali, diciamo contemporanee, con il mostro sacro del Jazz Tony Bennett, ora Lady Gaga é quasi pronta con il suo nuovo album in uscita nel 2016.
Abbiamo cercato di analizzare un po’ la carriera di Christina Aguilera nel post precedente, suggerendo qualche consiglio per ottenere un comeback di successo. Vogliamo farlo anche per Lady Gaga, che dovrà assolutamente dimostrare il suo status di grande icona del Pop, ottenuto in pochissimi anni dal 2008 in avanti.
Lady Gaga é davvero un’artista poliedrica che merita tantissimo successo. Innanzi tutto rispetto alle sue contemporanee é quella che ci sembra meno manipolata, é dotata di uno strumento vocale di tutto rispetto, ed é una belva sul palco, capace di incantare ed affascinare il suo pubblico. Per molti Lady Gaga ha semplicemente avuto la sfortuna di nascere in un’epoca musicale “povera” di contenuto, che molto spesso fatica a celebrare e portare al successo la sperimentazione ed il talento puro. Anche secondo noi alcune penalizzazioni ricevute nella “Artpop” Era sono dovute al fatto che il mondo della musica non si soffermi abbastanza, e paradossalmente il pubblico non sia più troppo abile ad ascoltare e gustare una canzone al 100%.
L’esempio più palese secondo me lo si può fare per il primo singolo “Applause”, che meritava assolutamente più risultati di quelli ottenuti, e che secondo me rimane nella carriera di Gaga una delle migliori canzoni. Un esempio di Pop puro, emozionante e vibrante, ancora oggi riascoltandola sale l’entusiasmo.
5 cose da fare
Riconquistare il fanbase più giovane!
Un buon album per me é un buon album, indipendentemente dalle vendite. Ma é altresì ovvio che in una posizione come quella di Lady Gaga, ignorare delle strategie di marketing musicale, oggi come oggi, sarebbe come un suicidio. Pur volendosi distanziare dal musicbiz più “cheap”, Gaga era nata come una pura e semplice popstar, con motivetti trascinanti alla “Poker Face”. Riconquistare un fanbase giovane e spensierato sarà sicuramente uno degli obiettivi per questo album. Per fare ciò dovrà avvalersi di collaboratori che possano forgiare un sound pop e radio friendly per lei. Sappiamo che RedOne é tornato in studio con lei, ma sarà in grado questo hitmaker di proporre un sound incisivo e contemporaneo total pop anche nel 2016?
Video d’eccellenza che possano creare tam-tam mediatico!
Pochissimi artisti dell’epoca moderna possono vantare una videografia ricca ed emancipata. Lady Gaga é una che di video splendidi ne ha creati davvero molti, pensiamo alle graffianti coreografie di “Bad Romance”, o alle ambientazioni religiose di “Judas”, o ancora agli effetti speciali ed i riferimenti nel mondo dell’arte di “Applause”. I video sono una delle chiavi di successo di Gaga, capace e talentuosa performer, dovrà trovare grandi registi per le sue clip, e magari optare per dei video capaci di crearsi un vero tam tam mediatico, e diffondersi a macchia d’olio nel web.
Una storia dietro l’album
Prendere spunto da grandi artisti é la base per riuscire a colpire anche in quest’epoca moderna. Ci piacerebbe un disco di Gaga che racconti una storia, che riesca ad unire una varietà di suoni fresca ed inedita, ma che nei testi e nei significati possa rappresentare un percorso, un messaggio. Lady Gaga ha sempre rappresentato i “più deboli” delle nostre società, le minoranze, i ragazzi vittime di bullismo, e fare in modo che lo stesso fanbase possa di nuovo rispecchiarsi nella sua musica sarebbe davvero magnifico. Pensiamo al coinvolgimento creato dalla hit “Born This Way”, diventata un vero inno per tutte le persone non “allineate” agli standard. Una signora Germanotta che sappia raccontarci la sua storia si, ma che non parli solo di se stessa, ma anche di argomenti che coinvolgano i suoi fans. Una storia, un viaggio, dietro al disco, potrebbe essere una chiave per tornare al grande successo di un tempo.
Una nuova Bad Romance ed una nuova You And I (tra produzioni lungimiranti e bel canto)
Andiamo, il pop leggero e spensierato, il sound accattivante dei primi album, mancano davvero in questo piattume musicale. Ricreare una “Bad Romance” sarà davvero difficile, ma il sound di quel brano era così coinvolgente che, oggi come oggi, sarebbe bellissimo ritrovare nei club e nelle radio. Gaga in questo nuovo album dovrà bilanciare questa tipologia di sound facile, ma non dimenticarsi di inserire brani come “You And I”, che facevano mettere le mani nei capelli alle concorrenti. Veri capolavori che dimostravano come un pugno in faccia il reale talento di questa bestia del Pop! Un lavoro di precisione, di bilanciamento, che sarà davvero difficile da attuare, ma che se sarà preciso, riuscirà a donare a Gaga grandi soddisfazioni, sia nelle charts, che nel suo percorso di evoluzione artistica. La critica più fine la dovrà amare, ma anche la gente “semplice” dovrà comprare il suo album.
Una gestione impeccabile del progetto, etichetta e management co-ordinati alla perfezione!
