Nonostante Rebel Heart sia l’album che ha venduto meno mondialmente, il tour della pop star Madonna che sostiene il disco, il “Rebel Heart Tour”, sembra rivelarsi un vero e proprio successone e potrebbe benissimo candidarsi come una delle tournée con gli incassi maggiori dell’artista e non solo nella storia delle esibizioni live.
Partito il 9 settembre di quest’anno dal Centre Bell di Montreal, in Canada, il tour ha finora completato due leg e visitato due continenti: il Nord America, territorio che rivivrà la magia di Madonna per un’altra serie di live che ricominceranno a il 6 gennaio 2016, e l’Europa, di cui un tale successo non era per nulla inaspettato vista la quantità di Motherfuckers devotissimi.
Nonostante il tour sia solo all’inizio, solamente 29 date sono state finora sede di concerto, su 82 previste, l’iconica interprete ha chiamato a raccolta tutti i Madonnari facendo risultare tutte le date come sold-out, cosa già successa per altri tour della stessa, portando le vendite fino alle stelle, superando la soglia dei 7 zeri e la cifra di 80 milioni di dollari per una vendita totale di 622.048 biglietti per una costo medio pari a 130 dollari di un solo biglietto (prezzo veramente alto anche per un’artista come lei)!
Dopo 3 date a Washington, 2 a Montreal, 4 in Germania, 2 a Parigi e a Barcellona e ben 3 in Italia, più precisamente al Pala Alpitour di Torino il 19, 21 e 22 novembre, l’intero tour si candida a diventare il tour con gli incassi più alti del biennio 2015-2016 superando addirittura Taylor Swift e Katy Perry, che si dovrebbero in tal caso accontentarsi di un secondo e terzo posto, anche se ci risulta difficile che riesca a superare le vendite del precedente tour della cantante, il “The MDNA Tour”, che in 88 date aveva rastrellato 305 milioni di dollari grazie a fan che hanno sborsato in media 140 dollari per vederla esibire in uno spettacolo meastoso; questo non è dato per scontato visto che le sorprese a casa di Madonna sono all’ordine del giorno.
Madonna, come molti altri cantanti, ha testato che a portare significativi guadagni sono proprio i tour più che i dischi e che la maggior parte dei profitti annuali provengono dalle tournée facendo completamente cambiare le visione ai cantanti che hanno iniziato a proporre sempre più tour imponente e magistrali, pieni di date e cariche di sorprese.
Voi che ne pensate? Il Rebel Heart Tour merita tale successo oppure no?