Mel B, l’ex Spice Girls, è ricorsa agli avvocati per mettere fine ad un incubo durato 10 anni. Secondo quanto riportato da TMZ, nella giornata di lunedì è stato emesso un ordine restrittivo per il produttore e marito della cantante Stephen Belafonte che obbliga l’uomo a stare lontano dalla cantante e dai figli.
Mel B’s Declaration Detailing Abuse Allegations Against Stephen Belafonte (DOCUMENT) https://t.co/MNoPPMPIZx
— TMZ (@TMZ) 4 aprile 2017
Secondo quanto riporta il magazine, la decisione di Mel B di depositare un ordine restrittivo nei confronti del marito sarebbe scaturita dai numerosi episodi di violenza subiti durante il loro matrimonio. Belafonte, infatti, l’avrebbe picchiata più volte provocandole lividi ed escoriazioni, per umiliarla e dimostrarle di essere lui quello più forte.
Dalle dichiarazioni messe agli atti si parla anche di altre accuse che avrebbero per oggetto i rapporti sessuali della coppia. Non solo Belafonte avrebbe minacciato di divulgare i video e le immagini private della cantante che, puntualmente, registrava in segreto per ricattarla, ma l’avrebbe costretta a partecipare a rapporti sessuali a tre contro il suo consenso. Infine Mel B accusa Belafonte di aver messo incinta la baby sitter e di aver avuto intenzione di farla vivere a casa con il resto della famiglia. Per poi cambiare idea e convincerla ad abortire, dopo averle dato 300.000 dollari presi “in prestito” dalla moglie.
Belafonte non è estraneo a questo tipo di accuse, avendo già collezionato una condanna per violenza domestica da un’altra donna. Mel B ha dichiarato di aver voluto scappare dal coniuge più volte ma di aver temuto per la sua incolumità e quella dei figli. Pare infatti che l’uomo possieda un’arma da fuoco senza permesso ma, purtroppo, durante la perquisizione della casa l’arma non sarebbe stata trovata.
Per il marito si tratta di accuse infondate, come ha dichiarato lui stesso:
“Non so niente di queste accuse. Sapete come commento questa cosa, dato che si tratta della madre dei miei figli? Sono davvero davvero distrutto su come questa storia influenzerà i nostri bambini e la gravità di quello che ha detto. Solo questo. Sono scioccato dalle accuse e questo è quanto. Penso che qualcuno mi abbia incastrato facendomi apparire come un delinquente. Naturalmente la mia casa è stata perquisita e nessuno ha trovato niente. È un’accusa dopo l’altra. Ma avremo il modo di confrontarci in corte. E abbiamo dei figli. Se qualcuno li conosce, abbiamo dei bellissimi figli. Sono sui social. Perché fare questo? Eravamo amici due settimane fa. E ora all’improvviso ci sono queste voci e ora la situazione è questa.”
Con un ordine restrittivo in corso, accuse di violenza pregresse e foto che testimonierebbero le violenze, è difficile credere che si tratti di una montatura. Tuttavia bisognerà aspettare l’esito della causa per capire chi avrà ragione e chi torto.