Oltre al contenuto musicale (che per noi non era affatto male), quali sono stati i punti dolenti della ArtPop Era? Sicuramente la gestione dell’intero progetto, le tempistiche, ed il mancato rilascio di video musicali per i brani scelti come singoli. “Applause” d’accordo, non aveva segnato il successo dei precedenti singoli, ma nel tempo si rivelò una hit abbastanza longeva e capace di conquistare il pubblico. Dopo quel singolo, l’Era diventò un vero incubo per Gaga, con l’etichetta non allineata sul da farsi, mesi e mesi di attesa prima di vedere un nuovo video, quello per “G.U.Y”, ed aver completamente sorvolato una clip per “Do What U Want”, che per altro era stata cantata anche con Christina Aguilera (si poteva sfruttare). Davvero una gestione orrenda di tutto il progetto, una valorizzazione indecente del progetto intero, il tutto per una Popstar che aveva messo ai suoi piedi il mondo con i suoi primi dischi! Inconcepibile. Gaga deve assicurarsi, prima di rilasciare nuovo materiale, un piano di promozione del disco, e pretendere il mutuo sostegno del management e della sua etichetta discografica! I risultati vanno cercati, se si fosse seguita una tempistica migliore, forse i risultati di “ArtPop” non sarebbero stati così disastrosi…
5 cose da evitare
Vola basso e schiva il sasso, meno egocentrismo
Gaga, sei brava, e guardando le ragazze con cui devi rivaleggiare, guardando al talento e le capacità di performer, l’unica che potrebbe procurarti un mal di testa é Beyoncé. Però attenzione, a volte alcune uscite durante la “Artpop” era sono risultate del tutto fuori luogo, e potevano dare di te l’immagine di una cafona, montata ed autocelebrativa. La tua bravura ed il tuo posto nel mondo dello spettacolo lo decidono i fans, i critici, i consumatori, e spiegare la tua elevata “artisticità” anche con questo nuovo disco, potrebbe essere un’arma fatale. Basta fare la figa, porta del buon materiale, e vedrai che sarà il tuo pubblico ad elevarti. La gente troppo convinta ultimamente va davvero poco di moda…., sebbene sappiamo benissimo che potresti dare da mangiare polvere alla stragrande maggioranza di signorine nel biz.
Il tempo delle baracconate é finito!
Abiti di carne sul tappeto rosso? Trucchi e parrucchi eccessivi? A noi piacevano molto, ma i dati del mercato parlano chiaro, a vincere oggi é la sobrietà. Adele ha stracciato tutte con la sua panza, le sue guance piene, il vocione, ed uno stile assolutamente da ragazzotta della porta accanto con un debole per il fritto. Vale lo stesso discorso per gente come Trainor e Swift, e l’hai provato sulla tua pelle con il tuo stile sobrio durante la “Cheek To Cheek” Era. Tutto così grigio e noioso? Si, purtroppo si. Sembra che gli eccessi non siano contemplati al giorno d’oggi, un peccato? Forse. Di certo se vorrai distinguerti dalle altre a livello di stile, dovrai farlo in maniera mirata, e cercando di non apparire mai troppo eccessiva.
Madonna nel suo brodo
Madonna é Madonna, con l’ultimo album non ha venduto palate di copie, lasciala nel suo brodo con tutti i suoi problemi da risolvere. Tu fai quello che devi fare, senza prendere troppa “ispirazione”, e senza stare li a creare inutili beef, che oramai hanno davvero stufato, e non fanno nemmeno più sensazione sui giornali scandalistici. Il tuo percorso é ancora lungo, e da Madonna puoi solo che imparare a livello di gestione del proprio successo. Troppa rivalità con qualsiasi altro artista potrebbe compromettere la tua carriera…. Pensaci!
Con Perry, No Party
Puoi rischiartela, ma se pure la Perry deciderà di pubblicare nel 2016, é meglio stare alla larga. Sebbene vi sia un abisso tra il talento di una ed il talento dell’altra, sappiamo bene che Katy Perry ha ottenuto risultati migliori con l’ultimo album, e forse la “rivalità” creata dai vari tabloid ha fatto parecchio danno a Gaga. Stiamo parlando di due creature diverse, ma cosa c’é di meglio del mettere in competizione due popstar per giornalisti e blogger affamati? Quindi, una chiave di successo secondo noi é quella di togliersi immediatamente di torno altre “contemporanee”, magari più “facilone” del pop, per spiccare e spacciare meglio il proprio album. Con questo non vogliamo dire che se dovessero incrociarsi di nuovo, il risultato debba per forza essere ancora a favore della californiana.
Una bella X sulla Dance Spicciola, e produzioni scontate
La Dance e l’EDM in generale sono in crisi, tutto uno scenario diverso rispetto al alla fine degli anni ’00 e i primi due dei ’10. Bisogna evitare e schivare produzioni EDM scontate, ed allontanare produttori di quel tipo. RedOne ci sta, ma solo a patto che riesca a creare un sound esclusivo ed innovativo. Con questo album Gaga deve proporre freschezza, un sound Pop fatto di ricco contenuto, una buona texture e produzioni semplici ma ben eseguire. In studio di registrazione con lei anche Mark Ronson, ed il grande Elton John, gente che può aiutare la causa, e può evitare un deragliamento vero sound troppo danzerecci e duri.
A differenza di Christina, i successi in classifica per Gaga sono avvenuti in tempi decisamente più recenti, e solo un disco può essere definito un semi-flop. Secondo voi quali carte dovrà giocare ed evitare Lady Gaga per riconquistare il trono di futura Regina del Pop?